Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Hinweis: Ihre bisherige Sitzung ist abgelaufen. Sie arbeiten in einer neuen Sitzung weiter.
Überblick
loading ...
Faksimile
0.5
1 cm
facsimile
Vollansicht
OCR-Volltext
143 DEGLI SCAVI DI ANTICHITÀ

chiudersi in una vòlta a carena riversa, cioè a duo
pendenze. L'aspetto di questo ambiente è simile a
quello dell'interno di una capanna, quale si deduco
dai tipi che ne conosciamo per le urne ossuario dei
sepolcri laziali.

Nel mezzo del pavimento, e nel senso dell'asse
maggiore, entro questa piccola camera furono disposti
dei sassi informi, in una specie di rettangolo, nel cui

Fio. 59.

centro era collocato il cadavere, ed intorno gli oggetti
del corredo funebre. Ma la ristrettezza del luogo, es-
sendo le proporzioni della camera sepolcrale assai au-
guste, cioè m. 1,95 di lunghezza, e in. 2,00 di lar-
ghezza, ed essendo lo spazio interno divenuto anche

NEL TERRITORIO FALISCO 144

più ristretto a causa del recinto delle pietre, porta a
far credere che, se vi poteva comodamente essere di-
steso il cadavere di un fanciullo, non così avrebbe
potuto esservi il cadavere di un adulto ; per cui è da
ritenero che se un adulto vi fu seppellito, questo dovè
essere collocato con le ginocchia ripiegate. In questo
caso il cadavere doveva giacere nella posizione che è
comune a tutti gli scheletri finora scoperti nella ne-
cropoli di Novilara sopra Pesaro. La porta si chiu-
deva, con un lastrone, od il riempimento della « cala-
toia » e la colmata avvenivano come di consueto.

Le tombe di questa forma sono state assai rare,
essendosene trovate solo tre nel grande numero dei
sepolcri che nella necropoli di Narce furono esplorati.
La prima è quella segnata col n. 12 nel sepolcreto di
Monte Soriano (tig. 3F, tav. HIP), la cui suppellet-
tile è esposta nella serie delle tombe di Narce col
n. LUI. La tomba è rappresentata nella tav. V, fig. 2,
2 a, 2 b. La seconda si scoprì a sud di Mazzano, in
luogo molto distante dai nostri sepolcreti, e non
comproso nei limiti della pianta delineata nella ta-
vola III. La terza si rimise in luce a nord di Calcata,
a nord-ovest di Vigna Grande (tav. Ili U).

I vasi di corredo, trovati in questa forma raris-
sima di tombe, sono simili a quelli che troviamo nelle
fosse con grande loculo, e nelle camere di forma
più antica.

12. Possa a pianta rettangolare, scavata nel masso
tufaceo, con loculo sepolcrale della larghezza medesima
della fossa. Differisce dalle fosse ordinarie primiera-
mente perchè entro il loculo sepolcrale, ove di solito
il cadavere era deposto senza altra custodia, qui in-
vece fu deposto dentro un sarcofago di nenfro; in
secondo luogo perchè vi si accedeva per mezzo di una
strada con piano inclinato.

II sarcofago a forma rettangolare, e con piedi ri-
cavati dallo stesso masso, è simile a quelli che si
trovano nelle tombe a camera più antiche. Ha questo
di singolare che il suo coperchio, a differenza di quelli
dei sarcofagi precedenti, non imita più il tetto testu-
dinato della capanna, ma rappresenta un tetto rego-
lare, quale conveniva ad una casa quadrata.

Questa forma di tomba è rarissima, nella necro-
poli di Narce, dove ne trovammo un esempio solo, a
nord di Mazzano. in contrada Scassati (tav. Ili Z).
 
Annotationen