DOI Artikel:
Brizio, Edoardo: La necropoli di Novilara
DOI Seite / Zitierlink: https://doi.org/10.11588/diglit.9299#0077
I • i. >
La filmla è riprodotta in due vedute che lasciano
chiaramente distinguere la forma dei dischi, ed il modo
con cui sono inchiodati alle hranche dei cornetti, tra-
sformati in lastrine piatte con occhielli (fig. Ila).
Già si conoscevano talune fibule di tipo simile, ma
sormontate soltanto da una capocchia. Il Montelius
ne avea pubblicata una proveniente da Corneto(');
il Gamurrini un'altra, raccolta in sepolcro pure no-
vilarese del predio Servici (2); ima terza, rinvenuta
negli scavi Romagnoli presso Bologna, fu già da me
edita (3).
L'esemplare Molaroni, mirabile anche per la con-
servazione, è il più sviluppato che fin qui si conosca.
Dao;li anelli fissi sormontanti i dischi dovevano in
origine pendere catenelle ad anelli mobili, dei quali
rimane ancora l'avanzo entro uno degli anelli fissi.
Spilloni e forcelle.
Spilloni con testa a riccio. — In tre tombe di
donne (1, 38, 105) insieme con le fibule si trovarono
pure degli spilloni a lunga e robusta verga di bronzo,
con la parte superiore incurvata e la testa finiente in
largo riccio traforato (tipo tav. Vili, 7, 8, 14).
Da prima li avevo creduti spilloni da testa, ma il
luogo in cui posavano, sul petto dello scheletro nella
tomba 1, sul bacino nella 38, e presso l'omero sini-
stro nella 105, mi obbliga a considerarli quali utensili
per fermare le vesti. Difatti sui monumenti antichi,
ad es. sul vaso Francois, veggonsi infissi nella veste
alla sommità del petto, presso la spalla In tale
opinione mi conferma inoltre sia la forma stessa dello
spillo ricurvo sempre verso la testa, sia il fatto che
tali spilloni occorrono con maggior frequenza nelle
tombe più antiche degli uomini, quasi a compiere
l'ufficio delle fibule in esse mancanti.
Spilloni coti capocchia conica. — Uno spillone
pure con l'asta curvata, ma con la capocchia leg-
germente conica (tav. Vili, 1, 3) si rinvenne nella
stessa tomba 105 insieme ad altro con testa a riccio.
(!) Montelius, Spannai ecc. p. 151', n. 157.
(2) Notizie 1892, p. 17.
(3) Notizie 1893, p. 185.
(4) Studtiiczka, Beitràge zur Gcschichte der altgriech.
Tracht,?. 98 e 99, 113. A. 66 e Mittheil. des athen. archaeol.
insta, xn, p. 20.
134
Forcelle. — Per una forcella da capelli deve
essere al contrario ritenuto l'oggetto disegnato nella
tav. Vili, n. 37, lungo 8 cm., e che si raccolse nella
tomba 87 presso l'occipite -dello scheletro.
Un' altra forcella simile, con la testa però al ro-
vescio, cioè con la curva intermedia non dentro, ma
sopra le due aste verticali, si rinvenne poscia nella
tomba 117 di bambina del predio Servici. Ma sono
oggetti rari e non apparsi finora, per quanto si cono-
sce, nelle necropoli italiche. Dal sepolcreto Benacci
si ebbe bensì una forcella da capelli, ma di tipo sem-
plice, senza ripiegature in testa, e simile del tutto a
quelle in uso oggidì. Forcelle al contrario del tipo
delle due di Novilara uscirono specialmente dalle
contrade situate sulla sponda orientale dell'Adriatico,
cioè dall'Istria, dalla Dalmazia, dalla Bosnia; ed al-
tre ancora se ne conoscono da varie località della Gre-
cia, quali Dodona, Tanagra, Tebe, Olimpia (').
I due esemplari di Novilara trovano esatti riscon-
tri in altri provenienti dalla Bosnia e pubblicati dal
dottor Hoernes (-).
Collane.
Dopo le fibule, gli ornamenti più frequenti nelle
tombe di donne sono le collane.
Erano formate per lo più con laminette trapezoi-
dali di ambra, di varie grandezze, in numero da dieci
a quindici, alcune traforate trasversalmente lungo il
lato più breve, altre con foro in testa ov'era intro-
dotto un anellino di bronzo che serviva per sospen-
derle, mediante un filo comune.
Riproduce una serie di coteste laminette trapezoi-
dali, parte intere e parte frammentate, ma tutte tra-
forate trasversalmente, la tav. VIII, n. 35.
In altre collane i pezzi trapezoidali erano alter-
nati con anelli o grani pure di ambra, che però sotto
terra si sfilarono e si dispersero.
Un solo anellino ho ancora trovato aderente pro-
prio sul foro della costa trapezoidale. Perciò nel di-
segno di una di queste collane riprodotta al n. 41
della tav. VIII, mi sono limitato a tener disgiunti i
(') Marchesctti, op. cit. p. 267.
(2) Moriz Hoernes, Wissenschaft. Mittheilung. aus Bos-
nien und der Hercegovina. Wien 189:5, p. 145, fig. 44 e
p. 96, fig. 137 e 139.
