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Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Hrsg.]
Monumenti antichi — 11.1901

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Pinza, Giovanni: Monumenti primitivi della Sardegna
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https://doi.org/10.11588/diglit.9304#0121

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229

DELLA SARDEGNA

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topograficamente connessi col nuraghe « Sianeddu »,
che due brocche quivi raccolte insieme agli altri
vasi sono identiche ad esemplari ritrovati entro al nu-
raghe « Baratili » ed a quello « Piscu », e che un
vaso ricostruito dal Baux coi cocci ritrovati a pochi

Fig. 128 2:3. — Vaso di Cornus (Museo preist. di Roma).

passi dal nuraghe di Abini, appartiene al tipo ovoidale
con spalle svasate, caratteristico della ceramica della
quale ci occupiamo ('); si dovrà ritenere probabile la

Fig. 129 2:3. — Vaso scavato a Cornus. Museo di Cagliari
(fot. Vochieri).

sua pertinenza alla civiltà che eresse i nuraghi ; e
ciò può confermarsi con un' altra osservazione.

Questa classe di ceramiche mostra un complesso
di cognizioni tecniche e di forme proprie di industrie
certo assai antiche, ma posteriori all'alba dei metalli,
mancando completamente la bella decorazione stam-
pata a pointillé, così caratteristica dell' età del rame,
rappresentata in Sardegna dai vasi di S. Bartolomeo;

(') Matériaux, 1882-83, p. 64 e seg. ; Perrot et Chipiez,
Ilist. de Vari, IV, p. 103.

d'altra parte è anteriore al periodo punico nel quale
le ceramiche sono assai diverse. Ora nelle regioni
dalle quali provengono questi vasi, e nelle età deli-
mitate da questi estremi, non si conoscono altri mo-
numenti oltre le tombe dei giganti, le domo de iana,
i sepolcri fenici o punici ed i nuraghi. Eiguardo alle
tombe dei giganti ed alle sepolture scavate nella
roccia, io non posso escludere che vi si possano ritro-
vare esemplari di questo vasellame; ma ciò non con-
traddirebbe alla supposizione avanzata, poiché a mio
parere quei monumenti si debbono alla medesima ci-
viltà che eresse i nuraghi, ai quali molti sono senza
dubbio contemporanei. Eiguardo poi alle più antiche
tombe fenicie è probabile che alcune contengono esem-

Fig. 130 2:3. — Vaso proveniente da Cornus coli. Gouin
(dis. dell'autore).

plari di questa classe di vasi, poiché in alcune di
Tharros si rinvennero anche dei bronzi identici a
quelli ritrovati nei ripostigli sardi associati ai nu-
raghi; ma è certo che questo vasellame è indigeno
e non fenicio, normalmente quindi sembrerebbe che
debba ritrovarsi associato ai monumenti eretti dalla
civiltà che costruì i nuraghi, coi quali pertanto io
credo che si ricolleghi, benché ciò non sia asso-
lutamente certo.

Molti fra i vasi ora descritti si prestano per la loro
forma a notevoli raffronti col materiale ceramico sca-
vato in altre regioni. Quelli ovoidali con collo svasato
 
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