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Pasqui, Angiolo: Delle tombe di Narce e dei loro corredi
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DELLE TOMBE DI NARCE E DEI LORO CORREDI
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Tomba 13. Camera a pianta rettangolare, larga
m. 3,15, lunga m. 2,70, con soli avanzi di un sarco-
fago di tufo a coperchio fastigiato.
Tomba 14. Fossa rettangolare, profondam. 2,00,
lunga m. 2,00 e larga m. 1,00, con loculo sepolcrale,
lungo m. 2,75, largo m. 1,25. Non vi rimanevano che
i seguenti vasi del corredo: a) ciotola ad anse ver-
ticali e con alto orlo striato orizzontalmente (fig. 94);
b) skyphos a copertura nerastra; c) specie di kan-
tharos con anse a bastoncello avvolte sopra l'orlo, e
con intrecci di fiori di loto graffiti sul collo (tav. VI,
fig. 6); d) id. con triangoli incavati in giro al collo ;
e) ciotoletta a bulla compressa verso il fondo e con
anse verticali; /) due anforette di tipo comune e colle
solite spirali graffite nel ventre (fig. 103).
Tomba 15 (N. LXX). Camera a pianta quadrata
di m. 3,45 di lato, in fondo alla quale, fra alcuni rot-
tami di vasi dipinti a figure rosse di stile severo, ed
a rottami di buccheri grossi, si trovò un piede di tazza
di bucchero greve, attorno a cui è graffita una leg-
genda etnisca. Fu riprodotto nelle fig. 171, 171 a.
X
Monte s. Pietro.
Nella falda estrema di Monte s. Pietro, presso il
fosso del Peccato, si trovarono due sole tombe isolate,
una delle quali a pozzo, 1' altra a fossa (tav. Ili X).
Tomba 1. Pozzetto cilindrico, profondo m. 1,20,
largo m. 0,80, nel cui fondo era posato l'ossuario chiuso
da ciotola e difeso sopra da due tegole alla cappuccina,
come è rappresentato nella tav. IV, fig. 11. L'ossuario, a
copertura rossa, ripeteva la forma più comune (fig. 104),
colla differenza che sull'alto del suo corpo erano appli-
cati quattro listelli arcuati, che tenevano il luogo delle
anse; alt. mm. 314.
La ciotola, di creta scura, ripeteva anch'essa la
forma più comune (fig. 76); diam. mm. 165.
Tra gli avanzi del rogo nessun oggetto dell'orna-
mento personale.
Monumenti antichi. — Voi. IV.
Tomba 2. Fossa rettangolare, lunga m. 2,10, larga
m. 1,25, ove in una delle pareti lunghe aprivasi un
loculo chiuso da lastra di tufo contenente un ossua-
rio fittile sul quale era imposto un coperchio pure
fittile, come è rappresentato nella tav. IV, fig. 13.
L'ossuario' di forma ovoidale, con breve orlo un
poco rovesciato in fuori, era di argilla figulina, non
molto depurata e di colore biancastro ; alt. mm. 510.
La ciotola, pure di argilla figulina, era rozzamente
tornita in forma di un largo tronco di cono, e del pari
priva di vernice e di ornamenti.
z
Scassati.
Tomba isolata sulla scogliera a nord, in faccia al-
l'attuale abitato di Mazzano (fig. 3 Z. tav. Ili Z).
Consisteva in un tramite discendente fino a raggiungere
il tufo solido, sul quale si tagliò una specie di grande
nicchia, lunga m. 2,20, larga 1,10, arcuata sopra, e con-
tenente un grande sarcofago chiuso da coperchio fa-
stigiato. Dentro il sarcofago si raccolsero pochi avanzi
dell'ornato personale, cioè una fibula con arco a san-
guisuga, a globetti di vetro per collana. Sopra il co-
perchio restavano tuttora al posto i vasi del corredo
fittile, come è rappresentato nella tav. V, fig. 3, ossia
una grande olla di creta biancastra senza ornati di
sorta ; due oinochoai ; pure di argilla biancastra an-
ch'esse prive di ornamenti ; due anfore di bucchero fine
con anse a nastro di forma nicostenica ; due tazze ad
alto manico ; ed una piccola olla dello stesso bucchero.
Aggiunta al Sepolcreto
Alle tombe enumerate fino alla 14 (p. 449) vanno
aggiunte le seguenti:
Tomba 15. Fossa rettangolare, lunga m. 2,55,
larga m. 1,25. Era a tanta poca profondità che del
suo loculo sepolcrale rimaneva soltanto il fondo, dove
si trovarono pochi rottami fittili di rude arte locale.
