Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Metadaten

Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Hrsg.]
Monumenti antichi — 11.1901

DOI Artikel:
Pinza, Giovanni: Monumenti primitivi della Sardegna
DOI Seite / Zitierlink: 
https://doi.org/10.11588/diglit.9304#0138

DWork-Logo
Überblick
loading ...
Faksimile
0.5
1 cm
facsimile
Vollansicht
OCR-Volltext
263

poste a secco, sprovvista di ogni decorazione e co-
struita quindi come il paramento esterno dei muri
della cella, dei quali è la continuazione sulla fronte.
Manca poi sempre nelle Naos quell'area semicirco-

264

quale sono costruiti, e per V aggiunta di celle laterali
facili a ricavarsi nella roccia (').

Anche nella Provenza si ritrovarono sepolcri simili
a questi ; ma erano costruiti adoperando insieme due

MONUMENTI PRIMITIVI

lare chiusa da cippi o da ali costruite in varia guisa,
che sembra rituale nelle sepolture di gigante della
Sardegna.

A Maiorca, presso S. Vincenzo, si notarono inca-
vati nella roccia dei sepolcri analoghi a queste tombe
sarde ed alle Naos delle Baleari, dalle quali si distin-
guono unicamente per la diversità della tecnica colla

tecniche diverse, cioè erano in parte incavati nel ter-
reno e ricoperti con lastroni disposti orizzontalmente
sugli orli dello scavo; l'accesso era costituito o da un
semplice pozzuolo aperto avanti l'ingresso, o da un

(') Cartailhac, Les Àges préhistoriques de VEspagne et
du Por tuga!, p. 186, fig. 262-26 i ; Montelius, Der Orient und
Europa, p. 54 e seg., figg. 61 e 62.
 
Annotationen