Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Hrsg.]: Monumenti antichi (12.1902)

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LA NECROPOLI BARBARICA DI CASTEL TROSINO

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SI

Tomba 136 (Tav. II, n. 136). — Fossa di pianta Tomba 138 (Tav. II, n. 138). — Fossa di pianta

trapezia, lunga m. 1,30, larga alle estremità m. 0,40 trapezia, lunga m. 2,35, larga alle estremità m. 0,45
e 0,45, e profonda m. 1,00, con poche tracce di uno e 0,60, e profonda m. 1,35, con uno scheletro medio-
scheletro di bambina. cremente conservato di sesso non determinato, i cui
Sul petto: femori erano lunghi m. 0,430.
1. Fibula di bronzo in forma di drago (?) (fig. 206), Non vi si rinvenne oggetto alcuno,
ottenuta colla fusione, e con avanzi dello spillo di ferro Tomba 139 (Tav. II, n. 139). — Fossa di pianta
applicato nella parte posteriore. Lungh. mm. 42. trapezia, lunga m. 1,55, larga alle estremità m. 0,55
Tomba 137 (Tav. II, n. 137). — Fossa di pianta e 0,60, e profonda m. 1,44, con pochi resti di uno sche-
trapezia, lunga m. 1,95, larga alle estremità m. 0,45 letro di bambino,
e 0,52, e profonda m. 1,40, con pochi avanzi di uno Non vi si rinvenne oggetto alcuno,
scheletro di bambino. Tomba 140 (Tav. II, n. 140). — Fossa di pianta

trapezia, lunga m. 2,15, larga alle due estremità
]\ m. 0,69 e 0,78, e profonda m. 1,00, con scheletro di

uomo, mediocremente conservato, i cui femori erano
lunghi m. 0,450.

Non vi si rinvenne oggetto alcuno.
Tomba 141 (Tav. II, n. 141). — Fossa di pianta
rettangolare, lunga m. 1,50, larga m. 0,45 e profonda
/ m. 1,15, con pochi resti decomposti dello scheletro di

Fig. 207. - Tomba 137,1. 1:1 m bambino.

Non vi si rinvenne oggetto alcuno.
Il fondo della fossa e lo scheletro erano ricoperti Tomba 142 (Tav. II, n. 142). — Fossa di pianta

da uno strato di cenere. trapezia, lunga m. 2,75, larga alle due estremità

Sull'addome: m. 0,80 e m. 0,70, e profonda m. 1,40, contenente

1. Fibbia di bronzo, di forma comune (fig. 207), uno scheletro di uomo in mediocre stato di conserva-
con scudetto sagomato ornato da poche punzonature e zione, i cui femori erano lunghi m. 0,455.

con avanzo di ardiglione in ferro. Lungh. mm. 32. Presso il cranio:

2. Placchetta di bronzo a S, con 1. Scudo di cui resta 1'umbone centrale in ferro

della forma nota, e la spranga di ferro che serviva
per rinforzo della parte legnosa e per la presa. La
spranga (fig. 209) termina alle due estremità con for-
cella semicircolare. Diametro dell' umbone alla tesa
mm. 215, e lungh. della spranga mm. 610. (La fig. 27
presenta una ricostruzione di quello scudo).

Sul torace e sull' addome :
2. Dodici frammenti di astuccetti piatti di lamina
di ferro (fig. 210), stondati all'estremità chiusa, e mu-

due teste di drago rivolte l'ima ' 0 o (>f)
contro l'altra, e con occhielli poste- r/
riori. Vi restano aderenti per l'os-
sido gli avanzi di un tessuto gros-
solano di lino. Lungh. mm. 30.

3. Altra placcbetta di bronzo a
scudetto con un occhiello posteriore.
Anche in questo si vedono gli avanzi
del tessuto. Lungh. mm. 30.

4. Puntale di cintura in bronzo, p ■ 20g niti di pernetto passante presso il lato aperto. Son fro-
di forma allungata (fig. 208), smus- 'Jumba 137,4. >-.3 giati da nodi all'agemina d'argento e di ottone; tutti
sata sul contorno, fessa ad un'estremità, e munita quivi sono però molto danneggiati dall'ossido. Sopra alcuni
di due pernetti che la fissavano alla cintura di cuoio. pezzi aderiscono dei resti di tessuto di lino. Lungh.
Lunghezza mm. 70. degli astuccetti mm. 30.

5. Puntale di una cintura pressoché simile al pre- 3. Nove frammenti di scudetti di lamina di ferro
cedente, ma più piccolo, e con resti aderenti di tessuto (fig. 211), decorati a spirali e punteggiature me-
di lino. Lungh. mm. 52. diante agemina di ottone e d'argento, e con avanzi

Monumenti antichi — Vol. XII. 20