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Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Hrsg.]
Monumenti antichi — 7.1897

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Savignoni, Luigi: Di un bronzetto arcaico dell'acropoli di Atene e di una classe di tripodi di tipo greco-orientale
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https://doi.org/10.11588/diglit.8557#0169

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E DI UNA CLASSE DI TRIPODI DI TIPO GRECO-ORIENTALE

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matura moderna. In bronzo sono soltanto le zampe leo-
nine, le tre fascette che legano l'anello inferiore colle
spranghette arcuate, e infine i sei pezzi tubolari equi-
distanti, nei quali s'infila V anello superiore e le aste.
Questi pezzi portano, alternativamente, rudimentali
teste di bue e linguette rialzate e ricurvate in fuori,
le quali servivano d'appoggio all' oggetto che vi stava

Piò. 15.

sopra e che era un lebete semplice, contenente una
oinochoe del tipo di quelle della Campania e un at-
tingitoio (kyathos), ambedue di bronzo : quest' ultimo,
per essersi sfondato il lebete, era penetrato vertical-
mente nell' anello inferiore, e un altro simile stava
addossato al tripode in modo da far credere che prima
fosse appeso ad uno degli attaccagli uncinati, che
sporgono negli archetti. 11 complesso degli oggetti
Monumenti antichi. — Voi. VII.

di questa tomba accenna ai primordi del V secolo
a. Cr. (').

e) Altro simile di bronzo nel Museo Fama in
Orvieto, ma falsamente ricostruito con pezzi antichi e
moderni. Per la prima volta pubblicato qui (fig. 17) da
una fotografia. Alt. totale m. 0,55 ; dei piedi m. 0,095 ;
diametro del lebete, m. 0,14. Cf. Furtwàngler,
1. cit. (2).

Nella forma di tutti questi, insieme alla dipendenza
dal tipo La Garenne, è manifesto il preannunzio del
tipo di Metaponto e di Vulci, di cui presentano

(') Della suppellettile fan patto, oltre alle cose summen-
tovate, vari altri oggetti di bronzo, come vasetti, bacinelle,
colatoio, specchi lisci ecc.; vasi di bucchero fino e d'argilla
ordinaria rossastra ; e in fine i seguenti attici :

1) Anfora a f. n., stile andante: A. Ermete e le tre dee
che vanno da Paride; B. Due cavalieri di prospetto, un arciere
e un vecchio.

2) Lekythos a f. n. affrettata : Sfinge fra due giovani.

3) Kylix tutta nera, tranne un Gorgoneion arcaico nel-
l'interno.

4) Altra del tipo di quelle di Tleson, Xenokles ecc.

5) Altra a f. n., frammentaria, col solo medaglione in-
terno rappresentante un ragazzo seduto, che suona le tibie, e
un altro che gli sta davanti. Ricorda le tazze di Duris.

(2) Nell'inventario del Museo è detto « un'ara da profumi »,
ed è classificato tra gli oggetti falsi, i quali sono raccolti tutti in-
sieme in uno stesso scompartimento di una vetrina. Tuttavia ri-
tengo, dopo un accurato esame dell'originale, che, sebbene falso
sia tutto il restauro, sono però antichi almeno gli archetti colle
teste di leone e i colli di cigno (uno di questi visibilmente è stato
riattaccato con stagno da mano moderna, ciò che è una prova della
genuinità), i tubetti pure a collo di cigno sopra le aste diritte,
le zampe leonine, e qualcuna delle aste: ai lati degli archetti
e dei tubetti sono le piastrine d'attacco come in b. Un argo-
mento in favore della genuinità delle zampe staili ciò, che queste
hanno cinque buchi sopra, disposti come al solito, ma il restau-
ratore, che, come tutto il restauro dimostra, non aveva alcuna
cognizione dei tripodi di tal tipo, non indovinando punto lo
scopo dei due posteriori, se n' è servito per infiggervi due asti-
celle inutili moderne con teste di cigno ancor più grossolane
delle altre, che sono congiunte come in un mazzo colle altre
da una fascetta d'ottone; i quali buchi altrimenti non gli sa-
rebbe venuto mai in mente di fare. Moderno, o almeno riportato
sembra il lebete emisferico, che tuttavia ricorda quello del tri-
pode di Palestrina; il suo coperchio, come mi fece osservare
l'ing. Riccardo Mancini, che esaminò con me 1' oggetto, non e
che una coppa antica, con un giro di bolle all' orlo, rovesciata
e ridotta all'uso presente mediante tagli moderni, e coli'ag-
giunta di un delfino, forse antico ma d'altro stile, per la presa.
Per le aste il Mancini non escluse la possibilità di spiedi an-
tichi riadattati. Tutto questo pasticcio ha ricevuto una patina
verde artificiale, che facilmente si screpola, specialmente nel
lebete, ma le parti da me giudicate antiche hanno una patina
genuina resistente. Anche il Furtwàngler, 1. cit., sembra che nini
dubiti dell' autenticità di certe parti (uteilwei.se falsch ergànst »).
Provenienza probabile, Chiusi, al pari di pochi altri oggetti
falsi o sospetti di quel Museo : cos'i Mancini.

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