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DEGÙ SCAVI DI ANTICHITÀ NEL TERRITORIO PALISCO

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bronzo, le quali dovettero appartenere a rivestimento
di scudo.

1. Sul fianco destro del cadavere giaceva una cu-
spide di lancia in ferro (tav. XI, fig. 3); lung. mm. 410.

2. Nel punto corrispondente ai piedi si raccolsero
molti pezzi dell'armatura di un carro in ferro, e spe-
cialmente gran parte dei cerchioni e delle lamine che
formavano l'intelaiatura della spalliera.

3. Coi medesimi frammenti giacevano due grandi
alari di ferro di forma comune (tav. XII, fig. 21) ;
lung. mm. 770.

4. Accanto si raccolsero i pezzi di un cilindro for-
mato in lamina di rame, ripieno di piombo e di pic-
coli ciottoli, e cinque pendagli di bronzo, i quali do-
vevano probabilmente decorare un sostegno in forma
di tripode (tav. Vili, fig. 11).

All'altra estremità del loculo, si trovavano riuniti
i vasi del corredo.

5. Ciotola d'impasto nerastro con manico orizzon-
tale, terminante in rozza testa di ariete, e con alto
piede traforato (fig. 81); alt. mm. 265.

6. 7. Due ciotolette, pure nerastre, una su piede
conico traforato e con anelli infilati nelle anse (fig. 87),
alta mm. 220 ; un'altra posata su tre piedi, ciascuno a
gamba umana ; alta mm. 144.

8, 9. Due ciotolette con due anse verticali e con
sporgenze nella maggiore espansione del ventre (fig.
93, 94) ; alt. mm. 70.

10-12. Tre anforette con corpo a bulla e con anse
verticali, decorate colle solite spirali e con fascio a
linee graffite (fig. 103); la maggiore alta mm. 197.

13. Due ciotolette su piede (fig. 77); alt. mm. 72.

14. Olla di forma comune (tìg. 104), a copertura
rossa ; alt. mm. 230.

15. Due piatti su piede della medesima tecnica
del fittile precedente ; diam. mm. 200. Uno è rappre-
sentato nella fig. 118.

16,17. Cratere, alto mm. 290, e grande sostegno, alto
mm. 680, ambedue ricoperti di bianco e decorati con
più ordini di fascie e di meandri a linee rosse.

18. Due piatti di argilla figulina, ornati di linee
concentriche rosso-scure ; diam. mm. 195.

Tomba 2 (N.XLVI). Tossa rettangolare, profonda
m. 1,95, lunga m. 3,20, larga m. 1,25, con grande
loculo sepolcrale, lungo m. 5,30, largo m. 1,70, ter-

minante a grandi nicchie circolari, come il loculo della
tomba precedente. Nel mezzo di esso era un incavo
rettangolare, profondo m. 0,10, lungo m. 1,85, largo
m. 0,75; e presso questo si trovavano oggetti di or-
namento personale ; a capo ed a piedi il vasellame
funebre ed i pezzi di un carro (fig. 60). Il loculo era
franato, per cui gli oggetti vi si raccolsero confusi ed
in parte rotti. All'ornamento personale spettano quelli
segnati coi numeri 1-12.

1. Spirale intera ed altra frammentata, fatte di
sottile filo argenteo (tav. X, fig. 28).

2. Avanzi di fibule ad arco rivestito con dischi
di ambra (ib., fig. 16).

3. Due fibule di bronzo a navicella, con bottoncini
d'ambra. Una è riprodotta nella tav. X, fig. 17.

4. Piccola fibula etrusca, ornata nel mezzo dell'arco
con un dischetto d'ambra intarsiato.

5. Monile composto di più fili di globetti di smalto
vitreo, di ambra e di borchiette in lamina d'oro. Que-
ste sono circolari, ornate a sbalzo con cerchi concentrici
(tav. IX, tìg. 1), salvo una ellittica di maggiore dia-
metro, il cui ornamento è perduto per la deformazione
che la lamina ha subito. Le ambre consistono nelle
solite fusaruole e nei soliti pendaglietti sferici ed a
mandorla (ib., fig. 20), ed era con esse un pendaglietto
a forma di rozza figura umana, forse amuleto, da ser-
vire pel centro di uno dei fili. Gli altri fili sono a
globetti finissimi di pasta vitrea, somiglianti a mar-
gheritine di vario colore (ib. fig. 42, 43).

6. Pendagli e tubetti di bronzo affusati, che pro-
babilmente appartenevano allo stesso monile.

7. Cura-unghie di bronzo, di bellissima conserva-
zione, che termina in due teste di cavallo.

8. 9. Catenelle finissime, pure di bronzo, ed uno
scarabeo in pasta artificiale egizia, rappresentato nella
fig. 179. È legato in argento, e reca in geroglifici il
prenome del Faraone Tutmesi III (p. 381).

10. Due anelli di lamina d'argento forati trasver-
salmente, e frammenti di un braccialetto in lamina
dello stesso metallo.

11. Fibula di argento con arco ondulato.

12. Pezzi di un grande fermaglio di argento a
doppio pettine (tav. XI, fig. 23). Conserva ancora una
parte degli ornati finissimi a linee ed a meandri, otte-
nuti con filo saldato, come negli esemplari di elettro
i più perfetti.
 
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