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Mariani, Lucio: Aufidena: ricerche storiche ed archeologiche nel sannio settentrionale
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AUFIDENA
336
quasi identico è venuto fuori dalla necropoli di Her-
donia (').
Un pendaglio, arnese da toletta, che non di rado
si trova in altre necropoli italiche, è quello delle mol-
esemplare più di lusso è quello in argento di Barrea,
fig. 68 a, trovato insieme allo striglie di cui abbiamo
parlato ('), esso ha anche un uncino con catenina per
appenderlo (2).
Fig. 67. — Pendaglio n. 2683 ed amuleti n. 2687.
lette depilatorie (2) che si trovano attaccate a catene
ed a fìbule (3). L' esemplare migliore è il n. 2754,
Fig. 68a. — Mollette d'argento
di Barrea.
Fig. 68i. — Molletta di bronzo
n. 2754.
fig. 68 b, decorato all' orlo da cerchietti punzonati. Un
II, p. 74, fig. 79. Assai simile per lo stile è il pendaglio illirico
di Glasinac, v. Fiala, Mitth. aus B. u. IL 1896, p. 14, fig. 28,
cfr. Ljubic, Museo di Zagabria, 1889, tav. XXII, p 116, 117.
(') Angelucci, Ricerche preistoriche e storielle nell'Italia
meridion.]). 49, fig. 30. Cfr. es. piceno nel Musco Preist.n. 23254.
(2) Di ferro: 592, 1221, 13:34; di bronzo: 1758.
(3) E, LXXXV, 2275. Sono di due forme: a lame triango-
lari, 1334, e a lame a nastro, come le nostre molle del ca-
mino, 592.
Arnesi da toletta frequenti in necropoli affini (3)
souo certe spatolette, interpretate generalmente come
cura-orecchie (aurìscalpium) che però sinora non son
venute alla luce nella necropoli di Alfedena di fre-
quente, un solo esempio di forma semplicissima è il
n. 1354.
Le collane che s'incontrano più facilmente nelle
tombe della nostra necropoli, sono quelle formate da
grani d' ambra, i quali hanno per lo più una forma
trapezoidale (fig. 69 a, v. anche fig. 57), oppure quella
d' una bulletta con attaccaglia a cannellino (fig. 69 b).
Tali collane sono identiche a quelle Picene (').
(') Cap. VII, fig. 13. Un altro esempi, di bronzo proviene pure
da Barrea, cfr. anche mollette a Guardia Sanframondi (provincia
di Benevento) De Biasio, Ripostiglio di bronzi preistorici nel
bosco della Caldaia.
(2) Le mollette sono assai frequenti in Illiria, p. e. di forma
triangolare ; a Sobunar, Munro, Rambles and studies in B. II.
et D. fig. 120 = Mitth. aus B. u H. 1893, fig. 43, p. 51; a
Glasinac, ivi, p. 102, figg. 189-191; p. 163 fig. 74; a Jezerine
Mitth. 1895, p. 85, fig. 143; p. 108, fig. 227; p. 114, fig. 259;
p. 119, fig. 284; p. 134, fig. 361; p. 154, fig. 460; p. 160,
fig. 461; a Sanskimost, Mitth. 1899 p. 65, fig. 4, p. 72, fig. 30.
Ljubic, Museo di Zagabria, 1876, tav. Ili, 10; 1889, tav.
XXXIII, 258. Dell'altro tipo a nastro, abbiamo esempio a
Bilek, Mitth. 1896, p. 36, fig. 8.
(3) Suessula, Bull. Ist., p. 156: Alife, Annali Ist. 1884,
p. 242 (nettaunghie, nettaorecchie e mollette); Novilara, Monu-
menti Lincei, V, 1895, p. 251 (nettaunghie); Carapanos, Do-
done, tav. LI, un. 20, 21 (mollette).
