Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Hrsg.]: Monumenti antichi (11.1901)

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ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA

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questa seconda città, come si vedrà dalla descrizione
che segue.

Rovine di una città presso Katlros
(Kantanos?)

Il Pashley, che pel primo segnalò queste rovine ('),
le attribuì alla antica Kantanos. Sembrerebbe più lo-

forniscono i testi antichi. Comunque sia, è certo che
le rovine vicine a Kadros appartengono ad una città
molto considerevole e che ebbe lunga durata, e sotto
questo rispetto esse potrebbero bene convenire a
Kantanos.

Esse si trovano in un paesaggio selvaggiamente
montano (v. tav. XXII, n, 1), dove un colle roccioso a

Pig. 80. — Kantanos (?). Saggio delle mura.

gico cercare l'ubicazione di questa nelle vicinanze di
Kandanos moderna, che sta molto più a nord presso

forma di cono serviva da acropoli. Questo, che è con-
tradistinto dalla chiesetta semidiruta di "Ayiog 'Ilfa'ag

Fig. 81. — Ibid. Taglio artificiale nella roccia.

l'estremità di una ampia conca che si apre sotto i
più aiti contrafforti dei Monti Bianchi; ma lì non
si incontrano tracce visibili di città antica. D' altra
parte nessuna iscrizione è venuta finora a confermare
l'opinione del Pashley, nò alcun indizio sicuro ci

(') Op. cit., p. 115 sgg.

che ne corona la vetta, è da tutte le parti dirupato,
meno che sul fianco orientale, anch'esso tuttavia non
facilmente superabile, ed è diviso in due da un largo
squarcio, prodotto, secondo il Pashley da un terremoto
(tav. XXII, n. 2). Su per la pendice, a cominciare dalle
falde, si osservano parecchi avanzi di mura a scaglioni,
che doveano difendere V accesso. Sono qua e là restati-