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Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Hrsg.]
Monumenti antichi — 14.1904 (1905)

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Patroni, Giovanni: Nora: colonia fenicia in Sardegna
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https://doi.org/10.11588/diglit.9311#0088

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159

NORA. COLONIA FENICIA IN SARDEGNA

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getti di piombo, qualche vasetto d'argilla, qualche
lucerna, poche terracotte e pochissimi oggetti di bronzo,
con alcune monete.

Le stele avevano una parte greggia per la quale
venivano infisse nel terreno. Una di esse aveva una

Bisogna però notare che parecchie non contenevano
ossa combuste, ma solo qualche oggetto di corredo
depositato nel fondo e custodito da un coperchio; il
rimanente era riempito di ceneri del rogo miste a
sabbia (l). Sette di queste urne od olle contenevano

Fig. 13.

base in cui s'incastrava. Ne furono trovate 157,
delle quali molte in frammenti e 5 sole con iscrizioni
o tracce d'iscrizioni puniche, come si dirà meglio in
altro capitolo che riserbiamo alla illustrazione parti-
colare di questa serie di monumenti; 77 stele figu-
rate anepigrafi, le 5 inscritte e la base furono tra-
sportate al R. Museo Archeologico di Cagliari ; le
altre 75, lasciate sul posto, perirono nel modo che
ho già narrato nella mia prima relazione (').

Le urne di terracotta furono invece 209, sicché
par chiaro che non tutte rispondevano ad una stela.

piccoli oggetti di piombo, dei quali pure sarà parola
in seguito. Una grande conteneva due bucrani com-
busti ; un'altra, insieme con le ossa, esibiva una te-
stina di toro in terracotta, assai rozza, che in origine

(') Notizie 1901, p. 367.

(') Questo ed altri particolari che mancano alla relazione
del eh. comm. Vivanet intorno alla scoperta della necropoli ad
incinerazione di Nora (Notizie 1891, p. 299 sg ) e che solo un
testimone de visu potrebbe dare, io tolgo da appunti del Nis-
sardi a me gentilmente comunicati. Il Vivanet, computando
anche alcune olle che sarebbero state sottratte al momento
della scoperta, calcola che il loro numero originario fosse di
circa 220, ed aggiunge che « in vari punti la posizione delle
olle cinerarie parve accennare alla formazione di gruppo sotto
lo stesso cippo ».
 
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