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MONUMENTI PRIMITIVI
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di uno spiraglio o fenestra che sbocca sul paramento
esterno e dà luce all' ambiente.
Del tutto simile a questo sarebbe il nuraghe « Sfun-
dadu del quale presento l'alzato, la pianta ed uno spac-
cato (fig. 66), se il basamento fosse stato concentrico
al nuraghe; come mostra la pianta che ne esibisco,
apparente ragione la simmetria del monumento, al
quale sembra aggiunto in epoca posteriore (').
Molto simile è il nuraghe « Su Casteddazzu »
(il castellacelo) della Flumenargia (fig. 67); quivi
infatti lateralmente all' ingresso si protende, ricur-
vandosi verso di esso, un muro, che in origine potè
Fig. 62. — Nuraghe di Ghilarza (fot. Vochieri).
tratta da rilievi eseguiti del sig. Nissardi; dalla parte
opposta dell'ingresso, ove la roccia è più elevata, si
osserva addossato per le sue estremità al nuraghe, un
muro a pianta semiellittica, che ri cinge un'area di otto
metri di lunghezza per sei di larghezza, il cui piano
è di molto inferiore a quello della cella del nuraghe,
colla quale non ha comunicazione di sorta. Sembrerebbe
pertanto che il basamento sul quale sorge il nuraghe
fosse stato eretto allo scopo di poter costruire quest'ul-
timo sopra un piano orizzontale in un terreno in-
clinato, e che del tutto indipendente sia la costru-
zione del muro che gli si addossa, guastando senza
forse recingere un' area analoga a quella osservata
nel nuraghe Sfundadu, benché ne manchi oggi una
metà all' incirca, e sia tutt'altro che certa la esistenza
della parte mancante nei tempi più antichi ; ma, pre-
scindendo da tale muro esterno, la cui costruzione
benché analoga a quella dei nuraghi può essere di
tutte le epoche, in questo monumento si osservano due
particolarità degne di nota. Anzitutto gli accessi alle
(') Nei nuraghi compositi non mancano del tutto aree ana-
loghe a quelle delle quali si tratta; mancano peraltro anche a
loro riguardo notizie di scavo ed osservazioni minuziose ed
esatte onde non valgono a sciogliere la questione.
MONUMENTI PRIMITIVI
9G
di uno spiraglio o fenestra che sbocca sul paramento
esterno e dà luce all' ambiente.
Del tutto simile a questo sarebbe il nuraghe « Sfun-
dadu del quale presento l'alzato, la pianta ed uno spac-
cato (fig. 66), se il basamento fosse stato concentrico
al nuraghe; come mostra la pianta che ne esibisco,
apparente ragione la simmetria del monumento, al
quale sembra aggiunto in epoca posteriore (').
Molto simile è il nuraghe « Su Casteddazzu »
(il castellacelo) della Flumenargia (fig. 67); quivi
infatti lateralmente all' ingresso si protende, ricur-
vandosi verso di esso, un muro, che in origine potè
Fig. 62. — Nuraghe di Ghilarza (fot. Vochieri).
tratta da rilievi eseguiti del sig. Nissardi; dalla parte
opposta dell'ingresso, ove la roccia è più elevata, si
osserva addossato per le sue estremità al nuraghe, un
muro a pianta semiellittica, che ri cinge un'area di otto
metri di lunghezza per sei di larghezza, il cui piano
è di molto inferiore a quello della cella del nuraghe,
colla quale non ha comunicazione di sorta. Sembrerebbe
pertanto che il basamento sul quale sorge il nuraghe
fosse stato eretto allo scopo di poter costruire quest'ul-
timo sopra un piano orizzontale in un terreno in-
clinato, e che del tutto indipendente sia la costru-
zione del muro che gli si addossa, guastando senza
forse recingere un' area analoga a quella osservata
nel nuraghe Sfundadu, benché ne manchi oggi una
metà all' incirca, e sia tutt'altro che certa la esistenza
della parte mancante nei tempi più antichi ; ma, pre-
scindendo da tale muro esterno, la cui costruzione
benché analoga a quella dei nuraghi può essere di
tutte le epoche, in questo monumento si osservano due
particolarità degne di nota. Anzitutto gli accessi alle
(') Nei nuraghi compositi non mancano del tutto aree ana-
loghe a quelle delle quali si tratta; mancano peraltro anche a
loro riguardo notizie di scavo ed osservazioni minuziose ed
esatte onde non valgono a sciogliere la questione.