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Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Hrsg.]
Monumenti antichi — 15.1905

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Pinza, Giovanni: Monumenti primitivi di Roma e del Lazio Antico
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https://doi.org/10.11588/diglit.9312#0063

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MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO

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stretto, non permise l'esplorazione completa di molte
delle sepolture che allora si ritrovarono.

Tomba LIV ('). a) Anello di sottile asticella
cilindrica di rame o bronzo.

b) Frammento di un altro simile.

c) Grande fìbula di bronzo ad arco pieno ingros-
sato, colla staffa a disco ripiegata a canale e la molla
ad un solo giro; tre anelli cilindrici all'interno, care-
nati all'esterno, sono infilati all'arco.

d) Tazzetta ad ansa bifora terminante in alto a
sella ; è ornata con tre bugne rilevate sulla sommità
del corpo.

Tomba LV (2). a) (tav. IV, fig. 13). Tazzetta
ad ansa bifora terminante a sella, eseguita rozzamente
in impasto a copertura nera ; sul corpo sono rilevate tre
bugne equidistanti ed incavata una linea da cui discen-
dono dei motivi a scala, questi e quella impressi a
funicella sulla pasta ancor fresca.

b) Anforetta assai rozza, a pancia schiacciata,
fatta a mano, munita d'anse a nastro.

c) Orcio ad alto collo sulla cui pancia sono rile-
vate tre bugne equidistanti, l'ansa verticale è a nastro;
è alto m. 0,15.

d) Il rapporto M. ed il cartellino del Garbani,
attribuiscono a questo sepolcro anche un anello di filo
cilindrico di rame; entro al vaso b) ho rinvenuto in-
vece un frammento di fibula ad arco ingrossato e di-

(•) Scavata il 29 marzo. Rapporto M., 1120. Cassa 1. Nel-
l'eseguire un cavo per fondazione, si rinvenne una delle solite
casse in cui giaceva: (d) una piccola tazza a copertura nera,
munita di un'ansa rotta del diam. dim. 0,09, alta m. 0,04; (a) un
cerchio di bronzo mancante di un pezzo e del diam. di m.0, 050;
(b) piccolo frammento di bronzo ; (e) fibula ad arco ingrossato
con tre anelli piani infilati nell'arco stesso, la cui corda è di
m. 0,08». Il cartellino del Garbani è cosi redatto: « 29 marzo 188G.
Via dello Statuto, cassa 1. (d) Piccola tazza a copertura nera
monoansata ; (a) cerchio in bronzo mancante di un pezzo ; (b) pezzo
piccolo simile; (c) fibula intera con tre anelli piani infilati ».
Bull, con., 1886, p. 422, arca II; Not. scavi, 1886, p. 122,
primo avello; i tre pezzi di un cerchiellino sono quelli editi
nel testo sotto le lettere a) e b). Museo, arca 50.

(2) Scavata il 22 aprile. Rapporto M., 1126. Arca 2. (a) Taz-
zetta ansata, alta m. 0,06, diam. m. 0,09, contenente (d) due pez-
zetti di un piccolo anello di filo di rame ; (b) vaso a due anse, alto
m. 0,10, diam. m. 0,14; (c) altro ad un'ansa, alto m. 0,11, e del
diam. di m. 0,12. Il relativo cartellino del Garbani, errato per
ciò che riguarda la ubicazione, copiata dal rapporto M., 1124
che si riferisce a tutt'altre scoperte, è cosi redatto : « 12 aprile
1886, arca 2. (a) Tazza ansata contenente un pezzetto di piccolo
anello di rame; (b) vaso a due anse; (e) altro ad un'ansa».
Not. scavi, 1886, p. 122, secondo avello.

Monumenti antichi — Vol. XV.

staccati i resti della molla, che potè benissimo essere
considerata come un anello.

Tomba LVI (')• a) Grande tazza coll'ansa bifora
a sella, alta m. 0,20; è eseguita in impasto e formata
forse al tornio; l'ingubbiatura ha preso un colore bruno
marrone.

b) Entro la tazza precedentemente descritta se ne
rinvenne una più piccola, pur essa coll'ansa bifora
terminante a sella; è alta m. 0,075, alquanto panciuta
e di lavoro dozzinale.

c) Anforetta sferica con due anse a nastro, sul
corpo con quattro bugne, tra le quali si notano delle
solcature oblique : l'aspetto è rossastro. Pel tipo con-
fronta la tav. IV, fig. 17.

Tomba LVII (2). a) Grandi vasi ordinari a due
anse piantate sul corpo, rotti in 132 frammenti.

Tomba LVIII (3). Una notizia tolta dalle schede
del Lanciani ededita dal Mariani (4), ci avverte che co-
testo sepolcro era un pozzo, a pianta approssimativa-
mente quadrata. Nel fondo giacevano:

a) (tav.VII, fig. 11). Grande dolio alto m. 0,47,
diam. alla bocca m. 0,40, ed alla sporgenza massima
del corpo, m. 0,52. Sulla pancia sono piantate quattro
anse cilindriche vuote; è eseguito probabilmente al
tornio, l'impasto è ben cotto, l'aspetto è rossastro. En-
tro questo dolio si rinvennero i seguenti vasi :

b) (tav. IV, fig. 3). Cinerario del cosiddetto tipo
villanoviano modificato, alto m. 0,18, lavorato forse al

(*) Scavata tra il 12 aprile e l'8 maggio. Rapporto M., 1126.
Arca 3. {a) Grande tazza ad un'ansa con entro (b) un'altra taz-
zetta simile ma più piccola, alta m. 0,16 e del diam. di m. 0,23 ;
(c) vaso a due anse alto m. 0,12, diam. 0,17. Il cartellino del
Garbani è redatto sul medesimo foglietto in cui è descritto an-
che il materiale del sepolcro precedente ; e ciò mi lascia sup-
porre, in mancanza di dati più precisi, che anche quest'ultimo
8ia stato scavato il 12 aprile; contiene la seguente indicazione:
3 arca. («) Grande tazza ad un'ansa, {b) con entro altra tazzetta
dell'istessa forma; (c) vaso a due anse; n. di consegna 1126 (che
è poi quello corrispondente al rapporto M.). Museo, arca 52.

(2) Scavata tra il 12 aprile e l'8 maggio. Rapporto M., 1127.
Arca 2. Grandi vasi ordinari con due anse nel corpo, rotti in
ti. 132 pezzi.

(3) Scavata tra il 12 aprile e l'8 maggio. Rapporto M., 1128.
Arca 5. Vi si rinvenne: («) un grande vaso fittile con quattro ma-
nici cilindrici orizzontali e vuoti, alto m. 0,47, diam. alla bocca
m. 0,40, al corpo m. 0,52. Il medesimo contiene, a quanto si
è potuto vedere superficialmente, giacché non si permise che
si rimovessero le terre che lo riempiono per circa un vaso,
(b) ed una tazza (e). Questo dolio era ricoperto alla bocca da un
altro vaso fittile raccolto in undici pezzi. Museo, arca 53.

(<) Bull, com., 1896, p. 27.

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