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Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Hrsg.]
Monumenti antichi — 15.1905

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Pinza, Giovanni: Monumenti primitivi di Roma e del Lazio Antico
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https://doi.org/10.11588/diglit.9312#0020

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MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO

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vitalità è più apparente, cioè negli occhi. Pertanto cranio delle stoffe colorate; ma anche una tale spie-
io non credo che la tinta rossa sia stata applicata gazione non è accettabile nel caso di cui mi occupo,
direttamente sul cranio scarnito prima di deporlo poiché la stoffa che avrebbe colorito il viso, avrebbe
nel sepolcro ; e per ciò che riguarda il rito funebre pure dovuto avvolgere altre parti del cranio, e, come
in genere, io non vedo alcuna ragione per ritenere nel caso già citato della Spagna (cfr. fig. 8), co-
che il seppellimento di Sgurgola avvenisse secondo lorirle.

costumi sostanzialmente diversi da quelli osservati Ma quest'ultimo raffronto ci conduce alla spiega-
nelle coeve ed analoghe tombe rinvenute dalla Kussia zione più probabile dell'enigma,
sino al sud-est della Spagna; e ritengo fermamente Se, in sepolcri coevi e meno difesi di questo dai
che come in quelli così in questo seppellimento la- movimenti e dallo schiacciamento delle terre, potè
ziale non sia stata adottata nè la sepoltura provvisoria avvenire che una zona di stoffa tinta di rosso, girata
e l'ossilegio, nè la scarnitura artificiale del cadavere. intorno alla testa del defunto, lasciasse il proprio co-
Anche per questa via adunque siamo giunti alle lore sulle sottoposte ossa del cranio, a più forte ragione
medesime conclusioni alle quali ci 'aveva condotto la una tale trasmissione è ammissibile nel caso che il

Fig. 8.

grande analogia del materiale raccolto nella tomba di colore fosse stato dato direttamente sulla pelle. Ora

Sgurgola con quello coevo delle sepolture di Cantalupo l'uso del cinabro allo scopo di ornare la persona è

Mandela, in cui per la posizione rispettiva delle varie antichissimo, e pezzi di colore rosso fan parte dei

ossa dello scheletro, era da escludersi così il seppel- conedi neolitici della Liguria, dell'Iberia e dell'Eu-

limento provvisorio e l'ossilegio, come lo scarnimento ropa centrale ('); niente di più naturale quindi che

artificiale precedente la tumulazione definitiva ; resta delle genti le quali credevano che la vita oltre tomba

quindi da trovare una spiegazione meglio corrispondente fosse simile a quella materiale, e che disponevano il

ai fatti, e che dia ragione delle diverse particolarità morto entro al sepolcro vestito dei suoi abiti e prov-

sino ad ora notate. visto delle sue armi, come lo provano i corredi delle

Nei Kurgani ed in alcune tombe della Liguria il sepolture laziali delle quali mi sono occupato, soles-

coloramento delle ossa era avvenuto naturalmente, sero completare la toletta del defunto dipingendogli di

essendo stato sepolto col cadavere uno strato di co- rosso il viso, sia che tale pittura fosse in uso anche

lore, che, marcite le carni, colorì le ossa; ma una tale fra i viventi, sia che tendesse semplicemente a dare

spiegazione non è ammissibile nel sepolcro di Sgurgola,--

poiché tutte le altre partì dello scheletro e la maggior (i) Nachrichten. ùber deutsche Alterthumsfunde, VII,

parte della superficie del cranio stesso non avevano PP- 62 e69; Dos Sanlos R°CH Antigued. prehistoricas, III,

, , ,.• ., , . PP- HI, 153, 179; Atti del Conqr. internazionale dì antrop. e

traccia di colore, essendo questo limitato alla regione rl, ni,„r,„in„;n ,„ • VT non » u j-„ ìL.

» v i o ai archeologia preistorica, XI, p. 229 e seg. ; Bull, di paletn-,

facciale. 1898, p. 244, nota 103. Pozzi di cera rinvenuti insieme coi

Nella Spagna la coloritura avvenne naturalmente Ìcfunti neolitici nella caver,,a dulk Pollera si co»s™° nel

Museo preistorico di Roma; altri rinvenimenti di tal frenerò

per il disfacimento delle carni che pose a contatto del SODo ricordati nel Bull, di paletn., 1898, p. 242 in nota.
 
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