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Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Hrsg.]
Monumenti antichi — 9.1899

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Orsi, Paolo: Pantelleria
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https://doi.org/10.11588/diglit.9137#0253

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489

PANTELLERIA

490

Sese n. 45. A metri 50 dal precedente, grande
(m. 9,70 X 8,00) megalitico, con cinque ingressi, e ben
conservato ; una delle gallerie ha andamento quasi tan-
genziale alla periferia.

Sesi nn. 16-18. Sorgono a nord, nord-est, nord-ovest
del Sese n. 44, ognuno ad un centinaio di metri da
esso. Sono tutti e tre franati, in buona parte incami-

Fig. 35.

ciati con pietrami di spurgo, e però difficilmente rico-
noscibili.

Sese n. 40. Come i precedenti; sorge ad un 30 metri
dal Sese u. 45, ed è appena riconoscibile causa il suo
cattivo stato.

Fig. 3G.

Seguendo la direttrice del viottolo suindicato, dopo
il sese n. 44 il terreno tutto coltivato per circa mezzo
chilometro non mostra traccia di altri monumenti,
che devono essere stati distrutti per la bonifica del ter-
reno, e per la formazione delle macerie di divisione.
I Sesi riappariscono invece dove il terreno riprende
il suo carattere aspro ed incolto.

Sese n. 50. Piccolo, circolare (m. 0,50), ma molto

sconservato e senza ingressi visibili ; è a lato del
viottolo.

Sese a. 51. Sovrasta alla marina di Sciuvaehi, e
credo sia il più piccolo di tutti. Ha un diametro di
metri 4,70 ; in elevazione non è un cono tronco ma una
vera cupoletta, con una altezza massima di metri 1,7(3.
La costruzione ne è megalitica e possiede una unica
cella (diam. m. 1,15X1,29; corridoio di m. 1,65).
la quale venne esplorata senza frutto.

Sesi nn. 52-54. A pochi passi dal precedente, di
mezzane dimensioni e ridotti tutti a cumulo di mine ;
esplorai in ognuno 1' unica cella visibile, e nel n. 58
trovai ancora le tracce dello scheletro accompagnato
da una scheggia di ossidiana.

Fig. 37.

Da questo gruppetto, che è il più meridionale, fa-
cendo la strada a ritroso, percorsi attentamente tutto
il terreno fra il declive del Gheltikamar ed il viot-
tolo, senza trovare altri Sesi, i quali perciò sembra
fossero allineati dalla parte del mare a sud-ovest del
Sese Grande ed aggruppati ad est di esso, intorno
al casale delle Cimelie.

Sesi nn. 56 e 57. Questo trovasi a nord esatto
del Sese n. 44, quello a levante ed a m. 50 dal Sese
n. 42. Il primo presenta una specialità di forma, in quanto
la pianta (tig. 36) ne è quasi a ferro di cavallo (diam.
m. 6,00 X 5,60), cioè molto simile ad una naveta delle
Baleari, con due celle, la sezione di una delle quali pre-
sento qui (tig. 37), attesa appunto la particolarità nello
sviluppo della cupola, che non è, come di solito, acu-
minata ma tondeggiante. La costruzione ne è me-
galitica.

Sese Grande (n. 58). La mole imponente di questo
Sese ha sempre colpito così i pochi archeologi che
 
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