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Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Hrsg.]
Monumenti antichi — 15.1905

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Pinza, Giovanni: Monumenti primitivi di Roma e del Lazio Antico
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https://doi.org/10.11588/diglit.9312#0062

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Ili

MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO

112

c) (tav. V, fig. 1). Pentolino rozzissimo a pareti
grossolane, lavorato a mano in impasto e lisciato a
stecca.

d) Anfora simile a quella edita nella tav. V,
fig. 8 (cfr. anche pel tipo il Bull, coni., 1898, tav. Vili,
fig. 17), ma in proporzione il collo è più basso e la
pancia, sferica, più sviluppata; è alta m. 0,18.

e) Grande fibula di bronzo ad arco ingrossato ; tre
anelli a sezione carenata e rialzata ai margini, sono
infilati nell'arco ed uno ad asticella cilindrica pende
tuttora dallo spillo ; la molla è a due giri, l'arco è
ornato coi consueti anelli incisi intorno alla periferia.

f) Anello di bronzo fuso a sezione circolare.

g) Ventidue perle di vetro azzurro forate, munite

o cassa cubica di peperino (fig. 51), lunga all'esterno
m. 0,80, larga m. 0,40, alta m. 0,22, ricavata da un
sol blocco incavato nell' interno e chiusa in alto da
un lastrone della stessa pietra, alto m. 0,18. Entro
questo sarcofago non si rinvenne che una fuseruola di
terracotta e ciò prova che era stato già espilato.

Tomba LUI ('). a) Ossa umane raccolte fra i
cappellacci che costituivano le difese del sepolcro.

b) (tav. VI, fig. 12). Fiasca a due anse, eseguita
in impasto (2).

Scavi 1886.

Nel marzo dell'anno 1886 il cavo per la costruzione
del fognolo che corre sotto il marciapiede di sinistra

Fio. 51.

d'occhio a scanalatura smaltata in bianco ; ed una perla della via Giovanni Lanza, già detta dello Statuto,

più grande di cristallo. procedendo in direzione della chiesa di s. Martino, pose

h) Entro questo sepolcro si rinvenne un cranio allo scoperto alcuni sepolcri del consueto tipo (3), parte
umano ed altre parti dello scheletro di un individuo dei quali sembra che fossero assai poveri, benché ciò
giovane. possa forse attribuirsi al fatto che il cavo, assai ri-

i) Anello di filo di bronzo, o rame, avvolto a spira
ed ornato ai margini con del filo ondulato dello stesso

metallo, diam. m. 0,03. Quest'ultimo Oggetto non è 0) Scavata corno quella precedente tra il 1G giugno ed il

menzionato nel Rapporto M. e nel cartellino G. è 7 luglf faPpof° * ■ non "umerato' mf l,0fteri"ro a 1ue"°

riguardante la tomba precedentemente descritta. Arca n. 37.

incerto quindi se abbia fatto parte di questo corredo. In questa si rinvenne: \b) un vaso a fiasco a copertura nera con

Tomba LI! (»). Possa contenente un sarcofago ^e anse verticali, diam. al corpo m. 0,12; (a) sette frammenti di

ossa umane. Bull, cum., 1885, p. 207, arca 47.

_ . Il materiale descritto in questo catalogo come ritrovato

nell'arca 49, in parte giaceva invece nel sepolcro XLII, in parte
(!) Rapporto M., 1082. Cassa tufacea rettangolare, lunga proviene da tombe ignote. Museo, arca 47.
m. 0,80, larga m. 0,40, ed alta col coperchio m. 0,40. Entro la (8) Bull, com., 1898, tav. Vili, fig. 5.

medesima si trovò una delle consuete fusaiole fittili. (3) Bull, com., 1886, p. 113 e seg.
 
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