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Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Hrsg.]
Monumenti antichi — 15.1905

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Pinza, Giovanni: Monumenti primitivi di Roma e del Lazio Antico
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https://doi.org/10.11588/diglit.9312#0053

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MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEI, L A ZIO ANTICO

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nella tav. V, fìg. 19; il corpo piriforme schiacciato,
col piede a tromba, le spalle tronco coniche e le labbra
leggermente svasate ; due anse ad anello sono piantate
orizzontalmente nella maggior sporgenza del ventre ; è
alto m. 0,85 ; fu eseguito a mano in impasto e quindi
cotto malamente,

b) Tazza ad ansa bifora, eseguita in impasto,
forse coll'aiuto del tornio, è di aspetto nero marrone ;
sul corpo si notano delle leggere costolature verticali
e tre bugne piantate nella sommità della pancia.

c) Entro la tazza precedente (b) giace una taz-
zetta con ansa bifora a sella, ornata nella faccia an-
teriore colle consuete costolature orizzontali.

d) Due cerchiellini di bronzo a sezione ellit-
tica, del diam. di m. 0,04; uno di questi è decorato
all'esterno con una linea spezzata graffita.

e) Fuseruola ottagonale di terracotta.

f) Cinque frammenti di anellini, quattro dei
quali di filo schiacciato, il quinto di filo cilindrico di
rame o bronzo.

Mancano fra i corredi di questo sepolcro due oggetti
che sono così descritti nel rapporto M.

g) Vaso con un'ansa verticale piatta, alto m. 0,12,
diam. m. 0,13 (Cat. P., n. 2).

h) Fibula contro dei soliti anelli infilati nell'arco,
mancante dello spillo, alta m. 0,067 (Cat. P., n. 5).

Tomba XXX ('). a) (cfr. tav. VII, fig. 10). Vaso
ovoidale eseguito a mano in impasto ben cotto (2), di
aspetto rossastro qua e là tendente al nero ; privo
d'anse e steccato rozzamente alla superficie.

b) Orcio (3) identico quasi all'esemplare edito
nella tavola IX, fig. 3, plasmato in argilla pura ed
eseguito al tornio a pareti molto sottili; la cottura
perfetta in un forno chiuso gli ha conferito una grande
leggerezza ed un colore bianco giallastro.

L'ornamentazione, dipinta con un colore minerale
nero originariamente, divenuto rosso o bruno in seguito
alla cottura, consiste in quattro fasce parallele che

(!) Scavata 111 aprile. Eapporto M., 1053. Cassa n. 10.
Vi si trovarono : (b) novantuno frammenti di vasi senza coper-
tura; (a) cinquantacinque pezzi di un vaso a copertura nera;
(c-d-e) trentasei frammenti fìttili pure a copertura nera; due
pezzi (f) di una lama di coltello in ferro e cinque frammenti
di asticella cilindrica {g) di bronzo. Bull, corri., 1885, p. 198, arca
16; Museo, arca 16.

(2) Bull, com., 1898, tav. Vili, fig. 13.

(3) Bull, com., 1898, tav. VII, fig. 14.

fanno il giro interno del collo; all'esterno si notano
tre fasce sul collo e cinque altre sulla sommità delle
spalle ; succede quindi una zona libera, ornata con una
serie di dischi, costituiti ciascuno da cinque cerchi
concentrici, ed immediatamente al disotto incominciano
nuovamente le fasce-, che si succedono sino al piede.
L'unica ansa, a nastro verticale, è ornata sul dorso
con due zone dipinte che si intersecano a croce di
S. Andrea.

c) Tazza ad ansa bifora colla faccia anteriore
munita delle solite striature orizzontali; sulla pancia
una bugna corrisponde, nel lato opposto, all'ansa; l'im-
pasto è ben cotto e presenta un aspetto nerastro, che
tende qua e là al rosso; è alta m. 0,125.

d) Tazzetta del diam. di m. 0,29 e del consueto
tipo, coll'ansa bifora; sulla sommità dell'ansa erano
piantati due cornetti, oggi rotti; sul corpo si osservano
tre bugne rilevate equidistanti.

e) Frammento di tazza ad ansa bifora altam. 0,06,
ben cotta, ingubbiata di nero e munita di una bugna
rilevata sul corpo.

f) Due frammenti di una lama da coltello ad un
sol taglio, col dorso ricurvo che continua in una asti-
cella o codolo, simile ad altre già descritte.

g) Frammenti di fibule (?) in bronzo.
Tomba XXXI ('). a) Tazza con ansa bifora,

alta m. 0,134, lavorata a mano in impasto ingubbiato
di nero.

b) (tav. IX, fig. 3). Orcio in argilla depurata, a
pareti sottilissime, formato al tornio, e cotto in un forno
chiuso, che dette al vaso una grande leggerezza ed un
colore uniforme bianco giallastro; è alto m. 0,13, e l'or-
namentazione, dipinta a guazzo, è abbastanza chiara-
mente espressa nella fototipia. Neil' interno del collo
si osservano tre zone brune, ed all'esterno una grande
fascia, ed altre tre più sottili ; segue quindi una zona
di dischi costituiti ciascuno da cinque cerchi concen-
trici, al di sotto altre tre fascio sottili ed una zona
larga verso il piede. L'ansa verticale a nastro, piantata
sulla sommità della pancia, è ornata sul dorso con due

(') Scavata il 12 aprile. Rapporto M., 1054. Cassa 17. Vi
stavano: (b-d) ottantasette frammenti fittili di colore chiaro; (a)
otto frammenti a copertura nera, vaso in ventisette frammenti (c) ;
altri 42 cocci, tutti a copertura nera; (f) fuseruola fìttile ; (e) una
fìbula di bronzo con tre anelli infilati nell'arco. Bull, com.,
1885, p. 198, arca 17; Museo, arca 17.
 
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