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LA NECROPOLI BARBARICA DI CASTEL TROSINO
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e m. 0,56, e profonda m. 0,80 con scheletro male
conservato di donna.
Sul petto:
1. Tre grani da collana: uno più grande di dia-
spro sanguigno macchiato di giallo, con sfaccettature
a losanga: uno di smalto vitreo verdognolo con tre
protuberanze rosse ; ed uno, molto piccolo, di ambra.
Sul bacino:
2. Fibbia di bronzo con appendice allungata avente
l'estremità circolare ornata da cerchi concentrici ese-
guiti a trapano, e munita posteriormente di due per-
netti forati. La maglia è rotta e l'ardiglione manca
della punta. Lungh. mm. 33.
Tomba 220, 2 (fig. 5, n. 220). — Fossa di pianta
trapezia, lunga m. 2,00, larga alle estremità m. 0,50
e m. 0,60 e profonda m. 0,90. Conteneva uno sche-
letro di donna giacente supino, colle mani congiunte
sulle pelvi, colle gambe allargate e i piedi riavvi-
cinati.
Sul petto:
1. Fibula circolare di lamina d'argento (fig. 242)
con castone ellittico nel centro, contenente una pietra
Fio. 242. — Tomba 220, 1. 2:3
celeste della stessa forma, con faccia piana e orlo
smussato. Il castone è inoltre circuito da un filo gra-
nulato. Sul contorno della fibula ricorre pure un filo
granulato. Il campo è ornato da girali a S, disposti
radialmente e accoppiati due a due in senso opposto.
I due riccetti terminali di ogni girale racchiudono
un piccolo grano d' argento. Nella parte posteriore la
fibula è munita dell' ardiglione con la relativa spirale,
e della staffa. L' ardiglione è in frammenti. Diametro
mm. 36.
Inserito nell' anulare della mano sinistra :
2. Anello d'argento (fig. 243) con prominenza emi-
sferica avente la base a tronco di cono, decorata tutto
all'ingiro da sei piccoli trafori arcuati. Ai due lati
della prominenza vi son due girali doppie di filo gra-
MoNUMKNTI ANTICHI — VoL. XII.
nulato. Il cerchio è in frammenti. Diam. interno circa
mm. 22.
3. Anello d'oro (Tav. VI, 5) con castone molto spor-
gente, la cui base è formata da quattro cilindretti a
nodi che sostengono a mo' di colonnine una piastrina
quadrata, sulla quale è fissato il castone stesso. Questo
è formato da una lamina foggiata a tronco di cono,
Fig. 243. — Tomba 220, 2. 1:1
entro il quale è incastrato un vetro turchino a super-
ficie convessa. La piastrina quadrata è decorata da un
filo granulato saldato intorno alla base del castone,
nonché da quattro rosette formate da cerchietto di
filo granulato con una sferetta nel centro e disposte agli
angoli in corrispondenza di cilindretti inferiori. Dia-
metro interno mm. 21,5, sporgenza del castone mm. 9,5.
4. Anello coniugale d'argento con placca ornata da
due losanghe circuite da filo granulato e comprese fra
due girali doppie, pure di filo granulato. Diam. in-
terno mm. 20. (Cfr. fig. 223, tomba 164, 7).
Presso i piedi:
5. Pettine d'osso con doppia dentatura da una
parte, rada e dall' altra fitta. In molti frammenti de-
composti.
Tomba 221, 3 (fig. 5, n. 221). — Fossa di pianta
trapezia, lunga m. 1,60, larga alle due estremità
m. 0,30 e m. 0,40 e profonda m. 0,95, con scheletro
appena riconoscibile di ragazzo.
Non vi si rinvenne alcun oggetto.
Tomba 222, 4 (fig. 5, n. 222). — Fossa di pianta
trapezia, lunga m. 2,15, larga alle due estremità
m. 0,50 e m. 0,64, e profonda m. 1,20. Conteneva uno
scheletro bene conservato di uomo, di cui mancavan però
le tibie e i piedi, i quali erano stati asportati col-
l'escavazione di una prossima forma da viti. Gli omeri
di tale scheletro eran lunghi m. 0,321.
