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Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Hrsg.]
Monumenti antichi — 11.1901

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De Sanctis, Gaetano: Esplorazione archeologica delle provincie occidentali di Creta: topografia e monumenti
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https://doi.org/10.11588/diglit.9304#0218

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423

ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA

424

31. Simile con strisce verticali. Alt. m. 0,05 (K).

32. Simile con strisce orizzontali. Alt. m. 0,05 (K).

33. Simile, liscia.

34. Frammento di manico attortigliato di vaso.
Lungh. m. 0,11 (C).

Molte tombe si vedono nelle pendici del colle, sul
quale sorgeva Hyrtakina, tanto verso sud quanto verso
nord ; altre sono anche sulla collina di Haghios Jan-

FlG. 111.

nis ad est dell' acropoli. Sono a camera, scavate nel
masso, analoghe a quelle descritte di Kantanos. Al-

Fig. 112.

cune sono vicinissime alla città: due di queste, forse
le stesse osservate dal Pashley, ho veduto poco sotto

Fig. 113.

la muraglia nella pendice settentrionale. Per la gran-
dezza può servire di esempio una di tali tombe a sud,
che ha le seguenti misure: alt. m. 1, largh. m. 1,09,
lungh. m. 1,85; alt. della porta m. 0,90, largh. in
alto m. 0,047, in basso m. 0,57.

Non mancano anche tombe a fossa. In una di queste,
già frugata, il De Sanctis trovò vari frammenti di
skyphoi di forma uguale alla fig. 113.

Sono tutti verniciati, come gli etrusco-campani,
dell'altezza media m. 0,095 e diam. m. 0,07 ; qual-
cuno sottilissimo (2 mm.). Quello qui disegnato ha
uno strato di vernice sottile, che lascia un po' tra-
sparire il fondo, e sovr' essa, in basso, una fascia
più nera.

Questi pochi indizi, sì della stipe come della ne-
cropoli, non ci permettono di salire, per ora, ad un
epoca anteriore al V secolo a. C. La maggior parte
di essi spettano anzi a tempi meno antichi.

Elyros.

Di Elyros, la città più fiorente di questa parte
dell' isola, è già da un pezzo noto il sito ('). Essa stava
sopra l'altura, detta KsyàXa. prossima al villaggio
di Rhodovani, dalla quale si scorge anche la non lon-
tana spiaggia di Suja, dove era il suo porto. Quel-
l'altura, ora tutta coltivata a sementi, mostra appena
qualche vestigio della città che un giorno vi stava
su adagiata ; tanto intensa e generale è stata l'opera
di distruzione! Delle mura di cinta gli avanzi più
notevoli si trovano ancora ad est, conservati per un
altezza di circa m. 1,50. Sono costruite di piccole
pietre rettangolari o quasi, senza cemento (fig. 114).
Le loro dimensioni in media sono adesso : altezza
m. 0,50, lunghezza m. 0,30, spessore m. 0,35.

Neil' interno si distinguono più che altro i resti,
anch' essi tuttavia meschini, del teatro, situato in un
declivio. Ne rimane solo in parte il sostegno del-
l' estremo tratto della cavea, per un' altezza di circa
m. 2,30 (fig. 115), ed inoltre il sostegno rettilineo
esterno della scena per un'altezza di m. 1,40. Ambedue
costruiti con piccoli sassi e calce, indizio di epoca
tarda.

Nella sommità è una fortezza turca rovinata. Dentro
questa ho notato in terra due tronchi di colonna
di pietra calcare, senza scanalature ed ancora colle
bozze (diametro m. 0,70). Al di fuori e a poca di-
stanza è una cisterna intonacata di calce fina; un'altra
simile, riempita, si osserva ad est e parimenti a pochi
passi dalla fortezza. Probabilmente si tratta di opere
moderne connesse con questa. La città antica rice-

(') Cfr. Bursian, qp. cit., p. 548; Pashley, op. cit., II, p. 105;
Svoronos, op. cit., p. 140; Thenon, op. cit XIV, p. 396 sgg.
 
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