Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Hinweis: Ihre bisherige Sitzung ist abgelaufen. Sie arbeiten in einer neuen Sitzung weiter.
Metadaten

Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Hrsg.]
Monumenti antichi — 6.1896

DOI Artikel:
Mariani, Lucio: Antichità Cretesi
DOI Seite / Zitierlink: 
https://doi.org/10.11588/diglit.8556#0166

DWork-Logo
Überblick
loading ...
Faksimile
0.5
1 cm
facsimile
Vollansicht
OCR-Volltext
319

ANTICHITÀ CRETESI

320

presso la terrazza a nord, spianata nella roccia, che
perciò suppongo che sia il luogo del tempio ; quivi pure
sono state trovate delle ossa, forse avanzo dell'eff/apa.

Più in là, a nord del tempio, si rinvennero molti
vasetti dalle pareti sottilissime, e quivi è un' altra ele-
vazione e avanzi di un muro fatto di pietre e fango ;
c' è anche conservato un piano di cisterna, e lì presso
non manca la solita vaschetta o mortaio del tipo più
volte descritto.

I dintorni, specialmente Kàxw %mQió danno alla luce
qualche avanzo di epoca tarda, specialmente iscrizioni
di epoca romana; alcune chiese bizantine di Vasilikì
sono costruite con ricchi marmi, colonne e capitelli
tratti dallo estese rovine di Hierapytna, che sembra ac
centrare quanto di più. interessante raccoglie la regione.

A Hieràpetros (') le rovine sempre più scompaiono
fornendo di materiali da costruzione il nuovo villaggio
che oggi specialmente si ingrandisce, migliorate le
condizioni igieniche dell'aria pel prosciugamento del-
l'antico porto interno. Queste rovine spettano quasi
interamente all'epoca romana, durante la quale la città
prese il massimo sviluppo (2). 11 syllogos di Hierà-
petros ha raccolto in un museo incipiente parecchie
statue ed altri oggetti provenienti dal luogo ; tra questi
non ne mancano di preellenici che attestano esistere
in quei paraggi anche l'antichissima città, di cui (inora
non si conoscevano tracce. Sono per lo più terracotte
e bronzi di tipo asiano, simili agli eteocretesi, vasi
delle isole e di tipo miceneo.

(') 'l£(i(Ì7tezQos, nome attuale, appare già in antico nella
forma leQtì miiqa (Ptol. 17, III) che credo sia ima traduzione
greca del nome pelasgico IIvdytt = vtsTQa, cos'i in fatti si chia-
mava ancln: una groppa dell' Ida (Strab., X, 472). Il nome Pydna
ritroviamo in Creta a liiinoe, fiume presso Aptera, e poi in
Asia Minore Uv&vai in Licia; cfr. anche la forma KvSva, fiume
in Cilicia e città in Macedonia (Pape-Benseler; cfr. P. De Cara,
Ilethci Pelatgi, I, pag. 657). Altri nomi antichi di Hierapytna
ricordano parimenti la sua origine pelasgica : ActQtaa era lì
presso ed i suoi abitanti andarono ad abitare in Hierapytna,
Kvtfa ha riscontro con KvQjìaaa della Caria, e KvQpt] in Pani-
tìlia e Rodi, sulla quale isola è anche un'altra KafisiQos, e in-
fatti Hierapytna si dice fondata da uno dei Telchini KvQpas
venuti con Rhea da Rodi. Per Kvqpctg = KÓQvjias, cfr. Roscher,
Jlfyth. Lea;, s. v., col. 1G07 seg.

Per la descrizione delle rovine v. Spralt, I, pag. 253. Pas-
hley, [, pag. 271. Falkener (Onorio Belli) in Mus. of class, aut.,
II, pag. 271 seg. Btirsian, II, pag. 532-578, 579. Svoronos, I,
pag. 183. Stavraki, pag. 72 seg.

(2) Joubin, Recueil de travaux, 1894, pag. 162; Revue
Arc.h., 1805, L pag. 109, e Reinach, Chronique iPOrient, D. XXX,
1894-95, p.ig 62,63 (bassorilievo egizianizzante di Hierapytna).

Dalla necropoli di Hierapytna proviene la seguente
iscrizione.

a

E ZI A P X O Z
X A PI A A |V fi

IOAPXOl
XAPIAAM

il

Blocco di pietra locale biancastra, alt. m. 0,20, larg. m. 0,80,
spessore massimo m. 0,43; lettere m. 0,06, distanza Ri, 0,03; III-II
sec. a. C. L' iscrizióne è ripetuta. Il nome -ì<t>'«p/o? è coli' Sì
nella prima e coli' 0 nella seconda.

XaQtààfJuo

ffiCtTTnxrxrc
/!nÀPÀTY40'cc

^NC-lNOJchf 6JCW6X

Placca di marmo venato grigio, 0,18X0,18 X 0,02. Di
dietro ha una scorniciatura nel mezzo verticalmente.

. . . fieroxog
. ai mccQu rviiftoig
. . aveiv(ogaSQ(og xensyw
. x]ni i< xótìfiov ì-i ì
. . ixsv : ohi tv

. . . O Té%VCU$
. . . s

Frammento d'iscrizione sepolcrale, forse metrica,
dei tempi romani della decadenza. È troppo piccolo
per tentarne la lettura.

ACAAAOEnPEIIIir/
VlPEirifTOCAA <àì
QKA ie 2 e r n EP b/

Hieràpetros, Haggì Leonidis, murata a rovescio sulla casa.
Marmo bluastro di grana grossa, lung. m. 0,28, alt. m. 0.12. La
posiziono incomoda m' ha impedito trascrivere con esattezza
questo frammento di iscrizione dei tempi romani, che segnalo
solo per comodo di chi mi seguirà nelle ricerche cretesi.

1. 1 in fine : iyia[zog ?]
\. 2 aSQsiyiGroi; barn ...

1. 3 . . . m xcà f'f f(a)TTtqa\_c~\
 
Annotationen