Entro la fossa conservavasi |_al suo posto il sarco-
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DELLE TOMBE DI NARCE E DEI LORO CORREDI
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Tomba 13. Camera a pianta rettangolare, larga
m. 3,15, lunga m. 2,70, con soli avanzi di un sarco-
fago di tufo a coperchio fastigiato.
Tomba 14. Fossa rettangolare, profondam. 2,00,
lunga m. 2,00 e larga m. 1,00, con loculo sepolcrale,
lungo m. 2,75, largo m. 1,25. Non vi rimanevano che
i seguenti vasi del corredo: a) ciotola ad anse ver-
ticali e con alto orlo striato orizzontalmente (fig. 94);
b) skyphos a copertura nerastra; c) specie di kan-
tharos con anse a bastoncello avvolte sopra l'orlo, e
con intrecci di fiori di loto graffiti sul collo (tav. VI,
fig. 6); d) id. con triangoli incavati in giro al collo ;
e) ciotoletta a bulla compressa verso il fondo e con
anse verticali; /) due anforette di tipo comune e colle
solite spirali graffite nel ventre (fig. 103).
Tomba 15 (N. LXX). Camera a pianta quadrata
di m. 3,45 di lato, in fondo alla quale, fra alcuni rot-
tami di vasi dipinti a figure rosse di stile severo, ed
a rottami di buccheri grossi, si trovò un piede di tazza
di bucchero greve, attorno a cui è graffita una leg-
genda etnisca. Fu riprodotto nelle fig. 171, 171 a.
X
Monte s. Pietro.
Nella falda estrema di Monte s. Pietro, presso il
fosso del Peccato, si trovarono due sole tombe isolate,
una delle quali a pozzo, 1' altra a fossa (tav. Ili X).
Tomba 1. Pozzetto cilindrico, profondo m. 1,20,
largo m. 0,80, nel cui fondo era posato l'ossuario chiuso
da ciotola e difeso sopra da due tegole alla cappuccina,
come è rappresentato nella tav. IV, fig. 11. L'ossuario, a
copertura rossa, ripeteva la forma più comune (fig. 104),
colla differenza che sull'alto del suo corpo erano appli-
cati quattro listelli arcuati, che tenevano il luogo delle
anse; alt. mm. 314.
La ciotola, di creta scura, ripeteva anch'essa la
forma più comune (fig. 76); diam. mm. 165.
Tra gli avanzi del rogo nessun oggetto dell'orna-
mento personale.
Monumenti antichi. — Voi. IV.
Tomba 2. Fossa rettangolare, lunga m. 2,10, larga
m. 1,25, ove in una delle pareti lunghe aprivasi un
loculo chiuso da lastra di tufo contenente un ossua-
rio fittile sul quale era imposto un coperchio pure
fittile, come è rappresentato nella tav. IV, fig. 13.
L'ossuario' di forma ovoidale, con breve orlo un
poco rovesciato in fuori, era di argilla figulina, non
molto depurata e di colore biancastro ; alt. mm. 510.
La ciotola, pure di argilla figulina, era rozzamente
tornita in forma di un largo tronco di cono, e del pari
priva di vernice e di ornamenti.
z
Scassati.
Tomba isolata sulla scogliera a nord, in faccia al-
l'attuale abitato di Mazzano (fig. 3 Z. tav. Ili Z).
Consisteva in un tramite discendente fino a raggiungere
il tufo solido, sul quale si tagliò una specie di grande
nicchia, lunga m. 2,20, larga 1,10, arcuata sopra, e con-
tenente un grande sarcofago chiuso da coperchio fa-
stigiato. Dentro il sarcofago si raccolsero pochi avanzi
dell'ornato personale, cioè una fibula con arco a san-
guisuga, a globetti di vetro per collana. Sopra il co-
perchio restavano tuttora al posto i vasi del corredo
fittile, come è rappresentato nella tav. V, fig. 3, ossia
una grande olla di creta biancastra senza ornati di
sorta ; due oinochoai ; pure di argilla biancastra an-
ch'esse prive di ornamenti ; due anfore di bucchero fine
con anse a nastro di forma nicostenica ; due tazze ad
alto manico ; ed una piccola olla dello stesso bucchero.
Aggiunta al Sepolcreto
Alle tombe enumerate fino alla 14 (p. 449) vanno
aggiunte le seguenti:
Tomba 15. Fossa rettangolare, lunga m. 2,55,
larga m. 1,25. Era a tanta poca profondità che del
suo loculo sepolcrale rimaneva soltanto il fondo, dove
si trovarono pochi rottami fittili di rude arte locale.
Entro la fossa conservavasi |_al suo posto il sarco-
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