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Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Hrsg.]
Monumenti antichi — 15.1905

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Pinza, Giovanni: Monumenti primitivi di Roma e del Lazio Antico
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https://doi.org/10.11588/diglit.9312#0022

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31 MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA. E DEL LAZIO ANTICO 32

l'Esquilino (') (tav. XV, fig. 4), che forse fu deposta in di un gruppo assai numeroso e largamente diffuso di

qualche sepolcro della età del ferro, per quelle stesse ascie eseguite in pietra levigata (cfr. p. e. tav. I,

ragioni per cui vi si riposero anche degli oggetti di flg. 17) ('). L'ascia piatta di rame dell'Esquilino

selce. Nel Museo preistorico di Roma se ne conserva (tav. XV, fig. 4), è identica ad un esemplare rin-

una proveniente da una località sconosciuta della prò- venuto a S. Bartolomeo presso Cagliari, a quelli sim-

vincia, e tre del territorio falisco (tav. I, tìgg. 5 e 20), bolici o decorativi di Castelluccio, e ad altri citati

le quali spettano a due tipi alquanto diversi fra tutti dal Colini nel suo lavoro sul periodo eneolitico (2).

loro (2). L'azza in pietra levigata, con foro per immanicarla,

Fig. 9.

Tutti gli oggetti sino ad ora descritti trovano strin-
genti raffronti nel materiale coevo raccolto altrove in
Italia.

L'ascia in pietra levigata a contorno quasi rettan-
golare, e quella trapezoidale, appartengono ai due tipi
più largamente rappresentati in Italia (3). L'ascia di
rame a forma conoide (tav. I, fig. 1), si raffronta ad
un esemplare del territorio aquilano, e ad uno se-
nese (4), che riproducono, pressoché inalterata, la forma

(') Bull, comunale, 1896, tav. IV, fi,?. 18 e p. 32.

(2) Bull, di paletn., 1898, tav. XV, figg. 1 e 3.

(3) Bull, di paleln. ital., 1901, p. 57 e seg.; cfr. fig. 97
e tav. 4, figg. 1 e 4; p. 79 e seg., fìgg. 101 e 103 per le ascie
in pietra trapezoidali.

(*) Bull, di paletti, ital, 1899, p. 196; 1902, p. 32.

rinvenuta nella tomba di Sgurgola (tav. II, fig. 6).
e in quella di Pantano dei Griffi (tav. II, fig. 2),
non costituiscono una specialità del Lazio (3), perfino
quella singolarissima delle vicinanze di Villa Adriana
(tav. II, figg. 4 e 4 a), trova raffronti in esemplari
dell' Europa settentrionale (4).

(') Cfr. Bull, cit., p. 69, fig. 98; 72, figg. 99 e 90, fig. 106.

(2) Bull, cit., p. 238 e seg. Il Colini non conoscendo
questa ascia romana che pel disegno edito dal Mariani nel
Bull, comunale, 1896, tav. IV, p. 18, non credette prudente
di classificarla, e la menzionò fra quelle di incerto carattere
(Bull, di paletn. ital, 1902, p. 242) ; io posso assicurare die
per la forma e la rozza fusione corrisponde pienamente all'esem-
plare di S. Bartolomeo, e quindi rientra in quel gruppo di ascie
al quale ho accennato nel testo.

(3) Bull, di paletn. ital, XVIII, pp. 155, 177 e seg.

(4) Evans, The ancient stone implements, pp. 186 e 197.
 
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