Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Hinweis: Ihre bisherige Sitzung ist abgelaufen. Sie arbeiten in einer neuen Sitzung weiter.
Metadaten

Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Hrsg.]
Monumenti antichi — 13.1903

DOI Artikel:
Pellegrini, Giuseppe: Tombe greche arcaiche: e tomba greco-sannitica a tholos della necropoli di Cuma
DOI Seite / Zitierlink: 
https://doi.org/10.11588/diglit.9310#0141

DWork-Logo
Überblick
loading ...
Faksimile
0.5
1 cm
facsimile
Vollansicht
OCR-Volltext
265

TOMBE GRECHE ARCAICHE ECC.

266

3-6. Frammenti di almeno quattro fibule a larga
staffa, con arco a navicella, di tipo ordinario. La
meglio conservata è qui riprodotta alla fig. 44. Sullo
spillo e sulla staffa di queste fibule si osservano

Fig. 44.

1:1

tuttora tracce di stoffa lanosa. Lungli. presumibile
della fibula fig. 44, m. 0,10.

Bronzo.

7-8. Paio di grandi fibule a staffa lunghissima
con arco decorato di spiccili d' ambra che vanno gra-

preservarli dai danni dell' ossidazione del metallo,
non furono infilati direttamente sul bastoncello di
bronzo, ma prima in una cannuccia (cfr. fig. 45 a) ;
circostanza, che si osserva anche in altre fibule con-
generi trovate in Italia. Lungh. totale m. 0,30.

Caratteristico in queste fibule dimane è il rive-
stimento dell' arco con spicchi d'ambra, per cui si
ricollegano strettamente con tutta una classe di fibule
che appaiono solo sporadicamente nei paesi greci,
mentre si raccolgono con straordinaria frequenza nelle
necropoli di genti italiche. L'ambra, come è noto,
era considerata dai Greci quale ornamento di bar-
bari, e però era da essi rarissimamente adoperata
nei loro vezzi e monili. Anche a Suessula si raccol-
sero in copia oggetti d'ambra serviti all' ornamento
della persona ('). Taluni vollero ascriverli al com-
mercio fenicio. Io penso per mia parte ch'essi sieno
piuttosto da attribuire a contatti con le popolazioni
italiche presso cui l'ambra, molto ricercata e lavorata,

"■"'iiwiiiiui' " """lum

Fig. 45.

1:2

datamente rimpicciolendosi dal centro alle estremità
dell' arco, in modo da formare una specie di rombo.

Fig. 45fl. 1:2

L'insieme ed il dettaglio di una di queste fibule sono
stati riprodotti alle nostre figg. 45 e 45 a. È note-
vole il fatto che gli spicchi d' ambra, allo scopo di
Monumenti antichi — Vol. XIII.

era importata direttamente dai paesi nordici. Bicordo
per esempio come nelle regioni non lontane degli
Abbruzzi e del Piceno si sieno rinvenute le più grosse
fibule decorate di pezzi d' ambra che finora si cono-
scano.

9. Pezzo dell' arco di una fibuletta recante tut-
tora il frammento centrale in ambra del rivestimento
(fig. 46). Lungh. del frammento m. 0,02. È più che
probabile che al pezzo d'ambra centrale seguissero
due piccoli coni d' osso, pure infilati nell' arco, e che
la staffa fosse piuttosto lunga. Si avrebbe così una
specie di fibula comune nelle necropoli italiche, non

C) Bull. IsL, 1879, p. 14G.

18
 
Annotationen