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Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Hrsg.]
Monumenti antichi — 10.1901

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Ghirardini, Gherardo: La situla italica primitiva studiata specialmente in Este, [3]
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https://doi.org/10.11588/diglit.9303#0107

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201 STUDIATA SPE(

stine e de' bronzi affini in rapporto ai monumenti greci
ed etruschi, che abbiamo sin qui presi per confronto.
Vogliamo dire le forme vegetali, che abbondano straor-
dinariamente nelle situle di Este e alle quali poco o
punto posero mente finora gli archeologi.

[.MENTE IN ESTE 202

Ma noi dobbiamo tener d'occhio massimamente
le forme vegetali. In ambedue i monumenti veggonsi
piante curvantisi e biforcantisi sorgere dal suolo negli
spazi interposti fra le figure, fra mezzo alle gambe
e dietro ai corpi degli animali, col fine di riempire

Nella situla A, in armonia col carattere naturali-
stico delle rappresentanze, abbondano alberi, arbusti,
fogliami, taluni de' quali risentono ancora della varia
e fresca vegetazione propria dello stile miceneo.
Ma non sono che reminiscenze vaghe. Le forme ve-
getali più affini a quelle della situla Benvenuti bi-
sogna ricercarle in un monumento, nel quale anche
le figure di animali selvatici, feroci e fantastici, al-
ternantisi con figure e scene della vita umana si riscon-
trano mirabilmente con le rappresentazioni della situla.
È merito dello Schumacher d'aver notato per primo
certe attinenze fra la cista d'avorio chiusina (fig. 52, 53)
e la situla: attinenze che, oltre ai tipi degli animali
(Centauro con veste, Grifone, leone, bove, cervo, ca-
vallo), riguardano taluno figure umane ; per es. quelle
del suonatore di tuba o di tibia, e dei guerrieri a piedi
e sul carro espressi su ambedue i monumenti (').

(') Schumacher, Bine prànest Ciste, p. 62, 63.

armoniosamente tutti gli spazi. Nella situla A sono
sparse più parcamente ; sono anche foggiate con mag-
giore varietà naturalistica, e, di più grandi proporzioni
di quelle della cista, hanno veramente spesso aspetto
d'arbusti e di alberi. Ma fra queste forme ve n' hanno
talune assolutamente analoghe a quelle della cista
chiusina. Si considerino le prime 4 della fig. 63,
dove abbiamo raccolto gli esempi più caratteristici
della forme vegetali proprie ai monumenti greco-orien-
tali, ponendoli a riscontro di quelli, che occorrono nelle
situle venete (fig. 64).

La forma 1 della cista chiusina (fig. 63) differisce
dalla corrispondente della situla (fig. 64), soltanto per-
chè i due rami ricurvi sono qui ricoperti di foglie,
mentre un solo bottone o foglia centrale è nel punto
di biforcazione de' rami della cista. La forma della
situla si avvicina, per questo rispetto delle foglie sor-
genti lungo i rami, a quelle palmette, che appariscono
in uno de' vasi protoatici editi dal Bòhlau, il cratere
 
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