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E DI UNA CLASSE DI TRIPODI DI TIPO GRECO-ORIENTALE
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dalla xwsrj (senz' ali), è rotta per metà e non si sa
se reggesse l'arma: il suo gesto poi sembra quello del
colpire, piuttosto che un semplice movimento del brac-
cio, analogo a quello del suo seguace, che non può essere
linunte, non solo per l'aspetto bestiale (nonostante
gli angoli della bocca ivi già rialzati), ma anche per
la brevità della veste e la rara mancanza di ali al
dorso (*). Una stretta analogia, specialmente per questi
Fio. 25.
altri che Ermete, sebbene non distinto da attributi
(la d. tutta perduta). La Gorgone dalla faccia tonda
e piena, dalle grosse orecchie in avanti, dalla bocca
spalancata orizzontalmente colla lingua penzoloni, è
del tipo orribile più arcaico (') e ricorda in una
maniera sorprendente quella della nota metopa di Se-
(') Cf. Furtwiingler, presso Roscher, Lexikon, I, col. 1706
segg. Vedi anche le monete dell' Eubea, Head, Ilist. num. p. 305
e Catalogne ofgreek coins in the British Mus., Central Greece,
tav. XXII.
due ultimi particolari e persino per i due sgonfi laterali
arrovesciati sulla cintura, essa dimostra anche colla
(') Cf. anche la terracotta di Gela, Kekulé, Terrakotten
v. Sicil., p. 44, fìg. 95 (con ali); e il bronzetto arcaico da
Atene, Babelon et Blanchot, Catal. des bronzea de la bibl. nat.,
n. 706 ; cf. per questo sopra p. 338, nota 2. La veste corta ò tipica
nei monumenti peloponnesiaci, attici e siciliani, cf. Furtwiingler,
1. cit, col. 1710, lin. 67; circa la mancanza di ali, cf. col. 1709,
lin. 4, dove tuttavia la spiegazione non pare esauriente. Quanto
alle Gorgoni deW'Aonig d'Esiodo, in cui lo ali non sono men-
zionate, malgrado la minuta descrizione del resto, non credo
che si possa decidere.
Monumenti Antichi. — Vol. VII.
2:1
E DI UNA CLASSE DI TRIPODI DI TIPO GRECO-ORIENTALE
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dalla xwsrj (senz' ali), è rotta per metà e non si sa
se reggesse l'arma: il suo gesto poi sembra quello del
colpire, piuttosto che un semplice movimento del brac-
cio, analogo a quello del suo seguace, che non può essere
linunte, non solo per l'aspetto bestiale (nonostante
gli angoli della bocca ivi già rialzati), ma anche per
la brevità della veste e la rara mancanza di ali al
dorso (*). Una stretta analogia, specialmente per questi
Fio. 25.
altri che Ermete, sebbene non distinto da attributi
(la d. tutta perduta). La Gorgone dalla faccia tonda
e piena, dalle grosse orecchie in avanti, dalla bocca
spalancata orizzontalmente colla lingua penzoloni, è
del tipo orribile più arcaico (') e ricorda in una
maniera sorprendente quella della nota metopa di Se-
(') Cf. Furtwiingler, presso Roscher, Lexikon, I, col. 1706
segg. Vedi anche le monete dell' Eubea, Head, Ilist. num. p. 305
e Catalogne ofgreek coins in the British Mus., Central Greece,
tav. XXII.
due ultimi particolari e persino per i due sgonfi laterali
arrovesciati sulla cintura, essa dimostra anche colla
(') Cf. anche la terracotta di Gela, Kekulé, Terrakotten
v. Sicil., p. 44, fìg. 95 (con ali); e il bronzetto arcaico da
Atene, Babelon et Blanchot, Catal. des bronzea de la bibl. nat.,
n. 706 ; cf. per questo sopra p. 338, nota 2. La veste corta ò tipica
nei monumenti peloponnesiaci, attici e siciliani, cf. Furtwiingler,
1. cit, col. 1710, lin. 67; circa la mancanza di ali, cf. col. 1709,
lin. 4, dove tuttavia la spiegazione non pare esauriente. Quanto
alle Gorgoni deW'Aonig d'Esiodo, in cui lo ali non sono men-
zionate, malgrado la minuta descrizione del resto, non credo
che si possa decidere.
Monumenti Antichi. — Vol. VII.
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