Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Hrsg.]
Monumenti antichi
— 14.1904 (1905)
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https://doi.org/10.11588/diglit.9311#0236
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Savignoni, Luigi: Scavi della missione italiana a Phaestos 1902-1903: rapporto preliminare
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Umschlag
Titelblatt
Vasi greci della Sicilia
7
amico, se posso illustrare pei Monumenti un sì ma-
…
dopo l'acquisto, 1' Orsi, illustrando in questi Monumenti
…
(') Cfr. Monumenti ani., IX, 201 sgg.
49
anni il limite cronologico de' più antichi vasi poli-
…
tempo fra i più antichi vasi polignotei e gli altri di
…
Monumenti antichi — Vol. XIV.
Nora
113
Scritta, è cosparsa di rovine d'antichi edifici, di cui
…
I monumenti dell'epoca preromana messi in luce
…
NL'MENTI ANTICHI
115
minore perfezione estetica dei monumenti e della sup-
…
portanti sono divenuti i monumenti resi alla luce
143
di Salerno ('). Se si paragona coi più antichi eserfl"
…
biente fenicio. Certo la distruzione dei monumenti
157
a P'ù antichi, essendovi molte probabilità che il
…
-'"idicava che parte di questi monumenti sovrastasse in
…
n° gli antichi per far posto ai nuovi cadaveri. »
…
saPere che monumenti simili... sono edicole religiose non già
187
retto una inesatta tradizione degli antichi, i quali
…
fondamento reale di quella opinione degli antichi, il
199
(') Cara, Monumenti di antichità di recente trovati in
…
Fra i più antichi vasi fenici che ci hanno resi
237
v'iene illustrata e quasi rivelata nei monumenti dal
…
che esse erano, già al suo tempo, fra i più arcaici monumenti
245
taginesi intendessero il significato degli antichi schemi del-
…
monumenti d'arte e di religione fenicia, non punto specifica-
247
però questa serie di monumenti figurati che ci siamo
…
sono, ancor più che non siano in generale i monumenti della
…
monumenti punici, fosse originariamente fenicio, e si era spie-
…
presentano più genuinamente gli antichi concetti religiosi fenici
249
di monumenti, le tombe, i corredi e le stele funebri
…
ho verificato, tace -affatto il Pinza nella sua rassegna dei Mo-
Vasi inediti del Museo Kircheriano
273
Monumenti antichi — Voi,. XIV.
…
L'Heuzey non si decideva a credere molto antichi
…
indietro nel secolo VI, e si persuase, che più antichi
…
troppo la maggior parte di questi piccoli monumenti
289
modificata su parecchi altri monumenti (4), ma come
…
Monumenti Antichi — Vol. XIV.
…
monumenti che si riferiscono a gare musicali, alle
295
viene del resto in altri monumenti, dove i Centauri
…
non combattesse con l'arco, perchè nei monumenti che
Scavi della missione italiana a Phaestos 1902-1903
315
sero dagli strati più antichi di Knossos e di H.
…
Una revisione completa e minuta dei monumenti
461
menti dei vani più antichi del secondo palazzo di
…
Creta quegli antichi motivi ornamentali egiziani.
…
su prototipi antichi.
503
àkwvi), s'accorse che alcuni oggetti antichi insieme
…
due anni i monumenti veneziani sparsi per tutta l'isola,
581
parecchi monumenti cretesi antichissimi vediamo rap-
…
in alcuni monumenti del culto cretese antichissimo,
Ricerche nel sepolcreto di Haghia Triada presso Phaestos
Camarina
779
arcaici monumenti congeneri (2).
