Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Hrsg.]: Monumenti antichi (11.1901)

431 ESPLORAZIONE

6. Ibid., murata nella sopradetta fontana pubblica
insieme col n. 1. Piccola stela sepolcrale di marmo

Fig. 119. — Elyros. Stela sepolcrale di donna.

bianco in forma di naiskos con frontoncino. Alt. m. 0,44,
larg. m. 0,26, molto consumata (fig. 122). Vi è in bas-

Fig. 120. — Frammento di stela.

sorilievo la figura di un uomo di prospetto, vestito di
cliiton e himation rigettato sulla spalla sinistra, il
quale tiene colla sinistra un volume e colla destra
abbassata un altro oggetto ora perduto. A sinistra di
lui in basso è un oggetto rettangolare indecifrabile
con due sporgenze verso 1' alto e due verso il basso

ARCHEOLOGICA 432

(scrigno con volumi?). Rotta specialmente la faccia
ed i piedi. Arte decadente (').

7. Una stela sepolcrale, anch' essa certo di Elyros,
fu veduta dal solo De Sanctis nel villaggio di Kama-
ria (2). È in forma di naiskos colla figura di un uomo

Fig. 121. — Altra stela di donna.

avvolto in un mantello; alla sua sinistra è un cane,
che ha afferrata una lepre. Neil' epistilio l'iscrizione :

Fig. 122. — Stela di uomo.

vévvoi. Secolo II o III d. C.

(') Il Pashley, p. 105, dice di aver veduto murati nella
lontana tre frammenti di scultura antica, e rileva tra questi
una figura femminile acefala con grazioso panneggio ; io non
vi trovai che i surriferiti un. 1 e 0. Anche il bassorilievo con
un uomo a cavallo e un serpente (probabilmente rilievo eroico),
ricordato dal Thcnon, 1. e, non vi è più.

(*) Cfr. p. 508.