Presso i piedi:
22
LA NECROPOLI BARBARICA DI CASTEL TROSINO
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e m. 0,56, e profonda m. 0,80 con scheletro male
conservato di donna.
Sul petto:
1. Tre grani da collana: uno più grande di dia-
spro sanguigno macchiato di giallo, con sfaccettature
a losanga: uno di smalto vitreo verdognolo con tre
protuberanze rosse ; ed uno, molto piccolo, di ambra.
Sul bacino:
2. Fibbia di bronzo con appendice allungata avente
l'estremità circolare ornata da cerchi concentrici ese-
guiti a trapano, e munita posteriormente di due per-
netti forati. La maglia è rotta e l'ardiglione manca
della punta. Lungh. mm. 33.
Tomba 220, 2 (fig. 5, n. 220). — Fossa di pianta
trapezia, lunga m. 2,00, larga alle estremità m. 0,50
e m. 0,60 e profonda m. 0,90. Conteneva uno sche-
letro di donna giacente supino, colle mani congiunte
sulle pelvi, colle gambe allargate e i piedi riavvi-
cinati.
Sul petto:
1. Fibula circolare di lamina d'argento (fig. 242)
con castone ellittico nel centro, contenente una pietra
Fio. 242. — Tomba 220, 1. 2:3
celeste della stessa forma, con faccia piana e orlo
smussato. Il castone è inoltre circuito da un filo gra-
nulato. Sul contorno della fibula ricorre pure un filo
granulato. Il campo è ornato da girali a S, disposti
radialmente e accoppiati due a due in senso opposto.
I due riccetti terminali di ogni girale racchiudono
un piccolo grano d' argento. Nella parte posteriore la
fibula è munita dell' ardiglione con la relativa spirale,
e della staffa. L' ardiglione è in frammenti. Diametro
mm. 36.
Inserito nell' anulare della mano sinistra :
2. Anello d'argento (fig. 243) con prominenza emi-
sferica avente la base a tronco di cono, decorata tutto
all'ingiro da sei piccoli trafori arcuati. Ai due lati
della prominenza vi son due girali doppie di filo gra-
MoNUMKNTI ANTICHI — VoL. XII.
nulato. Il cerchio è in frammenti. Diam. interno circa
mm. 22.
3. Anello d'oro (Tav. VI, 5) con castone molto spor-
gente, la cui base è formata da quattro cilindretti a
nodi che sostengono a mo' di colonnine una piastrina
quadrata, sulla quale è fissato il castone stesso. Questo
è formato da una lamina foggiata a tronco di cono,
Fig. 243. — Tomba 220, 2. 1:1
entro il quale è incastrato un vetro turchino a super-
ficie convessa. La piastrina quadrata è decorata da un
filo granulato saldato intorno alla base del castone,
nonché da quattro rosette formate da cerchietto di
filo granulato con una sferetta nel centro e disposte agli
angoli in corrispondenza di cilindretti inferiori. Dia-
metro interno mm. 21,5, sporgenza del castone mm. 9,5.
4. Anello coniugale d'argento con placca ornata da
due losanghe circuite da filo granulato e comprese fra
due girali doppie, pure di filo granulato. Diam. in-
terno mm. 20. (Cfr. fig. 223, tomba 164, 7).
Presso i piedi:
5. Pettine d'osso con doppia dentatura da una
parte, rada e dall' altra fitta. In molti frammenti de-
composti.
Tomba 221, 3 (fig. 5, n. 221). — Fossa di pianta
trapezia, lunga m. 1,60, larga alle due estremità
m. 0,30 e m. 0,40 e profonda m. 0,95, con scheletro
appena riconoscibile di ragazzo.
Non vi si rinvenne alcun oggetto.
Tomba 222, 4 (fig. 5, n. 222). — Fossa di pianta
trapezia, lunga m. 2,15, larga alle due estremità
m. 0,50 e m. 0,64, e profonda m. 1,20. Conteneva uno
scheletro bene conservato di uomo, di cui mancavan però
le tibie e i piedi, i quali erano stati asportati col-
l'escavazione di una prossima forma da viti. Gli omeri
di tale scheletro eran lunghi m. 0,321.
Presso i piedi:
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