…
VI secolo, cioè un cent'anni prima dei più antichi
…
di monumenti, se non ci fosse pervenuta in fran-
783
{Monumenti antichi dei Lincei, voi. IX, 1899), che
…
(3) Homolle, L'Aurige de Delplies (in Monumenti et Me-
939
antichi del resto della necropoli. Non altrettanto ardi-
…
generale più antichi i primi, dei quali in fatto non
941
menti. Senonchò i più antichi crateri della serie pre-
…
Vasi greci della Sicilia (Jlfonum. antichi dei Lincei, voi. XIV,
…
scena di komos (385) sono indubbiamente i più an-
Tavola I - LVI
Tavola I
MONUMENTI ANTICHI
Tavola II
MONVMENTI ANTICHI
Tavola III
MONVMENTI ANTICHI
Tavola IV
MONUMENTI ANTICHI
Tavola V
MONUMENTI ANTICHI
Tavola VI
MONUMENTI ANTICHI
Tavola VIII
ANTICHI
Tavola IX
MONUMENTI ANTICHI
Tavola X
MONUMENTI ANTICHI
Tavola XI
MONUMENTI ANTICHI
Tavola XII
MONUMENTI ANTICHI
Tavola XIII
MONUMENTI ANTICHI
Tavola XIV
MONUMENTI ANTICHI
Tavola XV
MONUMENTI ANTICHI
Tavola XVI
MONUMENTI ANTICHI
Tavola XVII
MONUMENTI ANTICHI
Tavola XVIII
MONUMENTI ANTICHI
Tavola XIX - XX
MENTI ANTICHI
Tavola XXI
MONUMENTI ANTICHI
Tavola XXII
MONUMENTI ANTICHI
Tavola XXIII
MONUMENTI ANTICHI
Tavola XXIV
MONUMENTI ANTICHI
Tavola XXV
MONUMENTI ANTICHI
Tavola XXVI
MONUMENTI ANTICHI
Tavola XXVII
MONUMENTI ANTICHI
Tavola XXVIII
MONUMENTI ANTICHI
Tavola XXIX
MONUMENTI ANTICHI
Tavola XXX
MONUMENTI ANTICHI
Tavola XXXI
Monumenti antichi
Tavola XXXII
MONUMENTI ANTICHI
Tavola XXXIII
MONUMENTI ANTICHI
Tavola XXXIV
MONUMENTI ANTICHI
Tavola XXXV
MONUMENTI ANTICHI
Tavola XXXVI
MONUMENTI ANTICHI
Tavola XXXVIII
Monumenti antichi
Tavola XXXIX
MONUMENTI ANTICHI
Tavola XL
MONUMENTI ANTICHI
Tavola XLI
MONUMENTI ANTICHI
Tavola XLII
MONI MI \ : / ANTICHI
Tavola XLIII
MONUMENTI ANTICHI
Tavola XLIV
MONUMENTI ANTICHI
Tavola XLV
MONUMENTI ANTICHI
Tavola XLVI
ENTI ANTICHI
Tavola XLVII
MONUMENTI ANTICHI
Tavola XLVIII
MONUMENTI ANTICHF
Tavola XLIX
MONUMENTI ANTICHI
Tavola L
MONUMENTI ANTICHI
Tavola LI
MONUMENTI ANTICHI
Tavola LII
MONUMENTI ANTICHI
Tavola LIII
MONUMENTI ANTICHI
Tavola LIV
MONUMENTI ANTICHI
Tavola LV
MONUMENTI ANTICHI
Tavola LVI
MONUMENTI ANTICHI
Umschlag
455
IL PALAZZO DI PHAESTOS
456
Il boccalino c, pure a pareti spesse, è tutto dipinto
a fondo nero con fasce e trattini in bianco. Esterna-
mente, su ambedue i lati, si vedono delle bande rosse
cremisi, formanti una mezzaluna riempita di puntini
biancbi.
La forma di questi due ultimi vasetti è veramente
singolare, e il fatto che essa non trova riscontro in
nessuna delle varie forme che, nella ceramica premi-
cenea di Creta, si mantengono e si ripetono durante
tutta la sua lunga evoluzione, mi sembra indicarci
Sono fatti quasi tutti di argilla non molto depu-
rata, rossiccia, ed hanno la superfice ruvida. Predo-
mina fra essi la forma del boccale, più o meno rozza,
quale è quella di tre esemplari (fìg. 66a-c) che non
presentano alcuna decorazione a colori.
Dei boccali a corpo ovale, dipinti, di cui già demmo
un esemplare in Mon. Aut., XII, fìg. 40, abbiamo rac-
colto altri otto esemplari interi (fìg. 67). Tanto questi,
come un alto calice a tronco di cono rovescio, con ansa
a nastro, sono ornati soltanto con fasce curve di color
b c
Fio. 66. - Vasellame ordinario dello strato premiceneo.
che questi vasetti, come i pithoi, appartengono al più
tardo sviluppo di detta ceramica.
E del resto l'età relativamente tarda, cui debbono
riferirsi gl'interi mucchi (A, B) di vasi premicenei
di Phaestos, può essere sopratutto indicata da ciò,
che essi contengono in gran numero le scodelline grezze
di generale uso miceneo, la cui presenza a Knossos
- dalle scrupolose osservazioni del dott. Mackenzie - (')
è stata segnalata come sporadica nello strato più alto
del primo edificio, e come rara nei depositi del primo
periodo del palazzo posteriore.
2. Nel pozzo di saggio, aperto nella zona 5,
innanzi al corridoio centrale, alla profondità di un
metro, sotto un duro ammasso di calcestruzzo, s'in-
contrò uno strato di terra di riporto, alto m. 1,20 circa,
e ricchissimo di avanzi ceramici.
I primi vasi raccolti sono quelli che diamo alle
tìgg. 66-68.
(!) The pottery of Knossos in /. //. S., XXIII, p. 180
e seg. e p. 188.
rosso-bruno, che scendono dal collo alla baso, sulla
fronte o intorno al manico del vaso.
