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Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Hrsg.]
Monumenti antichi — 8.1898

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De Sanctis, Gaetano: Iscrizioni tessaliche
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https://doi.org/10.11588/diglit.9302#0036

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55

ISCRIZIONI TESSALICHE

56

5.

10.

15.

20.

25.

30.

PE \

B OA l \0 Y N I A A I
K A Tu'/, A A
HA A A IO N.
I A A AA
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15.

20.

25.

30.

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BoXu)vvCò\_a~\i,

Kaiov\jóair\

IIaXaio\jvióaf\

AxadiCóai
(PoXXiàai
KqavviSai
'Ercsiydóai

Ogoviàvai

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Iloiótàai

Alpidóai

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'IxxCdai

rXavxióai

MsXavTotó\_ctf\

XaXaijiàd\j(C\

Evqóvóca

rvXidòai

Aìyivv/Jiidai

<l>QvyavvCSa\_i~\

Per difetto di tipi, la copia non dà una idea
troppo fedele dei caratteri della epigrafe. L' A è più
largo; nel N la seconda asta verticale comincia un
po' sopra la linea ; le aste orizzontali del ^ sono
meno divergenti di quel che qui apparisca.

Varianti del XaT^ooyiÓ7]g : v. 4, PAAIO. — v. 6,
AKAA.I7 — v. 9, EPEIPAAAI — v. 10, OIIOYNA —
v. 12, AYM;ATIAAAI rj AYKIATIAAAI — v. 15, ASY-
AIO.AA — v. 22, AISSIAAI — v. 23, SIPBYAAI —
v. 24, A+YPPIAAI. Le varianti dei vv. 6, 12, 15,
sono sicuramente errate, come mostra il calco, pro-
babilmente anche quelle dei vv. 9, 22 e 24. Al v. 4 la
quarta lettera nella copia è A ; il calco permetterebbe
di leggere anche A. Al v. 10 la copia dopo Y dà TIA;
nel calco inclinerei piuttosto a leggere NA.

È facile riconoscere che si tratta qui di una lista

di yévtj o di fratrie. Il numero di trenta esclude, mi
sembra, che si tratti di genti. Eruditi antichi e mo-
derni hanno, è vero, potuto immaginarsi che i yévi]
siano stati un numero tondo, fissato una volta per
sempre dal legislatore, ma in realtà i yévrj non hanno
numero fisso, sono quanti se ne formano. Il legisla-
tore potrà regolare e numerare i loro aggruppamenti
in fratrie od in curie. Sicché è da credere che noi
ci troviamo qui di fronte ad una lista di fratrie, o
comunque si chiamava l'equivalente tessalico delle
fratrie. Sono trenta, e siccome è naturale che le fratrie
siano distribuite in numero eguale tra le varie tribù
(parlo s'intende di tribù gentilizie), le tribù in Larissa
possono essere state p. e. in numero di tre. È assai
da dolere che la nostra epigrafe ci lasci riguardo
ai nomi delle tribù nella ignoranza di prima.
 
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