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Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Hrsg.]
Monumenti antichi — 15.1905

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Pinza, Giovanni: Monumenti primitivi di Roma e del Lazio Antico
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https://doi.org/10.11588/diglit.9312#0041

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MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO 70

lato opposto a quello che sopporta la bocca. Sul dorso pennello degli ornati di color rosso, oggi quasi com-
ò piantata longitudinalmente un'ansa a nastro; nella pletamente svaniti. Sul davanti si nota ancora un cor-
estremità più sviluppata si innalza verticalmente il chio inscritto in una zona ad angolo col vertice in
collo cilindrico, leggermente espanso verso l'alto. È alto, limitato da linee parallele in ciascun lato dell'an-
golo medesimo, fra le quali si osserva un tratteggio
obliquo; sul corpo restano tracce di linee orizzontali
che ne fanno il giro.

b) Tazzetta ad ansa bifora (alta m. 0,08), ornata
con leggere solcature verticali sulle spalle, il fondo
è ombelicato, l'aspetto è rosso terroso; la lavorazione
accurata tradisce l'uso probabile del tornio.

c) (fìg. 24 e tav. XV, fig. 8). Pettorale trapezoidale
a lati ed angoli curvi sporgenti questi, rientranti quelli,
alto m. 0,16, largo 0,12 nel mezzo dei lati. Consta di
una robusta lamina di bronzo, oggi assai guasta dall'os-
sido, rinforzata nei lati brevi con una lastra dello stesso
metallo tagliata a nastro, applicata al disotto della la-
mina lungo il bordo, e fissata a quest'ultima mediante
una serie di chiodetti ribaditi. Questi nastri di fodera
sono lisci, ma la lamina è decorata e forata ai margini.
Della decorazione granita si ha traccia soltanto in un
breve tratto di due dei lati corti, in cui si notano
ancora due fascio parallele ai margini limitate da linee
graffite q riempite a tratteggio obliquo, ed opposto.
Entro il riquadro così incorniciato si osserva l'orna-
mentazione rilevata consistente in cinque dischetti
sbalzati, disposti uno al centro, gli altri verso gli an-
goli, circondati ciascuno da due cerchi concentrici pur
essi ottenuti a punzone.

d) Il cartellino del Garbani, esistente ancora
entro il vaso a), ed il rapporto M. sono d'accordo nell'at-
tribuire a questo sepolcro gli oggetti sino ad ora de-
scritti, ma oggi si associa ad essi anche un'asticella
di bronzo aguzza ad una estremità, forata in due punti

Fig. 23. 2:3 nell'altra appiattita a cruna (fig. 25); assomiglia in

tutto ad un ago da materassaio ed evidentemente è
eseguito al tornio in argilla depurata, cotta a perfezione l'oggetto descritto nel catalogo P. come un ago cri-
in un forno chiuso, nel quale prese un aspetto bianco ualc- 1 dati che ho esPosto mi lasciano dei dubbi
giallastro; su questa tinta di fondo furono tracciati a sulla provenienza di questo oggetto dal sepolcro di
-- cui descrivo i corredi, nè posso escludere la ipotesi

si rinvennero a) 61 frammenti fittili dipinti ; c) tre frammenti che si debba ad una traslazione anteriore alla esten-
di lamina di bronzo ornati ad impressioni; d?) degli oggetti fram- gioue del catalogO P. in CUÌ è menzionato,
mentati di materie diverse, impastate colla terra cretacea; b) una

tazzetta fittile con costolature rilevate verticali, priva del ma- Salvo indicazioni contrarie, tutte queste tombe

nico. Cartellino del Garbani « 9 marzo 1885. 61 frammenti erano dell' isteSSO tipo.

di tazze fìttili (colle quali si ricompose il barilotto a), 3 fram- TT 4. i i ut .r,„ : ;„„„.:+„ „,i ìju.. Ani ,-o,->

m ,• ,. , . , . , , ' Una nota del Marsuzi inserita nel libro dei ìap-
menti di lamina di brunzo, tazza fittile con costola, R. n. 1037.

Bull, com., 1883, p. 206, arca 43; Museo, arca 43.. porti in data 16 marzo, riassume e dà nuove noti-
 
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