(4) Novilara, Mon. Lincei, V, 1895, p. 134; Monteroberto,
Notizie 1880, p. 343.
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quasi identico è venuto fuori dalla necropoli di Her-
donia (').
Un pendaglio, arnese da toletta, che non di rado
si trova in altre necropoli italiche, è quello delle mol-
esemplare più di lusso è quello in argento di Barrea,
fig. 68 a, trovato insieme allo striglie di cui abbiamo
parlato ('), esso ha anche un uncino con catenina per
appenderlo (2).
Fig. 67. — Pendaglio n. 2683 ed amuleti n. 2687.
lette depilatorie (2) che si trovano attaccate a catene
ed a fìbule (3). L' esemplare migliore è il n. 2754,
Fig. 68a. — Mollette d'argento
di Barrea.
Fig. 68i. — Molletta di bronzo
n. 2754.
fig. 68 b, decorato all' orlo da cerchietti punzonati. Un
II, p. 74, fig. 79. Assai simile per lo stile è il pendaglio illirico
di Glasinac, v. Fiala, Mitth. aus B. u. IL 1896, p. 14, fig. 28,
cfr. Ljubic, Museo di Zagabria, 1889, tav. XXII, p 116, 117.
(') Angelucci, Ricerche preistoriche e storielle nell'Italia
meridion.]). 49, fig. 30. Cfr. es. piceno nel Musco Preist.n. 23254.
(2) Di ferro: 592, 1221, 13:34; di bronzo: 1758.
(3) E, LXXXV, 2275. Sono di due forme: a lame triango-
lari, 1334, e a lame a nastro, come le nostre molle del ca-
mino, 592.
Arnesi da toletta frequenti in necropoli affini (3)
souo certe spatolette, interpretate generalmente come
cura-orecchie (aurìscalpium) che però sinora non son
venute alla luce nella necropoli di Alfedena di fre-
quente, un solo esempio di forma semplicissima è il
n. 1354.
Le collane che s'incontrano più facilmente nelle
tombe della nostra necropoli, sono quelle formate da
grani d' ambra, i quali hanno per lo più una forma
trapezoidale (fig. 69 a, v. anche fig. 57), oppure quella
d' una bulletta con attaccaglia a cannellino (fig. 69 b).
Tali collane sono identiche a quelle Picene (').
(') Cap. VII, fig. 13. Un altro esempi, di bronzo proviene pure
da Barrea, cfr. anche mollette a Guardia Sanframondi (provincia
di Benevento) De Biasio, Ripostiglio di bronzi preistorici nel
bosco della Caldaia.
(2) Le mollette sono assai frequenti in Illiria, p. e. di forma
triangolare ; a Sobunar, Munro, Rambles and studies in B. II.
et D. fig. 120 = Mitth. aus B. u H. 1893, fig. 43, p. 51; a
Glasinac, ivi, p. 102, figg. 189-191; p. 163 fig. 74; a Jezerine
Mitth. 1895, p. 85, fig. 143; p. 108, fig. 227; p. 114, fig. 259;
p. 119, fig. 284; p. 134, fig. 361; p. 154, fig. 460; p. 160,
fig. 461; a Sanskimost, Mitth. 1899 p. 65, fig. 4, p. 72, fig. 30.
Ljubic, Museo di Zagabria, 1876, tav. Ili, 10; 1889, tav.
XXXIII, 258. Dell'altro tipo a nastro, abbiamo esempio a
Bilek, Mitth. 1896, p. 36, fig. 8.
(3) Suessula, Bull. Ist., p. 156: Alife, Annali Ist. 1884,
p. 242 (nettaunghie, nettaorecchie e mollette); Novilara, Monu-
menti Lincei, V, 1895, p. 251 (nettaunghie); Carapanos, Do-
done, tav. LI, un. 20, 21 (mollette).
(4) Novilara, Mon. Lincei, V, 1895, p. 134; Monteroberto,
Notizie 1880, p. 343.