325
DELLE PROVINCIE OCCIDENTALI DI CRETA
326
1' Halbherr, questo era un edifìcio sepolcrale ellenico,
poiché altri blocchi uguali, cioè dello stesso calcare
duro ceruleo e coli' orlo ugualmente rifilato e lisciato,
furono visti nel perimetro della necropoli occidentale
presso il tamburo di colonna di poros, di cui si dirà
alla p. 348.
Un tratto di un bel muro ellenico genuino è il muro
a blocchi poligonali MP, visibile al di fuori e sotto
la cinta settentrionale. Ne resta soltanto la serie infe-
riore dei blocchi ('), che pressoché sepolti nel terriccio
e fra gli sterpi furono messi allo scoperto e fotografati
dal prof. Halbherr (fig. 22). Per quanto regolarmente
Fig. 20. — Polyrhenion. Muro rimaneggiato presso il bastione V.
L'unica porta che si conserva nella cinta antica
è la bella apertura ad arco sopra ricordata (fig. 18).
Neil' arco i tratti fra pietra e pietra non sono occu-
pati, come si aspetterebbe, da mattoni ma sono
semplicemente ripieni di forte malta di calce e ce-
mento. È chiaro che fu costruita non prima dei tempi
romani.
Lo spessore del muro è un po' oscillante ; se ne può
dare una media di due metri, ma presso la detta porta
ed altrove è solo di circa m. 1,80.
costrutto, esso è di apparenza molto antica, ed è il
saggio più vetusto che io conosca delle costruzioni di
Polyrhenion.
Poco lungi dalla cinta murale di sud, al di sopra
del villaggio, si vede una scalinata antica, S C, inta-
gliata nella roccia.
(*) Le dimensioni di lunghezza e larghezza dei principali
blocchi poligonali sono :m. 1,56 X 1,04 ; 1,10 X 0,70; 1,20 X 0,86 ;
1,40 X 1,00. Non so se a questo o ad alcun altro avanzo
simile alluda lo Spratt, quando 1. e, p. 212, accenna a costru-
zioni ciclopiche.
DELLE PROVINCIE OCCIDENTALI DI CRETA
326
1' Halbherr, questo era un edifìcio sepolcrale ellenico,
poiché altri blocchi uguali, cioè dello stesso calcare
duro ceruleo e coli' orlo ugualmente rifilato e lisciato,
furono visti nel perimetro della necropoli occidentale
presso il tamburo di colonna di poros, di cui si dirà
alla p. 348.
Un tratto di un bel muro ellenico genuino è il muro
a blocchi poligonali MP, visibile al di fuori e sotto
la cinta settentrionale. Ne resta soltanto la serie infe-
riore dei blocchi ('), che pressoché sepolti nel terriccio
e fra gli sterpi furono messi allo scoperto e fotografati
dal prof. Halbherr (fig. 22). Per quanto regolarmente
Fig. 20. — Polyrhenion. Muro rimaneggiato presso il bastione V.
L'unica porta che si conserva nella cinta antica
è la bella apertura ad arco sopra ricordata (fig. 18).
Neil' arco i tratti fra pietra e pietra non sono occu-
pati, come si aspetterebbe, da mattoni ma sono
semplicemente ripieni di forte malta di calce e ce-
mento. È chiaro che fu costruita non prima dei tempi
romani.
Lo spessore del muro è un po' oscillante ; se ne può
dare una media di due metri, ma presso la detta porta
ed altrove è solo di circa m. 1,80.
costrutto, esso è di apparenza molto antica, ed è il
saggio più vetusto che io conosca delle costruzioni di
Polyrhenion.
Poco lungi dalla cinta murale di sud, al di sopra
del villaggio, si vede una scalinata antica, S C, inta-
gliata nella roccia.
(*) Le dimensioni di lunghezza e larghezza dei principali
blocchi poligonali sono :m. 1,56 X 1,04 ; 1,10 X 0,70; 1,20 X 0,86 ;
1,40 X 1,00. Non so se a questo o ad alcun altro avanzo
simile alluda lo Spratt, quando 1. e, p. 212, accenna a costru-
zioni ciclopiche.