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455

UN VILLAGGIO SICULO PRESSO MATERA

456

tarono la massima parte delle deposizioni del pozzetto,
mentre alla loro frequenza in quel posto devono rife-
rirsi due fatti : il primo che pezzi appartenenti a vasi
che si trovavano nella cella furono portati sino fra le
terre del pozzetto prossime al portello ; il secondo
che una mascella di pecora si trovò superficialmente
alla terra che riempiva la cella. Prima però che
gli animali s'introducessero nella grotta funebre, gli
uomini dovevano averne loro facilitato l'accesso col
togliere o rompere (come i pastori spesso fanno per
vandalismo, spinti dal loro ozio) il chiusino superiore.
Ma anche gli animali avevano, da lunghissimi anni
avanti i miei scavi, abbandonato la loro strana dimora,
poiché, come ho detto, tutto era di nuovo interrato in
modo uguale e continuo, ed il terreno che riempiva
il circolo di massi superiore non appariva smosso.

Ognuno comprenderà facilmente, da quanto ora ho
detto, che non può interessare lo studioso il riferire il
modo con cui questi trovamenti entro la cella si suc-
cedettero, poiché non trattasi di cose lasciate al loro
posto come nel pozzetto, ma di cose tutte sconvolte
dalla dimora che vi fecero gli animali. Rimando quindi
all' analisi della suppellettile che farò nel seguente ca-
pitolo, aggiungendo solo che si ebbe una enorme quan-
tità di ossa umane, e si contarono, confrontando accu-
ratamente i frammenti, non meno di cinquantaquattro
teschi. I più conservati od interessanti di questi crani
furono salvati (fig. 31 e 32, 33, 34). Il cranio fig. 33
appartenne ad un individuo nelli epoca della seconda
dentizione ; l'occipite fig. 34, di curiosa conformazione,
presenta una ferita di punta perforante l'osso, e che
dovette cagionare la morte (').

(') Il eh. prof. G. Sergi, al quale inviai per lo studio i
crani da me salvati, così me ne scrive :

« Essi appartengono a sette individui, come segue :
N. 1 (fig. 29 e 30). Cranio completo, rotto un poco alla
base, senza mandibola, adulto, maschio, plagiocefalo per defor-
mazione postuma. Bella forma ovoidale con belle curve : Ooides
isocampylos.

Misure :

Cranio : frontale minimo ... 92 min.

lunghezza massima . . 178 »

larghezza » . . 139 »

altezza » . .141 j

Faccia: altezza superiore ... 70 n

larghezza bizigomatica .132 »

Naso : altezza......50 «

larghezza......25 »

Si ebbero pure ossa di animali cotte e spaccate per
lungo, a fine di estrarne il midollo. Stante la disgra-
ziata scelta che di questa tomba fecero i piccoli carni-
vori per loro tana, si potrebbe dubitare che siano avanzi
di cucina relativamente recenti. Nondimeno inclino
piuttosto a credere queste ossa residui del pasto fune-
bre imbandito ai defunti nelle capaci scodelle che
accompagnavano la deposizione dei loro scheletri.

Tomba 2. Sebbene la tomba doppia indicata col n.2
(fig. 1) abbia offerto minore interesse della tomba pre-
cedente per ciò che riguarda le circostanze dello scavo,
pur tuttavia riesce importantissimo lo studio di questo
monumento sepolcrale considerato nelle sue forme.

Una chiara idea della struttura di queste due celle
funebri, scavate nella roccia ed associate dall' avere in
comune il pozzetto di accesso, è fornita dalle nostre
figure che ne esibiscono la pianta (fig. 35), le sezioni
longitudinali di ciascuna cella col pozzetto (fig. 36, 37),
e la veduta superiore tolta da una mia fotografia (fig. 38).

Il pozzetto d' accesso, di forma cilindrica, è sca-
vato in un' area non livellata del masso tufaceo, e cir-
condato da due circoli di massi calcarei non squadrati
e di differenti altezze e dimensioni (da m. 0,85 X
0,45 X 0,50 a m. 0,25 X 0,40 X 0,40). Questi circoli
non sono concentrici né al pozzetto di discesa, nè tra
loro. Il diametro del circolo minore è di m. 6,00 circa;
la distanza minima dalla bocca del pozzetto (a sud)
m. 2,15, la massima (a nord) m. 2,45. Il diametro del
pozzetto è di m. 1,40 incirca. Il diametro interno del
circolo maggiore è di circa m. 11,00; la distanza mi-
nima dal cerchio minore è di m. 0,85 (al sud), la

Indice cefalico......78,1

» facciale......53

» nasale......50

N. 2 (fig. 27 e 28). Calotta cranica quasi completa (re-
staurata), con archi sopracciliari e glabella prominenti, maschile.
Ooides byrsoides.
Misure :

lunghezza massima . . . 197 mm.
larghezza » ... 144 »
altezza » . . . 134 (?) »

Indice di larghezza ... 73,1
N. 3 (fig. 31 e 32). Calotta senza base e incompleta.
Ooides subtilis.

Misure approssimative :

lunghezza massima . . . 188 mm.
larghezza » ... 138 ti

Indice di larghezza .... 73,4
 
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