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IL PALAZXO DI PHAESTOS
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usata per ornamento d'un sedile, in basso, dovremo
forse modificare le nostre idee siili' origine della de-
corazione a triglifi, e credere, che l'arte dorica abbia
mantenuto, perfezionato e dato norme fisse a quel mo-
riore e, verso l'angolo nord-ovest, l'ingresso ad una sala
quadrata ; il lato occidentale è occupato quasi per tutta
la metà settentrionale dalla grande doppia porta del
corridoio interno, e pel resto da un muro a sassi rozzi
Fig. 14. — Il megaronjlegli uomini veduto da sud-est.
tivo ornamentale che già apparisce tanto sobrio e
tanto elegante nell' arte micenea, e lo abbia applicato
ad uno dei membri essenziali del suo stile architet-
tonico.
§ 13. — // megaron degli uomini
e i suoi annessi.
Dal corridoio centrale, pel passaggio eh'è verso
l'angolo nord-est, si entra nella sala di ritrovo degli
uomini (tav. II, 25; fig. 14 e tav. V).
È di forma rettangolare, e misura m. 9,70 per i
lati lunghi da nord a sud, m. 8,45 per i lati corti.
Sulla parete settentrionale, fatta a sassi rozzi, v' è, ad
est, l'ingresso ad una scala che porta al piano supe-
MoNUMENTI ANTICHI. — Voi. XII.
che nel mezzo ha una nicchia rettangolare (m. 1,65 X
m. 0,45) ; il lato meridionale, in pietra da taglio, for-
nito d'un' identica nicchia, pare avesse una comunica-
zione col grande corridoio in rispondenza all' ingresso
della scala 39. Il lato orientale è costituito dal listone
(tav. Il, EF) che traversa nel mozzo il palazzo, da nord
a sud, e su di esso sono piantati quattro pilastri qua-
drangolari in calcare e una base di colonna ellittica,
in pietra rossa venata di bianco.
Gli spazi (di m. 1,65) fra la colonna mediana e
i pilastri che la fiancheggiano, erano certamente aperti,
— infatti i pilastri conservano tracce d'un rivestimento
in stucco sui lati rivolti verso la colonna — invece
gì' intervalli fra due pilastri sembra fossero chiusi in
origine o da un' intera parete o soltanto da un para-
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IL PALAZXO DI PHAESTOS
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usata per ornamento d'un sedile, in basso, dovremo
forse modificare le nostre idee siili' origine della de-
corazione a triglifi, e credere, che l'arte dorica abbia
mantenuto, perfezionato e dato norme fisse a quel mo-
riore e, verso l'angolo nord-ovest, l'ingresso ad una sala
quadrata ; il lato occidentale è occupato quasi per tutta
la metà settentrionale dalla grande doppia porta del
corridoio interno, e pel resto da un muro a sassi rozzi
Fig. 14. — Il megaronjlegli uomini veduto da sud-est.
tivo ornamentale che già apparisce tanto sobrio e
tanto elegante nell' arte micenea, e lo abbia applicato
ad uno dei membri essenziali del suo stile architet-
tonico.
§ 13. — // megaron degli uomini
e i suoi annessi.
Dal corridoio centrale, pel passaggio eh'è verso
l'angolo nord-est, si entra nella sala di ritrovo degli
uomini (tav. II, 25; fig. 14 e tav. V).
È di forma rettangolare, e misura m. 9,70 per i
lati lunghi da nord a sud, m. 8,45 per i lati corti.
Sulla parete settentrionale, fatta a sassi rozzi, v' è, ad
est, l'ingresso ad una scala che porta al piano supe-
MoNUMENTI ANTICHI. — Voi. XII.
che nel mezzo ha una nicchia rettangolare (m. 1,65 X
m. 0,45) ; il lato meridionale, in pietra da taglio, for-
nito d'un' identica nicchia, pare avesse una comunica-
zione col grande corridoio in rispondenza all' ingresso
della scala 39. Il lato orientale è costituito dal listone
(tav. Il, EF) che traversa nel mozzo il palazzo, da nord
a sud, e su di esso sono piantati quattro pilastri qua-
drangolari in calcare e una base di colonna ellittica,
in pietra rossa venata di bianco.
Gli spazi (di m. 1,65) fra la colonna mediana e
i pilastri che la fiancheggiano, erano certamente aperti,
— infatti i pilastri conservano tracce d'un rivestimento
in stucco sui lati rivolti verso la colonna — invece
gì' intervalli fra due pilastri sembra fossero chiusi in
origine o da un' intera parete o soltanto da un para-
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