Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Hrsg.]: Monumenti antichi (11.1901)

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DELLE PROVINCIE OCCIDENTALI DI CRETA

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scere il nome finora ignoto, della divinità, cui era gl'indigeni 'g %ò yéqo xólviifìo, in un terreno di pro-
dedicato quel tempio. La sua costruzione da quanto prietà di 2oorfjQig 'AQsrovldxrjg, sono gli avanzi di un

Fig. 22. — Polyrhenion. Avanzi di un muro poligonale.

finora è scoperto sembra rimontare ai tempi ellenici ('). piccolo edifìcio, evidentemente un tempietto, che ci

Fig. 23. — Polyrhenion. Chiesetta nel sito di un tempio antico.

Nel burrone {<p«Qàyyi), che sta a piedi e ad est dissero scavato nel 1894 ('). Le macerie, di cui era

dell'acropoli di Polyrhenion, nella località detta da- ingombro confusamente tutto il suolo all'intorno, atte-

-- stavano il frugamento tumultuario dei contadini e per-

(!) Delle iscrizioni incise sui blocchi alcune sono pubbli-
cate dal Myres, Journal of Hell. St., XVI (189G) a p. 181 seg.,

altre dal De Sauctis in questo volume p. 475 sgg. (') Ne dette già uu breve cenno il Myres, 1. c. p. 183.