Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Metadaten

Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Hrsg.]
Monumenti antichi — 15.1905

DOI Artikel:
Pinza, Giovanni: Monumenti primitivi di Roma e del Lazio Antico
DOI Seite / Zitierlink: 
https://doi.org/10.11588/diglit.9312#0047

DWork-Logo
Überblick
loading ...
Faksimile
0.5
1 cm
facsimile
Vollansicht
OCR-Volltext
g) Anello di bronzo di grosso filo cilindrico.

h) Frammenti di bronzo, fra i quali è notevole il
frammento di un cerchiello costituito da un doppio filo
metallico, ai cui lati, in alto cioè ed in basso rispetto
al cerchiello stesso, è saldato un altro filo di bronzo
ondulato.

L'anello descritto alla lettera g) sfuggì all'esten-
sore del catalogo P.; non è descritto in modo parti-
colare nel rapporto Marsuzi, è quindi dubbio se pro-
venga da questa tomba, benché dal numero di inventario
che porta, risulti aver fatto parte di questo gruppo,
già quando l'inventario medesimo fu redatto.

Tomba XXI('). È veramente deplorevole che
alcuni oggetti di questa tomba, assai importante, siano
stati dispersi nel Museo. Spettano certamente a cotesto
corredo i seguenti oggetti:

a) Anforetta sferica, alta m. 0,12, fatta a mano,
lisciata a stecca; l'aspetto all'esterno è di un rosso
tendente al marrone.

b) (tav. IV, fig. 10). Vaso a corpo piriforme tronco
in basso, schiacciato in alto, le spalle sono tronco co-
niche e le labbra leggermente sporgenti ; è ben cotto
quasi ovunque, e munito di un manico ad anello pian-
tato orizzontalmente sulla sommità del corpo. È la-
vorato a mano e lisciato a stecca.

c) (tav. IV, fig. 1). Grande tazza ad ansa bifora,
l'impasto è ben cotto, l'aspetto marrone.

d) Neil' interno del vaso precedentemente de-
scritto si rinvenne, come mostra la figura citata, una
tazzetta ad ansa bifora, alta m. 0,04, ombelicata nel
fondo, ed ornata con tre bugne equidistanti rilevate
sulla maggiore sporgenza del corpo.

e) (tav. IX, fig. 7). Vaso plasmato in argilla fi-

(') Scavata il 20 marzo. Rapporto M., 1044. 7a cassa. Esi-
stevano in questa due fibule, una delle quali lunga m. 0,073,
l'altra m. 0,043, entrambe prive dello spillo ; (A) tre quinti della
circonferenza di un grande cerchio piano del diam. di m. 0,175;
(i) cinque cerchi trovati uno sovrapposto all'altro ed infilati alla
fibula più grande, del diam. due di m. 0,08, due di m. 0,055,
l'ultimo di m. 0,07; (A) gruppo di catene d'anellini di filo il
tutto in bronzo; (/) globulo di collana in distai di monte,
diam. 0,028, molti di vetro di diverso colore e grandezza, sette
pezzi di ambra di diversa forma ed uno (g) con spillo di bronzo
infilato; (c) vaso fittile con entro (d) una tazza monoansata;
(a-b) settantacinque frammenti di vasi a copertura nera; (e) cen-
tocinque frammenti di vasi del colore naturale dell'argilla ed a
pareti sottili. Si osservò che la catena e la fibula, cogli anelli
in essa infilati, giacevano sulla spalla sinistra del cadavere.
Bull, com., 1885, p. 195, arca 7; Museo, arca 7.

Monumenti antichi — Vol. XV.

gulina ('), eseguito al tornio a pareti sottilissime e
cotto quindi, a differenza degli altri sin qui descritti,
entro un forno chiuso, che conferì alla massa del-
l'argilla un bel colore biauco giallastro; non porta
traccia alcuna di pittura. Bisogna però notare che la
superficie si sfarina assai facilmente, e colla superfìcie
esterna dell'argilla troppo cotta, potè benissimo sparire
l'ornamentazione a colore, comune nei vasi di questa
classe.

f) (tav. XIV, fig. 11). Pendagli di collana; cioè
cinquantasei grani di vetro o smalto azzurro cupo, con
occhio a risalto circondato da un solchetto, ripieno
ancora in parecchi esemplari di sostanza bianca; quattro
perle di cristallo dorate all'esterno; tre pendagli a
pane ed uno a mezz'ovolo in ambra, quelli forati
per traverso nel mezzo e questo pel lungo ; fram-
menti di ambra, di cristallo dorato, o colorato in vio-
letto ; una grossa palla forata di cristallo di monte.

g) Asticella di bronzo, che le relazioni M. e P.
ritengono facesse parte di uno spillone munito di ca-
pocchia d'ambra, la quale attualmente manca; più pro-
babilmente questa asticella è lo spillo di una fibula, forse
quella di cui parlo in seguito sotto la lettera /).

h) Frammento di un grande cerchio a sezione el-
littica assai schiacciata, ornato con doppia linea spez-
zata incisa, completato a disegno nella fig. 33.

i) Altri cinque anelli simili a quello preceden-
temente descritto, ma del diam. di m. 0,06, ossidati, ed
alcuni con tracce di ornati incisi a linee spezzate
due dei quali riprodotti nella fig. 33.

k) (fig. 33). Grande ammasso di catenelle orna-
mentali a doppia maglia, aggrumate dall'ossido. Non è
menzionato nel catalogo P., ma la sua pertinenza a
questo sepolcro è dimostrata in un modo incontesta-
bile dal rapporto Marsuzi in cui è descritto, e nel
quale troviamo anche importanti notizie sulla giacitura
di cotesti oggetti.

Secondo il rapporto citato, così le catenelle k),
come i cerchi descritti sotto le lettere h), i) si
rinvennero verso la spalla sinistra del cadavere; i
cerchi e la catena erano infilati all'ardiglione di una
fibula l) la cui corda misurava m. 0,073, e la freccia
m. 0,03, la quale fibula, se se ne eccettua forse lo
spillo, descritto sotto la lettera g), oggi manca, o è

0 Bull, com., 1898, tav. VII, fig. 10.

6
 
Annotationen