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Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Hrsg.]
Monumenti antichi — 3.1893 (1894)

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Comparetti, Domenico: Gortyna
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https://doi.org/10.11588/diglit.9300#0060
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81

GORTYNA — SECONDA EPOCA

82

Un fatto di cui conviene prender nota per la co-
noscenza della costituzione di Gortyna al tempo
di questa iscrizione è che il decreto non porta
data e figura come emanato dai Gortynii, senza
alcuna significazione di autorità o corpo legisla-
tivo, di xdtf/tof, di ysoovvsg, di àyoQu, di An-
che meno esplicito si mostra il decreto incompleto
che qui sotto comunichiamo, nel quale l'autorità
emanante è semplicemente chiamata róo-vvvg. Ma
queste formole sommarie non devono fare illusione
sulla parte che nella funzione legislativa spettava
all'assemblea popolare. Esse non escludono affatto

ciò che di tale assemblea presso i Cretesi dice
Aristotele xvQia rf' otiósvóg ìgtiv, àXX' fj avvinixpìj-
(fjCtìm tà §6'S.avxa zoìg yt'qovaiv xaì roTg xÓGfioig
(Polit. II, 7, 4).

Neppur la Grande Iscrizione porta data, benché
nel testo una data di emanazione di legge si ram-
menti (Col. V, 5, 6). Fra i risultati della nuova
revisione fatta dal D.r Halbherr di quel monu-
mento, c'è l'aver ravvisato in cima alla prima
colonna l'intestazione 203©, come l'abbiamo
pur qui; ma dopo di quella segue senz'altro im-
mediatamente il testo delle leggi.

149.

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A MM A ) ì ) 3W1VT<3 A >l %\A 3 MA «
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VA OM ( V PAOK PO S KOC fcAOA.

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3 A

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Uno studio più attento di questa epigrafe, col-
l'aiuto di una fotografia della medesima procu-
ratami dall'Halbherr, mi ha condotto a modificare
quanto già dissi sulle parti in essa mancanti e
quindi la lezione e i supplementi.

I due blocchi certamente si continuano; quel
di destra è spezzato in due; l'altro è scrostato

in gran parte della superficie iscritta, ma intiero.
La prima linea è pur la prima dell'iscrizione; al
disopra non manca nulla; neppur manca nulla
alla estremità sinistra delle linee ; alla destra sì ;
certamente l'estremità delle linee da questo lato
trovavasi su di un terzo blocco.
Leggiamo :

(&)io£. dvxàyu&ài" óaìQiàv tówxav Jiovv{a)[ioìi rm]i Ko . . .
2. àosvàg ifi Tt\olé[nùH xal s^sQysGi'ag svsxa róqtvvg èniizavtia

(T1)' ol sv Aj-Xmvi J-oixiovtsg àxéXsiav [tcuwùìv à\{ft(a)[i xal sGyó-
4. voig]..............\fa\GTÌav èixav xal J-oixiav sv 'AfX&vi, s-

(v)óòg TTVQya xaì J-oixonsòwv sxGoì y&v.............

6.........[isi\xmv x[a]ì y[vv]a6iw.

Abbiamo in Stef. Byz. AvXmV nóhg Kq^t^g xaì
rónog, che è la sola menzione antica di località
cretesi di questo nome, del resto assai frequente
fra i nomi greci di luogo. Fu identificata dall' Hoeck
con una località odierna di simil nome nei dintorni
di Eettimo ; il Falkener {Mus. of class, antiq. II,
carta di Creta a pag. 380) invece la identificherebbe

con una località odierna nominata Avlì presso ad
Itanos. Ma l'Avlon menzionato nella nostra epi-
grafe dev' essere piuttosto un xònog che una nóhg
e probabilmente una località posta nel territorio
di Gortyna e dipendente da questa: ciò si rileva
da quella espressione ol iv AfX&vi foixiovxsg; così
in una iscrizione di Psyra, che certamente non
 
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