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Brizio, Edoardo: La necropoli di Novilara
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265
NECROPOLI 1)1 NOVIIjARA
266
mero. Quello della tomba 1 ne aven novo, tutte sopra
le pelvi.
5. A conchìglietla ruota. — Piccole anche queste
per dimensioni, occorrono piuttosto numerose e frequenti
nelle tombe. La tomba 119 peres. ne conteneva dodici,
di cui otto sul petto dello scheletro e quattro da-
vanti al cranio (tipo tav. XI, 10). L'astuccio sempre
molto allungato, termina talvolta in pallottolina; e
l'arco è fornito, in taluni esemplari, di due tubercoli
laterali.
6. A conchiglietta romboidale piena. — Anche
((ireste di piccole dimensioni, e con astuccio allungato,
occorrono in grande numero in ciascuna tomba. La 46
ne conteneva quattordici, tutte del medesimo tipo.
Più rare al contrario sono le seguenti.
7. Ad arco serpeggiante. — Souo dello stesso tipo
(tav. XII, 7 e 9) di quelle frequentissime nelle tombe
degli uomini ; ma occorsero soltanto in quattro o cinque
tombe femminili. Se ne ebbero al contrario tre in
una sola tomba di bambino, cioè nella 96.
8. A forma di quadrupede (tipo tav. XIV, 26). —
Se ne raccolsero due esemplari, l'uno nella tomba 62,
1' altro nella SO. In buon numero per contrario usci-
rono dalle tombe felsinee, specialmente del predio Ar-
noaldi (').
9. Ad arco romboidale con cavità a losanga. —
Se n'ebbe un solo esemplare (tav. X, 26). La cavità
era probabilmente riempita di ambra, oppure di osso
e d'ambra, come in altre fìbule simili delle tombe fel-
sinee (2).
10. Ad arco con due trafori longitudinali
(tav. XIV, 23). — Se ne ebbe una sola dalla tomba 80.
Si può considerare come suo prototipo una fibula
di cui l'Orsi ha raccolto parecchi esemplari nella
necropoli al Finocchito (3), ed in cui i trafori longi-
tudinali sono accennati, ma non ancora eseguiti.
Fibule con arco ad un solo traforo longitudinale
si ebbero pure dai sepolcri felsinei del predio Arnoaldi ( ').
Ma l'esemplare più bello a me noto, di tale tipo, con
stupenda patina smeraldina, usci dalla necropoli di
Narce e si conserva in Roma nel Museo di Villa Giulia.
0) Gozzadini, Scavi Arno aldi-Veli., tav. XIT, n. 5.
(2) Gozzadini, op. cit. tav. XI, n. 14, pag. 81.
(«) Bull, di paletti. Hai. anno XIV, n. 2 c 21 ; XX, tav. Ili,
n. 1G.
(4) Gozzadini, op. cit. tav. XII, n. 2.
11. Ad arco in ferro con spillo di bronzo. —
Questa fibula, il cui arco è a conchiglietta piena, mi-
sura la lunghezza di cinque centimetri, ed è infilata
in un' armilla a vorghetta scannellata di bronzo, e con
una serie di nodi ad ambo le estremità sormontato da
sferette (fig. 66). Una fibula simile di ferro, con spillo
di bronzo erasi pur raccolta nella tomba Molaroni 76.
Di ferro. — Le fibule di ferro non souo nu-
merose nò frequenti, essendosene raccolto soltanto
FlG. fili. 1 : 2
una ventina, molte delle quali assai logore per
l'ossidazione. Nelle meglio conservate si ravvisano
parecchie forme : a conchiglia vuota con lungo astuccio
Irniente a globetto (tomba 52) ; a conchiglia piena
fornita ai lati di due tubercoli (tomba 61) ; ad arco
ingrossato, e talora ornato lateralmente di due tuber-
coli (tomba 93), e talora con una catenella di bronzo
appesa allo spillo (tomba 18).
Spilloni da petto.
Alle fibule faccio seguire gli spilloni, perchè ser-
vivano ai medesimi usi. La forma è quella stessa degli
spilloni per gli uomini (tav. Vili, 7, 8, 14; X, 7, 39,40),
cioè a verga sottile di bronzo, ripiegata nella parte
superiore, la quale per lo più è lavorata a bulino o
ad anelli e termina in capocchia o riccio.
Nelle tombe delle donne però tali spilloni com-
pariscono assai più raramente, essendosi raccolti soltanto
in cinque o sei di esse (21, 28, 33, 82, 85) (')•
(!) Duo spilloni simili si rinvennero altresì nella tomba 79
appartenuta ad un giovinetto o giovinetta.
