Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Hrsg.]: Monumenti antichi (8.1898)

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nell' antica apulia

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tiamo uno strumento analogo a lama più larga, o forse
raschiatoio, della stessa materia. Ed anche di calce-
donio bianco è la punta assai tagliente che diamo a
fig. 10.

Fig. 19. 1:1

Lo scarico della corsia ha dato pure parecchi avanzi
di ascie od accette litiche, con qualche ciottolo in via
di lavorazione. Il materiale adoperato è generalmente

Fig. 20. 1 : i

una roccia silicea argilloide del luogo (Ftanite). Diamo
qui a fig. 11 un'ascia di ftanite meglio conservata
delle altre, e forse casualmente perduta. Lo stesso è
da credere per il bell'esemplare più piccolo, qui ri-
prodotto a fig. 12, e che eccezionalmente è di breccia
calcarea a piccoli elementi.

Fra gli strumenti litici rinvenuti nel detto scarico
meritano pure menzione parecchi avanzi di macine a
mano, dei quali furono raccolti gli esemplari meglio
conservati. Uno di questi è qui disegnato a fig. 13. Il
materiale adoperato è nell' esemplare figurato un' are-
naria a cemento calcareo ; in altri una breccia calcarea

Fig. 21. 1:2

ad elementi molto piccoli, fortemente cementati, con
cristallini di calcite spatica, durissima e di colore
roseo; od anche una breccia calcarea fossilifera a pic-
coli elementi.

Fig. 22. 2:3

Nel medesimo scarico furono rinvenute le due belle
punte d' osso, qui sopra figurate (fig. 14 e 15).

Furono ivi pure raccolti numerosi avanzi ceramici,
delle due specie d'impasto già descritte, che hanno
altresì dato gli avanzi delle capanne. In massima parte
sono frammenti di grossi vasi a pareti robuste, con