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Patroni, G.: Un villaggio siculo presso Matera: Nell'antica Apulia
DOI Seite / Zitierlink: https://doi.org/10.11588/diglit.9302#0248
479
UN VILLAGGIO SICULO PRESSO MATEKA
480
3. Frammento di disco simile, più piccolo.
4. Dischetto minuscolo qui riprodotto al vero
(fig. 65).
5. Pendaglino glandiforme.
Fig. 65. 1:1
6. Dente di cinghiale forato (fig. 66).
7. Pezzetto d'osso appiattito nei quattro lati e
Fig. 66. 1:1
forato in uno solo di essi, mentre è attraversato nella
sua lunghezza da altro foro cilindrico, pel quale si ap-
Conchiglie. Al fondo del pozzetto si trovò una
conchiglia di Megalodon, fossile (fig. 69). Ripulendo
uno dei crani del pozzetto, vi si trovò dentro una
valva di conchiglia del genere Pecten (forse Pecten
Fig. 69. ì : ì
\_Chlamys] scabrellus Lamarck, o Peeten\_Chlamys]
opercularis Lin.). Essa è qui riprodotta a fig. 70.
Fig. 67. 1:1
profittò forse della cavità naturale, allargandola. E de-
corato con cerchiolini incisi a punta, al cui centro è
Fig. 68. 1 : ì
una leggiera depressione. Per la nessuna regolarità di
tale decorazione è da escludere l'uso di istrumenti
perfezionati : si ha qui un tentativo di arte indigena.
La fig. 67 ci rappresenta questo piccolo osso.
8. Frammento di cerchiello d'osso (fig. 68).
Fig. 70. 1: 1
Poiché una concrezione assai dura ne ricopre la parte
stretta, non mi è stato possibile verificare se sia fo-
rata; ma certo fu sospesa alle vertebre del collo, e
per lo schiacciamento prodottosi penetrò nel cranio
già vuoto, novella prova questa della pronta scami-
ficazione che si eseguiva sul morto. E probabile che
anche l'altra conchiglia di Megalodon, quantunque
fossile, sia servita per ornamento, secondo il gusto ben
noto dei selvaggi e delle popolazioni primitive.
Ceramica. Poiché all' esame della suppellettile
figulina della tomba 1 fo seguire immediatamente
UN VILLAGGIO SICULO PRESSO MATEKA
480
3. Frammento di disco simile, più piccolo.
4. Dischetto minuscolo qui riprodotto al vero
(fig. 65).
5. Pendaglino glandiforme.
Fig. 65. 1:1
6. Dente di cinghiale forato (fig. 66).
7. Pezzetto d'osso appiattito nei quattro lati e
Fig. 66. 1:1
forato in uno solo di essi, mentre è attraversato nella
sua lunghezza da altro foro cilindrico, pel quale si ap-
Conchiglie. Al fondo del pozzetto si trovò una
conchiglia di Megalodon, fossile (fig. 69). Ripulendo
uno dei crani del pozzetto, vi si trovò dentro una
valva di conchiglia del genere Pecten (forse Pecten
Fig. 69. ì : ì
\_Chlamys] scabrellus Lamarck, o Peeten\_Chlamys]
opercularis Lin.). Essa è qui riprodotta a fig. 70.
Fig. 67. 1:1
profittò forse della cavità naturale, allargandola. E de-
corato con cerchiolini incisi a punta, al cui centro è
Fig. 68. 1 : ì
una leggiera depressione. Per la nessuna regolarità di
tale decorazione è da escludere l'uso di istrumenti
perfezionati : si ha qui un tentativo di arte indigena.
La fig. 67 ci rappresenta questo piccolo osso.
8. Frammento di cerchiello d'osso (fig. 68).
Fig. 70. 1: 1
Poiché una concrezione assai dura ne ricopre la parte
stretta, non mi è stato possibile verificare se sia fo-
rata; ma certo fu sospesa alle vertebre del collo, e
per lo schiacciamento prodottosi penetrò nel cranio
già vuoto, novella prova questa della pronta scami-
ficazione che si eseguiva sul morto. E probabile che
anche l'altra conchiglia di Megalodon, quantunque
fossile, sia servita per ornamento, secondo il gusto ben
noto dei selvaggi e delle popolazioni primitive.
Ceramica. Poiché all' esame della suppellettile
figulina della tomba 1 fo seguire immediatamente