Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Hrsg.]: Monumenti antichi (5.1895)

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convessa, con picciuolo rivoltato ad occhiello nell'in-
terno e del diam. di due a tre cm. Il tipo è sempre
quello riprodotto a tav. XI, 4 e 5.

Questi bottoni non possono aver servito per orna-
mento, come quelli scoperti in tombe femminili delle
Alte Alpi, di Kobau nel Caucaso, e di Torre del
Mordillo, ov'erano cuciti sia lungo le vesti, sia sopra

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un drappo che involgeva il capo ('). Per tale scopo
ornamentale i bottoni avrebbero dovuto essere in grande
numero, mentre il sepolcreto Servici ne conteneva
soltanto uno o due per tomba. Eccezionalmente la
tomba 58 ne aveva nove. Siccome poi quei bottoni
si raccolsero o presso il fianco dello scheletro o sul
bacino, o sul petto, così se ne deduce eh' erano
esclusivamente adoperati per la parte mediana del
corpo ; ed io suppongo fossero cuciti ad una cin-
tura di stolta destinata a stringere la vita. Forse
i nove bottoni della tomba 58 erano anch'essi cuciti
sopra una cintura, alla quale servivano nello stesso
tempo di ornamento. Difatti insieme con essi e sempre
al fianco dello scheletro si rinvennero due grandi bor-

(') Chantre, Premirre dije du fer. pi. I; Recherehcs
anthropol. dans le Caucase, tom. II, pag. 27 e segg. fig. 2, 5,
0, 7, 8 ; Pasqui, Notizie 1888, p. 255.

)i n'ovilara 270

cine di lamina di bronzi, del diam. di 8 e 9 cen-
timetri a forma concavo-convessa e similmente con
picciuolo ad occhiello nel centro. Siccome queste due
borchie si possono considerare come due grandi bot-
toni di bronzo, così è molto probabile che anch'esse
fossero cucite alla cintura, anzi ne ornassero quella
parte mediana che più appariva in evidenza sotto il
petto.

A conferma della quale congettura si può addurre
il fatto che la tomba 85 conteneva un'altra borchia
simile del diam. di 7 cm., pure con picciuolo ad
occhiello nel centro, ma ornata per di più, tutto
attorno alla periferia, di tanti anellini di bronzo
(tav. XIV, 31). E questa borchia fu raccolta ap-
punto presso una cintura frammentata, di maglia for-
mata da intrecci di anellini di bronzo. Borchie con-
simili di bronzo, alcune lavorate a traforo, altre fìna-
niente incise, ma tutte con picciuolo nell'interno, e
provenienti dalla necropoli di Colli del Tronto, con-
servansi nel Museo di Ascoli-Piceno.

Di terracotta. — Oltre quelli di bronzo, si rin-
vennero bottoni di terracotta. La tomba 25, fra interi
e spezzati ne conteneva circa una trentina.

Di forma lenticolare, con un foro passante ora nel
centro ora fuori (tav. XIV, 19), assomigliano alle
così dette animelle di legno, usate oggidì dai
tappezzieri, i quali allo scopo di fare frange o fiocchi,
coprono l'animella di filo o di seta colorata, infilandola
in un ago che fanno ripetutamente passare per il l'oro
centrale e girare sotto e sopra intorno all'animella.
Ma a tale uso certo non servivano i bottoni di quel
sepolcro Servici, perchè esso era di bambina; piut-
tosto componevano una collana.

Di ambra. — A scopo ornamentale servivano senza
dubbio alcuni bottoni di ambra, rinvenuti similmente
iu due tombe, nella 1 e nella 12, e pure sopra la cavità
addominale dei rispettivi scheletri. Il primo di essi
(tav. IX, 7) è conico da una parte, piano dall'altra,
del diametro di m. 0,05 con due fori comunicanti;
il secondo, di maggiore dimensione, diam. U,U9
(tav. XIV, 21), è similmente conico da una parte
e piano dall'altra, ove notansi quattro fori comunicanti
fra loro. Questi fori provano che i bottoni di ambia
venivano cuciti su qualche stolta, allo scopo di ornare
la parte inferiore del petto.

Ai bottoni consimili di ambra già citati, descrivendo