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Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Hrsg.]
Monumenti antichi — 11.1901

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Pinza, Giovanni: Monumenti primitivi della Sardegna
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https://doi.org/10.11588/diglit.9304#0019

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25

DELLA SARDEGNA

26

in Spagna sembrano caratteristici dell'età del bronzo ('),
ma in Sardegna debbono essere stati in uso da tempi
più antichi, ritrovandosi vasi di un tipo assai simile
negli strati premicenei dell'Asia Minore, ed in quelli
dell'alba dei metalli e delle ultime età della pietra
in Liguria, e perfino nel lontano Finistère (2).

Anche i tripodi del resto sono comuni negli strati
premicenei (3), paralleli a quelli eneolitici del medi-
terraneo occidentale.

Se fosse certo che i frammenti publicati nella
tav. I, figg. 2 e 4 e II, figg. 3, 13 e 14, fossero i
resti di bicchieri a campana, avremmo in ciò un'altra
prova dell'età schiettamente eneolitica di questi de-
positi, ma ad ogni modo anche la decorazione a fascie
punteggiate a stampo che si osserva in questi cocci,
non essendosi per quanto io so mai incontrata nelle
ceramiche coeve o posteriori al principio dell'età del
bronzo, dimostra, sino a prove in contrario, l'età eneo-
lica di quei frammenti.

Pure le anse possono tutte riferirsi a quest'epoca;
quella riprodotta nella tav. I, fig. 11, si nota già a

fig. 280 (Los Eriales); Myres, A Catalogue of the Cyprus Mu-
seum, pi. II, fig. 1; Matériauoc pour Vhistoire primitive e
naturelle de Vhomme, 1886, p. 278 e seg., figg. 105, 107, 108;
Du Chatellier, op. cit., nelle Além. cit., pi. II, fig. 1, ed
Exploration des Tumuli de Run-Aor, e de la Torcile, nelle
Mém. cit., 1881, fig. 7 della tavola e p. 3 esir. ; De Morgan,
Recherches sur les origines de VEgypte, I, p. 152, fig. 386;
Ribeiro, Noticia de algumas estacòes..., p. 49 e seg., figg. 54,
55; Sophus Muller, Sistème préhistorique du Danemark,
pi. XIII, fig. 221; Schliemann, Ilios, p. 247, fig. 37; p. 596,
fig. 1052; Ohnefalsch Richter, Kupros die Bibel mei Ilomer,
taf. 148, fig. 12 (Alambra); taf. 169, fig. 8a-b (Hagia IV
raskevi); 'E(pqtu. «qx«ioX., 1898, pag. 167; niv. 9, fig. 17;
Orsi, Pantelleria nei Mon. Lincei, IX, p. 469, tav. XVII,
figg. 3 e 31; Patroni, Di un villaggio... a Matera, p. 87,
figg. 93 e 94; Matériaux. 1877, p. 462, pi. XVI, fig. 2; Ray-
mond, L'Arrondissement d'Uzìs avant VHistoire, p. 88, fig. 36.

(') Revue des Questions scientifiques de Bruxelles, 1893,
p. 551, fig. 281.

(2) Schliemann, Ilios, p. 107, fig. 1128; Mittheil. da K.
deut. arch. Institul., Athen. ablheil., 1899, p. 31, tav. Ili,
fig. 12; Bull, di Paletn. ital., 1893, p. 182, tav. IX, fig. 5 e 6;
Du Chatellier, Exploration des monuments de Kerougou... e
de Kervilloc, nelle Mém. d. la Soc. d'émulat. des Còtes du
Nord, 1877, p. 6 estr., pi. II, fig. 5; p. 13, pi. IV, fig. 7 e pi. V,
fig. 3. Cr. anche Exploration de VAllée converte de Kerban-
nalec nelle Mém. citate, 1881, pag. 4 estr., pi. X, fig. 6; ed
Exploration des Tumuli de Run-Aor e de la Torcile, nello
Mém. cit., fig. 6 della tavola.

(3) Schliemann, Ilios, p. 440, fig. 316; p. 349, fig. 309;
p. 686, fig. 1129. Mittheil. d. K. deut. arch. Instit, Ath.
abtheil., 1886, p. 230, Beil. II, fig. 10.

Eemedello ('), quella a virgola del vaso (tav. I, fig. 13)
si ritrova negli strati premicenei, le bugne, semplici
o accoppiate, si notano nella seconda città d' Hissar-
lick ed in strati spagnuoli dell' età del rame e del
bronzo (-) e lo stesso deve dirsi anche delle anse tu-
bulari (cfr. fig. 12) (3). E del resto sia per le tecniche,
come per le forme e gli ornamenti, la ceramica delle
caverne di S. Bartolomeo e di S. Elia corrisponde quasi
perfettamente a quella rinvenuta nella grotta dal-
l' Onda e negli altri strati italiani, attribuiti al pe-
riodo eneolitico, che oggi per le accurate ricerche del
Colini siamo in grado di poter riconoscere agevol-
mente ; per cui se si hanno presenti i raffronti esposti,
sia per ciò che riguarda i riti funebri osservati nella
caverna di S. Bartolomeo, sia per il materiale in essa
raccolto, si può conchiuderne che questi avanzi cor-
rispondono perfettamente a quelli usciti dagli strati
eneolitici del continente italiano e delle altre regioni
mediterranee.

Questo esame non autorizza pertanto a mio pa-
rere l'ipotesi che il materiale delle grotte di S. Bar-
tolomeo, data sopratutto la sua pertinenza ad un me-
desimo strato archeologico, possa rientrare nell'età
del bronzo; e se ciò non può escludersi senz'altro, si
deve semplicemente alla poca conoscenza delle anti-
chità sarde di questi periodi, la quale non ci permette
di escludere che gli elementi propri e caratteristici
dell'età eneolitica siano in quest'isola persistiti in epoca
più recente.

Caverne sepolcrali.

L' angolo sud-ovest della Sardegna, chiuso dal mare
e dai campidani di Oristano e di Cagliari, è occu-
pato da due gruppi montuosi separati da una lunga
valle, nel fondo della quale è Iglesias, la città dei
minatori.

Queste montagne sono ricche di caverne naturali
ed alcune, scavate più o meno bene, restituirono nume-

(') Bull, di Paletn. ital., 1899, p. 31, tav. VII, fig. 5.

C2) Schliemann, Ilios, p. 274, n. 55; VAnthropologie,
1892, p. 396 e fig. 39; Siret, Les premiers dges du metal
dans le sud-est de VEspagne, Atlas, pi. XXIII, fig. 87.

(3) De Gongora, op. cit. p, 45, fig: 48.
 
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