NECROPOLI 1)1 NOVIIjARA
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mero. Quello della tomba 1 ne aven novo, tutte sopra
le pelvi.
5. A conchìglietla ruota. — Piccole anche queste
per dimensioni, occorrono piuttosto numerose e frequenti
nelle tombe. La tomba 119 peres. ne conteneva dodici,
di cui otto sul petto dello scheletro e quattro da-
vanti al cranio (tipo tav. XI, 10). L'astuccio sempre
molto allungato, termina talvolta in pallottolina; e
l'arco è fornito, in taluni esemplari, di due tubercoli
laterali.
6. A conchiglietta romboidale piena. — Anche
((ireste di piccole dimensioni, e con astuccio allungato,
occorrono in grande numero in ciascuna tomba. La 46
ne conteneva quattordici, tutte del medesimo tipo.
Più rare al contrario sono le seguenti.
7. Ad arco serpeggiante. — Souo dello stesso tipo
(tav. XII, 7 e 9) di quelle frequentissime nelle tombe
degli uomini ; ma occorsero soltanto in quattro o cinque
tombe femminili. Se ne ebbero al contrario tre in
una sola tomba di bambino, cioè nella 96.
8. A forma di quadrupede (tipo tav. XIV, 26). —
Se ne raccolsero due esemplari, l'uno nella tomba 62,
1' altro nella SO. In buon numero per contrario usci-
rono dalle tombe felsinee, specialmente del predio Ar-
noaldi (').
9. Ad arco romboidale con cavità a losanga. —
Se n'ebbe un solo esemplare (tav. X, 26). La cavità
era probabilmente riempita di ambra, oppure di osso
e d'ambra, come in altre fìbule simili delle tombe fel-
sinee (2).
10. Ad arco con due trafori longitudinali
(tav. XIV, 23). — Se ne ebbe una sola dalla tomba 80.
Si può considerare come suo prototipo una fibula
di cui l'Orsi ha raccolto parecchi esemplari nella
necropoli al Finocchito (3), ed in cui i trafori longi-
tudinali sono accennati, ma non ancora eseguiti.
Fibule con arco ad un solo traforo longitudinale
si ebbero pure dai sepolcri felsinei del predio Arnoaldi ( ').
Ma l'esemplare più bello a me noto, di tale tipo, con
stupenda patina smeraldina, usci dalla necropoli di
Narce e si conserva in Roma nel Museo di Villa Giulia.
0) Gozzadini, Scavi Arno aldi-Veli., tav. XIT, n. 5.
(2) Gozzadini, op. cit. tav. XI, n. 14, pag. 81.
(«) Bull, di paletti. Hai. anno XIV, n. 2 c 21 ; XX, tav. Ili,
n. 1G.
(4) Gozzadini, op. cit. tav. XII, n. 2.
11. Ad arco in ferro con spillo di bronzo. —
Questa fibula, il cui arco è a conchiglietta piena, mi-
sura la lunghezza di cinque centimetri, ed è infilata
in un' armilla a vorghetta scannellata di bronzo, e con
una serie di nodi ad ambo le estremità sormontato da
sferette (fig. 66). Una fibula simile di ferro, con spillo
di bronzo erasi pur raccolta nella tomba Molaroni 76.
Di ferro. — Le fibule di ferro non souo nu-
merose nò frequenti, essendosene raccolto soltanto
FlG. fili. 1 : 2
una ventina, molte delle quali assai logore per
l'ossidazione. Nelle meglio conservate si ravvisano
parecchie forme : a conchiglia vuota con lungo astuccio
Irniente a globetto (tomba 52) ; a conchiglia piena
fornita ai lati di due tubercoli (tomba 61) ; ad arco
ingrossato, e talora ornato lateralmente di due tuber-
coli (tomba 93), e talora con una catenella di bronzo
appesa allo spillo (tomba 18).
Spilloni da petto.
Alle fibule faccio seguire gli spilloni, perchè ser-
vivano ai medesimi usi. La forma è quella stessa degli
spilloni per gli uomini (tav. Vili, 7, 8, 14; X, 7, 39,40),
cioè a verga sottile di bronzo, ripiegata nella parte
superiore, la quale per lo più è lavorata a bulino o
ad anelli e termina in capocchia o riccio.
Nelle tombe delle donne però tali spilloni com-
pariscono assai più raramente, essendosi raccolti soltanto
in cinque o sei di esse (21, 28, 33, 82, 85) (')•
(!) Duo spilloni simili si rinvennero altresì nella tomba 79
appartenuta ad un giovinetto o giovinetta.