V erano insieme parecchie scodelline rozze del
tipo frequentissimo nei depositi micenei, alcuni fram-
menti di pentole tripodate, e parte di un portafrutti,
a base cilindrica e recipiente emisferico (fìg. 66 d).
Caratteristico, tra quelli finora descritti, è il vaso
rappresentato dalla fig. 68.
Per la qualità dell' argilla fina e ben lisciata alla
superfice, per l'ingubbiatnra di color giallognolo che
la ricopre, per 1' aspetto massiccio che gli conferiscono
le pareti spesse, per la qualità della vernice e lo stile
dei suoi ornamenti, il boccale sembra provenire da una
fabbrica speciale, alla quale non possiamo finora attri-
buire — di tutti i travamenti ceramici del territorio
festio — che due altri soli vasi, e propriamente le
due anfore che diamo alla fig. 69 ; di cui l'una si
rinvenne nello stesso palazzo di Phaestos, e 1' altra in
uno dei vani più antichi della villa di H. Triada.
La forma del boccale, specialmente pel becco spun-
tato e fornito di due bitorzoli laterali, è comune ai
IL PALAZZO DI PHAESTOS
456
Il boccalino c, pure a pareti spesse, è tutto dipinto
a fondo nero con fasce e trattini in bianco. Esterna-
mente, su ambedue i lati, si vedono delle bande rosse
cremisi, formanti una mezzaluna riempita di puntini
biancbi.
La forma di questi due ultimi vasetti è veramente
singolare, e il fatto che essa non trova riscontro in
nessuna delle varie forme che, nella ceramica premi-
cenea di Creta, si mantengono e si ripetono durante
tutta la sua lunga evoluzione, mi sembra indicarci
Sono fatti quasi tutti di argilla non molto depu-
rata, rossiccia, ed hanno la superfice ruvida. Predo-
mina fra essi la forma del boccale, più o meno rozza,
quale è quella di tre esemplari (fìg. 66a-c) che non
presentano alcuna decorazione a colori.
Dei boccali a corpo ovale, dipinti, di cui già demmo
un esemplare in Mon. Aut., XII, fìg. 40, abbiamo rac-
colto altri otto esemplari interi (fìg. 67). Tanto questi,
come un alto calice a tronco di cono rovescio, con ansa
a nastro, sono ornati soltanto con fasce curve di color
b c
Fio. 66. - Vasellame ordinario dello strato premiceneo.
che questi vasetti, come i pithoi, appartengono al più
tardo sviluppo di detta ceramica.
E del resto l'età relativamente tarda, cui debbono
riferirsi gl'interi mucchi (A, B) di vasi premicenei
di Phaestos, può essere sopratutto indicata da ciò,
che essi contengono in gran numero le scodelline grezze
di generale uso miceneo, la cui presenza a Knossos
- dalle scrupolose osservazioni del dott. Mackenzie - (')
è stata segnalata come sporadica nello strato più alto
del primo edificio, e come rara nei depositi del primo
periodo del palazzo posteriore.
2. Nel pozzo di saggio, aperto nella zona 5,
innanzi al corridoio centrale, alla profondità di un
metro, sotto un duro ammasso di calcestruzzo, s'in-
contrò uno strato di terra di riporto, alto m. 1,20 circa,
e ricchissimo di avanzi ceramici.
I primi vasi raccolti sono quelli che diamo alle
tìgg. 66-68.
(!) The pottery of Knossos in /. //. S., XXIII, p. 180
e seg. e p. 188.
rosso-bruno, che scendono dal collo alla baso, sulla
fronte o intorno al manico del vaso.
V erano insieme parecchie scodelline rozze del
tipo frequentissimo nei depositi micenei, alcuni fram-
menti di pentole tripodate, e parte di un portafrutti,
a base cilindrica e recipiente emisferico (fìg. 66 d).
Caratteristico, tra quelli finora descritti, è il vaso
rappresentato dalla fig. 68.
Per la qualità dell' argilla fina e ben lisciata alla
superfice, per l'ingubbiatnra di color giallognolo che
la ricopre, per 1' aspetto massiccio che gli conferiscono
le pareti spesse, per la qualità della vernice e lo stile
dei suoi ornamenti, il boccale sembra provenire da una
fabbrica speciale, alla quale non possiamo finora attri-
buire — di tutti i travamenti ceramici del territorio
festio — che due altri soli vasi, e propriamente le
due anfore che diamo alla fig. 69 ; di cui l'una si
rinvenne nello stesso palazzo di Phaestos, e 1' altra in
uno dei vani più antichi della villa di H. Triada.
La forma del boccale, specialmente pel becco spun-
tato e fornito di due bitorzoli laterali, è comune ai