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Patroni, Giovanni: Nora: colonia fenicia in Sardegna
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NORA. COLONIA FENICIA IN SARDEGNA
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" tipo di Locri » con intreccio di palmette che ne
riveste il corpo. — Oinochoe attica con scena dioni-
siaca. Lekythos panciuta id., con scena di gineceo.
Altra più piccola con donna davanti al kalathos. Tre
piccole altre lekythoi di forma simile, con figure mu-
liebri. Sei piccole lekythoi di forma svelta, sopra una
delle quali è dipinto un guerriero combattente : le
altro hanno semplici ornati a meandro. Frammenti di
oinochoe con figura di efebo in atto di saltare. Altro
frammento con parte di figura simile. — Id. (ce-
ramica campana) : due kylikes a piede basso, alquanto
frammentate, verniciato di nero. Due pyxides simili
alle precedenti nella parte inferiore, ma munite di
coperchio che in una manca e nell'altra non appar-
tiene. Coppa senza anse poggiante su piedino. Fram-
menti diversi. (N. B. Alcune di queste stoviglie
nere hanno vernice così splendida che, se non sono
tra i più accurati prodotti campani di questo genere,
Don demeriterebbero della produzione ateniese, o di
altra fabbrica della Grecia propria).
XXXII (8'). Argento e bronzo : frammento di filo
di bronzo attorcigliato, appartenente a collana, da cui
Pendono due piccoli ciondoli d'argento, l'uno in forma
di piccolo anello sigillare a castone fisso liscio, l'altro
costituito da una monetina munita d'appiccagnolo ed
esibente una testa consunta a dr., aquila (?). —
Terracotta (ceramica fenicia) : piccola anfora mani-
cata, alta solo m. 0,22 (dimensione eccezionale per
luesto tipo). Piccolo unguentario con ansa frammen-
tata. — Id. (ceramica campana) : tazza a due anse,
una delle quali spezzata, verniciata di nero. Piatto
0 presentatolo. Piccola ciotola.
XXXIII (9'). Terracotta (ceramica fenicia) : va-
setto di terra biancastra in forma di aryballos), con due
strie brunastre sulle spalle tirate alla ruota. Altro va-
setto unguentario semplice e danneggiato. Piccola cio-
tola a mezza patina di colore rosso sbiadito o roseo
semilucido. Due frammenti di piatti o presentatoi. Una
lucerna monolicne di terra biancastra, con scudetto a
foro circolare nel centro. — Id (ceramica campana) :
aryballos verniciato di nero. Altro vasetto baccellato
di forma sferoidale assai schiacciata, con beccuccio
a guisa di gutto ed ansa ad anello, attualmente rotti
e mancanti.
XXXIV (10'). Oro: due grani da collana esilissimi,
uno dei quali deformato. — Bromo : Frammenti di
Monumenti antichi
Vol. XIV.
ganci. — Vetro e conteria: balsamario in forma di
oinochoe con disegni gialli e bianchi su fondo azzurro.
Tre amuleti in pasta bianca. Quattro chicchi da col-
lana. — Terracotta (ceramica fenicia): un incensiere
a due coppe soprapposte. Un'anfora mammata lunga
un metro. — Id. (ceramica campana): parte inferiore
di larga pyxis verniciata di nero, con zona rossa ri-
sparmiata presso il labbro. Brocchetta minuscola.
Frammenti vari. — Osso : due animo di bottoni. —
Pietra: un piccolo amuleto in pietra ollite, rappre-
sentante una testa di sciacallo.
XXXV (11'). Terracotta (ceramica fenicia): un
incensiere a due coppe soprapposte. Un aryballos bian-
castro con strie brune. Un piatto o presentatolo col bordo
spezzato, e frammento di altro. — Id. (ceramica cam-
pana): una coppa o scodella verniciata di nero, avente
sul fondo quattro rosette impresse nella pasta cruda.
XXXVI (12'). Bronzo: moneta punica molto ossi-
data. Altra romana imperiale, infiltratasi col terriccio
di riempimento. — Terracotta (ceramica fenicia):
anforetta di tipo schiacciato. Gutto a beccuccio. Altro
simile, assai danneggiato.
XXXVII (13'). Argento: tre frammenti di oggetti
d'adornamento. — Bronzo : una moneta consunta. —
Conteria: tredici grani di collana. — Terracotta
(ceramica fenicia) : tre anfore di forma bassa a larga
base. Un vasetto minuscolo di forma simile. Un un-
guentario ad ampollina. — Id. (ceramica campana) :
tazza a due anse. Altra con le anse frammentate.
Scodella. Piccola ciotola alquanto frammentata. Pre-
sentatolo. — Pietra: metà di uno scarabeo in pietra
verde esibente la rappresentanza di un gallo davanti
a figura umana.
XXXVIII (14'). Bronzo : vari frammenti di oggetti.
Un asse romano della repubblica (infiltratosi col ter-
riccio o perduto da violatori del sepolcro). — Vetro
e conteria: un alabastron variegato alto m. 0,18,
alquanto frammentato nel labbro. Tredici grani di col-
lana. Otto amuleti di vetro in forma di vaso mam-
mato. Cinque in pastiglia, dei quali due frammentati,
rappresentanti le solite divinità egittizzanti. — Ter-
racotta (ceramica campana) : — pyxis priva del co-
perchio e con un'ansa spezzata. Due piatti o scodelle.
Due altre più profonde. Tre presentatoi. Una cioto-
letta. Altra simile senza vernice (punica?). — Osso:
un tubolo o cilindretto lavorato al tornio.
