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Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Hrsg.]
Monumenti antichi — 3.1893 (1894)

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Comparetti, Domenico: Praesos
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https://doi.org/10.11588/diglit.9300#0246
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PBAESOS

208.

A/1 Ari ^fCO,41

Blocco di pietra calcare frammentato a destra ed un
poco in alto, dove nulla è perito, essendo vacuo lo spa-
zio visibile sopra la prima linea. A sinistra ed in basso
il taglio è o primitivo o prodotto da segamento posteriore.
Le righe son divise fra loro da linee sottili tracciate (non
del tutto parallelamente) dall'antico artefice per andar
diritto. Alt. del frammento 0,27m, lungh.0,34m, gross. 0,14m.
Lettere strette e lunghe, alte 0,04m-0,042m nelle prime ri-
ghe, 0,055m nell'ultime ove non hanno alla base alcuna
linea ausiliaria, ma toccano o rasentano il margine della
pietra.

1. 4, la lettera che segue il primo E è M ; viene poi un
segno divisorio.

1. 5, il secondo segno par M piuttostochè l^, il penul-
timo segno è un A corretto in S o questo corretto
in A. Le solcature più forti non sono quelle dell'A.

Trovato nel campo di Retzép-Agà Perdikakis tra le
rovine della città antica ('? tov; IIqccooov;) e portato nel
vicino villaggio turco dei Vavolli {BK§éXXoi).

Quel che anzitutto si nota in questa iscrizione è
la lingua, certamente non greca. Ricorre alla mente
il fatto simile di due iscrizioni di Lemnos recen-
temente scoperte {Bull, de Corresp. Hell. X, 1886,
p. 1 sgg.), dettate in un linguaggio ignoto che,
come parve già al Bréal, ricorda in certe sue ap-
parenze l'etrusco, idea che poi il Bugge e il Dee-
cke ') credettero dimostrare interpretando in due

') Non ho veduto lo scritto del Bugge; quello, posteriore,
del Deecke è nel Bhein. Mus. XLI, 1886, p. 459 sgg.

modi affatto diversi quelle iscrizioni con questa
chiave. Può darsi sia una varietà del Frigio.
Ma, sia qualsivoglia il linguaggio delle iscrizioni
di Lemnos, non trovo in questo frammento di
Praesos tanto da affermare che sia il medesimo,
benché anche qui qualche ragione condurrebbe a
pensare al Frigio. Certo è però che, mentre l'alfa-
beto di quelle iscrizioni lemnie si connette sicura-
mente coli'alfabeto frigio, altrettanto non può dirsi
di questa iscrizione di Praesos. Qui ritroviamo,
con alcune varietà, le forme della scrittura arcaica
cretese ed anche lo stile si accorda con quello di
monumenti cretesi oggi noti, come p. es. le let-
tere alte e strette nella iscrizione di Lyttos Mus.
Bai. II, p. 171, n. 1, ed anche corrisponde l'uso
dell'allienamento, e del segno I per dividere le
parole ecc.

Non tutti i segni alfabetici ricorrono in questo
piccolo e sciupato frammento. Di quelli che ricor-
rono, quattro si distinguono come estranei all'uso
cretese fin qui noto:

vT) benché questo segno ricordi un segno dell'al-
fabeto lemnio e frigio che ha valore di z, certa-
mente la posizione in cui lo troviamo, fra conso-
nanti, esclude che possa esser consonante anche
 
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