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Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Hrsg.]
Monumenti antichi — 11.1901

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Pinza, Giovanni: Monumenti primitivi della Sardegna
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https://doi.org/10.11588/diglit.9304#0041
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09

DELLA SARDEGNA

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la grotta a forno comparisce associata a materiale
indigeno sviluppato, e forse manca il vasellame dipinto;
in alcune isole del Mediterraneo poi, che per per la
loro piccolezza e povertà di prodotti dovettero assai

pietra nell'Occidente, dovendosi ai commerci coli' 0-
riente, dovette avvenire più o meno rapidamente nei
vari luoghi secondo la maggiore o minore attività
degli scambi, ed è quindi in relazione diretta colla

poco lusingare i commercianti egei, la grotta a forno
si introduce ; ma si ritrova associata con materiali do-
vuti ad industrie ereditate dall' età precedente. Ciò
si riscontra, ad esempio, nelle grotte di Pianosa e
nelle analoghe costruzioni in pietra di Pantelleria,
benché queste appartengano ad ud un tipo più svilup-
pato.

Questi fatti del resto sono del tutto naturali, poi-
ché è chiaro che la trasformazione delle civiltà della

ricchezza dei prodotti naturali delle regioni stesse,
e colla maggiore o minore facilità delle comunica-
zioni ; non sono inoltre trascurabili in tale questione,
nè le speciali condizioni di alcuni luoghi, nè i gusti
propri dei loro abitatori, giacché questi elementi do-
vettero concorrere a creare delle anomalie nello svi-
luppo di una civiltà. Così si spiega come le relazioni
o forse le prime emigrazioni dall'Oriente, introducendo
l'architettura sepolcrale in questione, non poterono
 
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