NECROPOLI DI NOVILARA
La filmla è riprodotta in due vedute che lasciano
chiaramente distinguere la forma dei dischi, ed il modo
con cui sono inchiodati alle hranche dei cornetti, tra-
sformati in lastrine piatte con occhielli (fig. Ila).
Già si conoscevano talune fibule di tipo simile, ma
sormontate soltanto da una capocchia. Il Montelius
ne avea pubblicata una proveniente da Corneto(');
il Gamurrini un'altra, raccolta in sepolcro pure no-
vilarese del predio Servici (2); ima terza, rinvenuta
negli scavi Romagnoli presso Bologna, fu già da me
edita (3).
L'esemplare Molaroni, mirabile anche per la con-
servazione, è il più sviluppato che fin qui si conosca.
Dao;li anelli fissi sormontanti i dischi dovevano in
origine pendere catenelle ad anelli mobili, dei quali
rimane ancora l'avanzo entro uno degli anelli fissi.
Spilloni e forcelle.
Spilloni con testa a riccio. — In tre tombe di
donne (1, 38, 105) insieme con le fibule si trovarono
pure degli spilloni a lunga e robusta verga di bronzo,
con la parte superiore incurvata e la testa finiente in
largo riccio traforato (tipo tav. Vili, 7, 8, 14).
Da prima li avevo creduti spilloni da testa, ma il
luogo in cui posavano, sul petto dello scheletro nella
tomba 1, sul bacino nella 38, e presso l'omero sini-
stro nella 105, mi obbliga a considerarli quali utensili
per fermare le vesti. Difatti sui monumenti antichi,
ad es. sul vaso Francois, veggonsi infissi nella veste
alla sommità del petto, presso la spalla In tale
opinione mi conferma inoltre sia la forma stessa dello
spillo ricurvo sempre verso la testa, sia il fatto che
tali spilloni occorrono con maggior frequenza nelle
tombe più antiche degli uomini, quasi a compiere
l'ufficio delle fibule in esse mancanti.
Spilloni coti capocchia conica. — Uno spillone
pure con l'asta curvata, ma con la capocchia leg-
germente conica (tav. Vili, 1, 3) si rinvenne nella
stessa tomba 105 insieme ad altro con testa a riccio.
(!) Montelius, Spannai ecc. p. 151', n. 157.
(2) Notizie 1892, p. 17.
(3) Notizie 1893, p. 185.
(4) Studtiiczka, Beitràge zur Gcschichte der altgriech.
Tracht,?. 98 e 99, 113. A. 66 e Mittheil. des athen. archaeol.
insta, xn, p. 20.
134
Forcelle. — Per una forcella da capelli deve
essere al contrario ritenuto l'oggetto disegnato nella
tav. Vili, n. 37, lungo 8 cm., e che si raccolse nella
tomba 87 presso l'occipite -dello scheletro.
Un' altra forcella simile, con la testa però al ro-
vescio, cioè con la curva intermedia non dentro, ma
sopra le due aste verticali, si rinvenne poscia nella
tomba 117 di bambina del predio Servici. Ma sono
oggetti rari e non apparsi finora, per quanto si cono-
sce, nelle necropoli italiche. Dal sepolcreto Benacci
si ebbe bensì una forcella da capelli, ma di tipo sem-
plice, senza ripiegature in testa, e simile del tutto a
quelle in uso oggidì. Forcelle al contrario del tipo
delle due di Novilara uscirono specialmente dalle
contrade situate sulla sponda orientale dell'Adriatico,
cioè dall'Istria, dalla Dalmazia, dalla Bosnia; ed al-
tre ancora se ne conoscono da varie località della Gre-
cia, quali Dodona, Tanagra, Tebe, Olimpia (').
I due esemplari di Novilara trovano esatti riscon-
tri in altri provenienti dalla Bosnia e pubblicati dal
dottor Hoernes (-).
Collane.
Dopo le fibule, gli ornamenti più frequenti nelle
tombe di donne sono le collane.
Erano formate per lo più con laminette trapezoi-
dali di ambra, di varie grandezze, in numero da dieci
a quindici, alcune traforate trasversalmente lungo il
lato più breve, altre con foro in testa ov'era intro-
dotto un anellino di bronzo che serviva per sospen-
derle, mediante un filo comune.
Riproduce una serie di coteste laminette trapezoi-
dali, parte intere e parte frammentate, ma tutte tra-
forate trasversalmente, la tav. VIII, n. 35.
In altre collane i pezzi trapezoidali erano alter-
nati con anelli o grani pure di ambra, che però sotto
terra si sfilarono e si dispersero.
Un solo anellino ho ancora trovato aderente pro-
prio sul foro della costa trapezoidale. Perciò nel di-
segno di una di queste collane riprodotta al n. 41
della tav. VIII, mi sono limitato a tener disgiunti i
(') Marchesctti, op. cit. p. 267.
(2) Moriz Hoernes, Wissenschaft. Mittheilung. aus Bos-
nien und der Hercegovina. Wien 189:5, p. 145, fig. 44 e
p. 96, fig. 137 e 139.
NECROPOLI DI NOVILARA