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Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Hrsg.]
Monumenti antichi — 3.1893 (1894)

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Comparetti, Domenico: Gortyna
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https://doi.org/10.11588/diglit.9300#0185
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327

(tORTYNA

TERZA EPOCA

328

potendosi precisare il soggetto di questo fram-
mento, quantunque si vegga che è una legge e
si tratta di giudizi circa interessi.

1. 9, àó}i'xmg? Poi Sictlvaiav per àictlvGsiav, come
abbiamo altrove féqxatsv, n. 148.

1. 10, si può anche dividere altrimenti, ma con
altrettanta incertezza.

1. 11, si riconosce qui l'espressione che già abbiam
trovata nella Gr. Iscriz. col. IX, 1. 26 sg. Il vav
è qui rappresentato dal /? come in altre iscri-
zioni cretesi da tempo conosciute, ma non mai
nelle più antiche fin qui trovate. Vedi gli esempi
cretesi e d'altri luoghi presso G. Meyer Gr. Gr.
(2a ed.) § 234.

1. 12, d'accordo col senso di quanto rimane della
Un. antecedente, si può ravvisare qui questa
parola che abbiamo già trovata nella Gr. Iscriz.
col. Ili, 1. 6 e n. 152 III, 15.

178.

piOT^AX3DlA|
:ATTA+AIOAlM

éKo^MI OA/O!^

jjfAO I E f I BOMO

1. 2-3, il supplemento di queste righe vien sugge-
rito dall' skóg^iov ol aé[v] che chiaramente si
legge nella lin. 4, combinato colla formola che
ricorre nella Grande Iscrizione col. V, 1. 4 sgg.
ài (sottint. eyQaTTai) ox ó Al&aXsvg aràQrog sxó-
o/uov ol avv Kvlltp. Il segno A nella lin. 3 se-
condo questo alfabeto dovrebbe valer A, il che
non essendo possibile dinanzi a q, dobbiamo ri-
tenere che sia piuttosto da attribuirsi a logoro
quell'apparenza di A o ad oscitanza dell'arte-
fice che omise un terzo tratto, e debba leg-
gersi A ; non trovo altro nome che meglio di
Jo[r]Qi'a)v] si adatti qui e pel senso e per lo spa-
zio. La nota iscrizione di Dreros ci mostra questi
Ai&cdsìs colà come a Gortyna. Sono menzionati
anche in un'altra iscrizione meno antica, che
il sig. Haussoullier, pensò esser di Dreros, ma
a torto; ved. sopra p. 190. Dove si trovasse
la città di Dreros è ignoto; che all'epoca di
questa iscrizione essa stesse in rapporti, non
possiamo congetturar quali, con Gortyna, si rile-
verebbe da questa iscrizione, quando fosse certo
il mio supplemento. Può trattarsi di un patto,
da rinnovarsi, come altri patti fra città cretesi,
ogni anno, con prescrizioni per la ceremonia del
sacrifìcio che doveva accompagnare il giura-
mento.

1. 5-6. ó àyefiìdtv? §&c cfr. Senofont. Hellen. VI,
4, 29. ,

Blocco ridotto a far parte dello stipite destro (entrando)
d'una porta interna della casa turca rovinata ed abban-
donata in Mitropolis (Apano-Metokì). La parte inferiore
della superficie è stata levata collo scalpello e munita
d'un buco a destra. (H.)

* * *

.........x}al fsxàaroilg iy-

2. q]ccttcci ài ó Aì[y-]a\k£vg aru-

QTOC SyQa\(jjOV oxu (J)Q[rjQlOt)-?

4. v (s)xófffiiov ol a\vv.....

........or /JtSe àvxsh{a)i

ne\óoì èrti /Jctì/ioòf/......

* * *

179.

K

v/ o N T o P P^/^'L )

Era murato nel muro circolare, nella serie superiore
dello spigolo destro della porta colle lettere nascoste
nell'interno. Fu staccato e portato in casa dell'Iliaki.
È scalpellato a destra. (H.)
 
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