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NORA. COLONIA FENICIA IN SARDEGNA
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" tipo di Locri » con intreccio di palmette che ne
riveste il corpo. — Oinochoe attica con scena dioni-
siaca. Lekythos panciuta id., con scena di gineceo.
Altra più piccola con donna davanti al kalathos. Tre
piccole altre lekythoi di forma simile, con figure mu-
liebri. Sei piccole lekythoi di forma svelta, sopra una
delle quali è dipinto un guerriero combattente : le
altro hanno semplici ornati a meandro. Frammenti di
oinochoe con figura di efebo in atto di saltare. Altro
frammento con parte di figura simile. — Id. (ce-
ramica campana) : due kylikes a piede basso, alquanto
frammentate, verniciato di nero. Due pyxides simili
alle precedenti nella parte inferiore, ma munite di
coperchio che in una manca e nell'altra non appar-
tiene. Coppa senza anse poggiante su piedino. Fram-
menti diversi. (N. B. Alcune di queste stoviglie
nere hanno vernice così splendida che, se non sono
tra i più accurati prodotti campani di questo genere,
Don demeriterebbero della produzione ateniese, o di
altra fabbrica della Grecia propria).
XXXII (8'). Argento e bronzo : frammento di filo
di bronzo attorcigliato, appartenente a collana, da cui
Pendono due piccoli ciondoli d'argento, l'uno in forma
di piccolo anello sigillare a castone fisso liscio, l'altro
costituito da una monetina munita d'appiccagnolo ed
esibente una testa consunta a dr., aquila (?). —
Terracotta (ceramica fenicia) : piccola anfora mani-
cata, alta solo m. 0,22 (dimensione eccezionale per
luesto tipo). Piccolo unguentario con ansa frammen-
tata. — Id. (ceramica campana) : tazza a due anse,
una delle quali spezzata, verniciata di nero. Piatto
0 presentatolo. Piccola ciotola.
XXXIII (9'). Terracotta (ceramica fenicia) : va-
setto di terra biancastra in forma di aryballos), con due
strie brunastre sulle spalle tirate alla ruota. Altro va-
setto unguentario semplice e danneggiato. Piccola cio-
tola a mezza patina di colore rosso sbiadito o roseo
semilucido. Due frammenti di piatti o presentatoi. Una
lucerna monolicne di terra biancastra, con scudetto a
foro circolare nel centro. — Id (ceramica campana) :
aryballos verniciato di nero. Altro vasetto baccellato
di forma sferoidale assai schiacciata, con beccuccio
a guisa di gutto ed ansa ad anello, attualmente rotti
e mancanti.
XXXIV (10'). Oro: due grani da collana esilissimi,
uno dei quali deformato. — Bromo : Frammenti di
Monumenti antichi
Vol. XIV.
ganci. — Vetro e conteria: balsamario in forma di
oinochoe con disegni gialli e bianchi su fondo azzurro.
Tre amuleti in pasta bianca. Quattro chicchi da col-
lana. — Terracotta (ceramica fenicia): un incensiere
a due coppe soprapposte. Un'anfora mammata lunga
un metro. — Id. (ceramica campana): parte inferiore
di larga pyxis verniciata di nero, con zona rossa ri-
sparmiata presso il labbro. Brocchetta minuscola.
Frammenti vari. — Osso : due animo di bottoni. —
Pietra: un piccolo amuleto in pietra ollite, rappre-
sentante una testa di sciacallo.
XXXV (11'). Terracotta (ceramica fenicia): un
incensiere a due coppe soprapposte. Un aryballos bian-
castro con strie brune. Un piatto o presentatolo col bordo
spezzato, e frammento di altro. — Id. (ceramica cam-
pana): una coppa o scodella verniciata di nero, avente
sul fondo quattro rosette impresse nella pasta cruda.
XXXVI (12'). Bronzo: moneta punica molto ossi-
data. Altra romana imperiale, infiltratasi col terriccio
di riempimento. — Terracotta (ceramica fenicia):
anforetta di tipo schiacciato. Gutto a beccuccio. Altro
simile, assai danneggiato.
XXXVII (13'). Argento: tre frammenti di oggetti
d'adornamento. — Bronzo : una moneta consunta. —
Conteria: tredici grani di collana. — Terracotta
(ceramica fenicia) : tre anfore di forma bassa a larga
base. Un vasetto minuscolo di forma simile. Un un-
guentario ad ampollina. — Id. (ceramica campana) :
tazza a due anse. Altra con le anse frammentate.
Scodella. Piccola ciotola alquanto frammentata. Pre-
sentatolo. — Pietra: metà di uno scarabeo in pietra
verde esibente la rappresentanza di un gallo davanti
a figura umana.
XXXVIII (14'). Bronzo : vari frammenti di oggetti.
Un asse romano della repubblica (infiltratosi col ter-
riccio o perduto da violatori del sepolcro). — Vetro
e conteria: un alabastron variegato alto m. 0,18,
alquanto frammentato nel labbro. Tredici grani di col-
lana. Otto amuleti di vetro in forma di vaso mam-
mato. Cinque in pastiglia, dei quali due frammentati,
rappresentanti le solite divinità egittizzanti. — Ter-
racotta (ceramica campana) : — pyxis priva del co-
perchio e con un'ansa spezzata. Due piatti o scodelle.
Due altre più profonde. Tre presentatoi. Una cioto-
letta. Altra simile senza vernice (punica?). — Osso:
un tubolo o cilindretto lavorato al tornio.
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