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Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Hrsg.]
Monumenti antichi — 9.1899

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Taramelli, Antonio: Ricerche archeologiche cretesi
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https://doi.org/10.11588/diglit.9137#0195

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3?2

873

RICERCHE ARCHEOLOGICHE CRETESI

374

le alt.

non rinvenni che le traccie del grandioso acquedotto,
il quale dalla località, detta Asovtccqi, portava l'acqua
a Chersonisos (fig. 36). Di questo acquedotto parlò, dopo
lo Spratt ed il Pashley, il Mariani ('); ma esso è
opera di tale importanza che attende un vero rilievo
di tutto il suo percorso e dei suoi principali monu-
menti, specialmente del gran ponte che attraversa la
valle sotto Lagù, varcando il torrente con un salto
di almeno 17 metri d'altezza (fig. 35 e 36).

N

-«gas; Fiume

Pianta dcl
acquedotto di V Ckersoneso
Fig. 35.

Pianta del ponte acquedotto di Chernosisos (secondo L. Mariani).

Più fortunata fu la gita per un' altra via, quella
che lasciando ad Apostoli il piano Omphalio si avanza
per Asmari, attraverso alle falde dirupate e silvestri
del monte IIqTvov, raggiungendo, al convento di H.
Joannes di Kalergi (fig. 34), la sommità della dorsale
che divide questa valle da quella dell'Aposelemi, dor-
sale molto più erta ed accidentata di tutte le altre del
gruppo e che si spinge verso nord, sino al pianoro oc-
cupato dal villaggio di Kalochoriò. Il convento di
Kalergi, di recente fondazione, giacché venne soltanto
pochi anni or sono conquistato sui Turchi, si trova in
capo alla valle, poco lungi dalla sommità del valico,
in posizione però chiusa da ogni parte dai monti.

A 10 minuti dalle case del convento, verso ovest,
in un terreno che all' epoca del mio viaggio veniva
dissodato, alle falde del colle, segnalai evidenti traccie
di un insediamento di età micenea, rappresentate da

(i) V. Mariani p. 90.

numerosi relitti di ceramica ed in modo speciale di
quelle grosse stoviglie di rozza pasta, mal depurata
a pareti molto spesse, decorate nella superficie da
linee incise e da impressioni o a parallele, o a fogliette
o a zona ondulata; rinvenni anche numerosi frammenti
di rozzi tripodi, dai piccoli piedi, che trovai caratte-
ristici in tutti gli insediamenti primitivi dell' isola ;
queste traccie ceramiche trovai sparse in un tratto
abbastanza vasto e la natura ocracea del terreno le
aveva tutte quante tinte di un rosso carico, che esse
non avevano in origine.

Un' altra località antica poco lontana, ma netta-
mente distinta dalla prima, si ravvisa al piede del
monte tò HqTvov, a mezz' ora verso sud ovest del
convento di Kalergi, ed anche questa, come l'altra,
incassata in fondo alla valle, nel breve spazio lasciato
dalle pareti rocciose dei monti. Quivi il terreno, re-
centemente dissodato da una fitta boscaglia di pruneti,
che lo rese selvaggio ed inospitale fino a pochi anni
or sono, si mostrò tutto quanto cosparso di frammenti
di ceramica antica; oltre ai soliti pithi, raccolsi fram-
menti di ceramica grossolana, ma coperta di colore
terroso, quasi evanido, con traccie di decorazione poli-
croma non lucente. Ma oltre a questi elementi di ce-
ramiche, osservai anche alcune costruzioni fatte con
grossi massi poligonali, squadrati rozzamente a mar-
tello ed accatastati con certa accuratezza, ma senza
traccie di malta o d' argilla che li unisse ; di alcuni
di questi massi rilevai le dimensioni, che sono di un
metro di lunghezza per 60 di altezza e 70 di spessore:
il muro poi, di cui si presentava la faccia esterna,
aveva uno spessore di circa 4 metri e mezzo. Questa
grossa muraglia che mi parve determinare fosse una ter-
razza di una casa, non è sola in quel punto ; un' altra
ne segnalai poi a nord, e della quale era all'aperto un
angolo costrutto con singolare robustezza in blocchi di
calcare, disposti con un certo regolare andamento, non
però isodomico, ma poligonale e senza traccia di calce;
questa costruzione, che sembrava aver una fronte, od un
lato di m. 7,20, mentre un'altro era visibile per soli m.
1,80, innalzavasi per 1,70 dal terreno e pareva avesse
le muraglie dello spessore di 1 metro circa; esaminando
il terreno vicino a queste costruzioni, che eredo poter
riconoscere come un' antichissima casa o base di casa,
trovai due frammenti di vasi, di roccia verde, molto
tenera, che sembravano aver forma cilindrica, col vano
 
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