Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Hrsg.]: Monumenti antichi (10.1901)

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AUPIDENA

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da S. A. E. il Principe di Napoli), a chiarimento mag-
giore delle questioni da me trattate ed a compenso
delle fatiche che esploratori e fautori degli scavi in
Alfedena non si sono risparmiate.

III.

La città antica.

A nord dell' attuale villaggio di Alfedena, sepa-
rato da questo dal corso del Riotorto che intaglia uua
gola tra il castello medievale e la collina detta S. Ni-
cola da un antico convento ora in rovina ('), si erge
dal piano un complesso di elevazioni collinose, sepa-
rato a nord-est dal corso del Sangro, a nord-ovest
dalla profonda insenatura detta per antonomasia La
Valle, a sud-ovest dal piano detto Le Vigne e a sud-
est dal corso del Riotorto fino al confluente del Sangro
(v. tav. VI e VII, veduta e pianta di Alfedena). Questo
complesso di elevazioni, posto al confluente dei due
fiumi e staccato in modo inaccessibile dalle propaghi
del sistema Appenninico centrale, era particolarmente
adatto allo stabilimento di una città antica, conforme
ai tipi più noti in Italia ed in Grecia (2). Come nella
maggior parte di questi casi, la città consta di più
cime e delle vallette interposte ; e nell' ampio ambito
di 95,000 ettari si distinguono una vera e propria
acropoli e alcune fortezze avanzate sopra le cime
circostanti (3).

(') Un tempo rettoria curata, secondo un documento del
1325 citato dal Passarelli, Difesa di Alfedena, ms. in casa
De Amicis.

(2) Cfr. Baumeister, Denkmaeler s. v. Stadtanlage, p. 1697;
Hirschfeld, Zur Typologie griechischer Ansiedlungen im Al-
tertum, Histor. u. Philol. Aufs., p. 6 sgg. ; Mariani, / resti
di Roma primitiva, nel Bull. Arch. Com. 1896, p. 51 sg. :
id., Antichità cretesi, nei Monumenti dei Lincei, VI, 189G,
p. 158 sgg.

(:<) I ruderi presso Alfedena erano stati già segnalati dal
Passarelli, dallo Smith, Diction. of anc. geogr. s. v. Aufidena,
dal Fox cfr. Ann. Ist. 1829, p. 186; v. anche Keppel-Craven,
Excursion in the Abruzzj, II, p. 59, cit. dal Corcia, Storia
delle Due Sicilie, I, p. 289; cfr. Romanelli, Topografia sto-
rica del regno di Napoli, II, p. 784. Una sommaria descri-
zione basata sopra una visita al luogo ed alcuni schiarimenli
da noi forniti, fu pubblicata da Lorenzo Fiocca nella Rivista
Abruzzese, 1898, p. 514 — Aufidena, p. 27; ma essa è molto
inesatta ed incompleta.

L' acropoli è bicipite ed occupa le due cime più
a sud; l'una è detta Colle dell'Asino, a. m. 1174 sul
livello del mare, e trovasi ad occidente: l'altra si
allunga a nord di S. Nicola, alta m. 1153. Entrambe
nella direzione nord-sud tengono chiusa una valletta
detta Curino o Quirino, a. m. 1080, nella quale è da
supporre che esistesse la parte centrale della città e
lungo le pendici delle colline dovevano trovarsi le
abitazioni.

L'ambito della città di m. 1740, è limitato da
una cinta di mura che completa e rende più difese
le cime scoscese naturalmente o artificialmente ta-
gliate, e viene così costituita una forma quasi trian-
golare, i cui cateti sono a nord-ovest e sud-ovest e
l'ipotenusa ad est. La superficie compresa nelle mura
è circa di ettari 13,4080, pari a quelle delle più
grandi acropoli dell' antichità e specialmente degna di
nota per una città d'Italia (').

(') Per mostrare l'importanza che doveva avere una tale
città, pongo a confronto colla sua grandezza, le dimensioni di
alcune fra le principali città antiche, meglio conservate ed
esplorate :

Città preelleniche :
Troia II: circuito dell'acropoli m. 350, superf. mq. 8000

» VI:

n

*>

500

11

n

20000

Tirinto......»

lì

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700

n

n

20000



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n

25000



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n

900

»

71

30000

Gulàs in Creta . . >>

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1620

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54000 circa

n » n

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43000 »

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800

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11000 »

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1000

11

71

200000

Città Lucane :













Cersosimo . . . circuito interno

m. 570, superf. mq. 16965

» »

esterno



905

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71

50805

Tempa Cortaglia »





789







Croccia Cognato »

interno



679

11

n

19593

n » n

esterno

»

1340

11

il

60383

Capo Coppola. . «

della Jióhs



360







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1160







Atena Lucana. . »



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3200

»

il

540000

Città volsche:













Norba......»



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2500

n

n

32000



interno

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572,90

n

71

18136

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esterno

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2000

n

11

235000

Terramara Ca-













stellazzo di













Fontanellato. »





1500

n

11

115087,50

Roma Palatina. »



»

1450

»

71

132000

Città d'Alfedena »



n

1740

TI

71

134080

Dalle quali misure risulta che la città presso Alfedena si
avvicina molto alla grandezza della più antica stazione romana.

Le misure citate sono desunte, per Troia, Micene, Tirinto,
Atene dal Doerpfeld, Troia im Jahre 1894, p. 46, cfr. Tsoun-