DOI Artikel:
Comparetti, Domenico: Gortyna
DOI Seite / Zitierlink: https://doi.org/10.11588/diglit.9300#0187
CONCLUSIONI
Le tre epoche secondo le quali abbiamo ordinato
tutte queste antiche iscrizioni gortynie, si distin-
guono per la scrittura, pei fatti della legislazione
che rappresentano, per l'uso o le denominazioni
della moneta. Dobbiamo qui definire, studiare,
illustrare la caratteristica di ciascuna epoca e
cercare di determinarne i confini cronologici. Di
tutto ciò già ci occupammo noi nel pubblicare
queste iscrizioni mano mano che si venivano sco-
prendo, poco ne dissero altri quando fu pubblicata
la Grande Iscrizione, nulla quando, nuove scoperte
rivelando iscrizioni più antiche e meno antiche di
quella, venne nuova luce pei problemi che quella
sollevava. Raccolte ora, ordinate, e spiegate le
singole iscrizioni, e facilitatone così lo studio com-
plessivo, più facile pure ne riesce riassumere, or-
dinare, correggere, completare quella esposizione
di fatti e conclusioni sui tèmi generali sopra in-
dicati che da noi stessi già parzialmente altrove si
venne facendo.
LA SCRITTURA
Prima epoca.
Fra le varie note di alto arcaismo che distin-
guono le iscrizioni segnate sui muri dell' antichis-
sima cella del Pythion, si avverte anzitutto la
grande varietà che domina fra di esse, la man-
canza di quella uniformità normale che distingue
le iscrizioni delle epoche successive. L'opera di
anni diversi, forse di generazioni diverse, di mani
men perite o più perite è qui più chiaramente
visibile che in gruppi meno antichi, e la varietà
si estende anche ai segni alfabetici che sono, colle
loro principali varianti, i seguenti:
A, A, A
a, °\
A
A
3, 3
1, 1
X
B
®, ©
2
», a, », »
"\
W\
3,
V,
O
1
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<I
M
T
Y
Come anche nelle iscrizioni della seconda epoca
ed in tutte le iscrizioni arcaiche cretesi, mancano
a questo alfabeto, notevolmente prossimo al fe-
nicio, tutti i segni di origine non fenicia ricorrenti
in altri alfabeti gr-eci, ad eccezione del V che
Le tre epoche secondo le quali abbiamo ordinato
tutte queste antiche iscrizioni gortynie, si distin-
guono per la scrittura, pei fatti della legislazione
che rappresentano, per l'uso o le denominazioni
della moneta. Dobbiamo qui definire, studiare,
illustrare la caratteristica di ciascuna epoca e
cercare di determinarne i confini cronologici. Di
tutto ciò già ci occupammo noi nel pubblicare
queste iscrizioni mano mano che si venivano sco-
prendo, poco ne dissero altri quando fu pubblicata
la Grande Iscrizione, nulla quando, nuove scoperte
rivelando iscrizioni più antiche e meno antiche di
quella, venne nuova luce pei problemi che quella
sollevava. Raccolte ora, ordinate, e spiegate le
singole iscrizioni, e facilitatone così lo studio com-
plessivo, più facile pure ne riesce riassumere, or-
dinare, correggere, completare quella esposizione
di fatti e conclusioni sui tèmi generali sopra in-
dicati che da noi stessi già parzialmente altrove si
venne facendo.
LA SCRITTURA
Prima epoca.
Fra le varie note di alto arcaismo che distin-
guono le iscrizioni segnate sui muri dell' antichis-
sima cella del Pythion, si avverte anzitutto la
grande varietà che domina fra di esse, la man-
canza di quella uniformità normale che distingue
le iscrizioni delle epoche successive. L'opera di
anni diversi, forse di generazioni diverse, di mani
men perite o più perite è qui più chiaramente
visibile che in gruppi meno antichi, e la varietà
si estende anche ai segni alfabetici che sono, colle
loro principali varianti, i seguenti:
A, A, A
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Come anche nelle iscrizioni della seconda epoca
ed in tutte le iscrizioni arcaiche cretesi, mancano
a questo alfabeto, notevolmente prossimo al fe-
nicio, tutti i segni di origine non fenicia ricorrenti
in altri alfabeti gr-eci, ad eccezione del V che