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Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Hrsg.]
Monumenti antichi — 15.1905

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Pinza, Giovanni: Monumenti primitivi di Roma e del Lazio Antico
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https://doi.org/10.11588/diglit.9312#0073

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MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO

134

cappellacci aggettati. Vi si ritrovano i seguenti og-
getti di corredo:

a) Due cerchi a sezione romboidale schiacciata,
uno dei quali del diam. di m. 0,10, ornato con una
doppia linea spezzata, granita ; l'altro, liscio, ha un
diam. di m. 0,117; restano inoltre frammenti di un
terzo cerchio.

b) Secondo i documenti, gli anelli già descritti
pendevano da una fibula di bronzo ad arco ingrossato
cou staffa a disco ripiegato a canale, la molla e lo
spillo mancano attualmente, la corda dell'arco è di
m. 0,06.

c) Fibula ad arco semplice costituita da un'asti-
cella rivestita con diselli d'ambra di diametro decre-
scente dalla sommità verso la stalla e la molla, infilati
nell'arco stesso; la molla è a due giri, la staffa è tirata
a martello in forma di disco, ripiegato poi a canale.

d) Orcio dal corpo a sfera alquanto schiacciata,
cui si innesta un brevissimo collo cilindrico ed un'ansa
verticale a nastro ; tre bugne sono piantate sulla som-
mità della pancia e fra di esse si notano delle scana-
lature (pel tipo cfr. tav. Ili, fig. 10).

e) Tazza ad ansa bifora rotta in alto ; il corpo, pi-
riforme, è ornato con tre bugne equidistanti, fra cui
sono interposte delle costolature verticali; è alta alla
bocca m. 0,085, ed è eseguita in impasto nerastro qua
e là arrossato dal fuoco ; fu certamente formata col-
l'aiuto di un tornio.

f) Tazza simile alla precedente (per la forma cfr.
tav. IV, fig. 13) con ansa bifora termiuante a sella ;
sul collo è incisa una linea spezzata, e sulle spalle una
serie di ornati a .

g) Fusaiola fittile a nove facce.

Tomba LXXXV (')• Fossa colla deposizione pro-
tetta da una volticella di cappellacci aggettati. I cor-
redi consistevano :

(,') Scavata il 2 (?) dicembre. Rapporto M., 1016 (cfr. nota
precedente). Nella seconda arca si trovò : (a) una grande fibula di
bronzo con tre anelli piani pure di bronzo infilati nell'arco, o
nello spillo ; la corda è di m. 0,09, la freccia di m. 0,005 ; (b) altra
piccola fibula, lunga m. 0,03; (g) fusaiola fittile; (c) 82 globetti
da collana in vetro; (d-f) 12 pezzi di ambra; (h) vaso fittile rotto
in due pezzi.

Il cartellino del Garbani è così redatto: Esquilino; dicembre
188-1. Arca 2. Via dello Statuto ecc. (a) Grande fìbula di bronzo
con tre anelli piani infilali; (//) altra più piccola ; (g) fusaiola, fìt-
tile; (f) 12 globetti di collana in vetro; (d-f) 12 pezzi di ambra;

a) (tav. XII, fig. 27). Grande fibula a sanguisuga
piena, colla staffa a canale fusa coli'arco, e la molla
a due giri. L'arco è ornato lateralmente con due spor-
genze emisferiche, e lungo la linea mediana con tre
ocarelle ottenute a fusione ; tre dei consueti anelli, piani
verso l'interno, carenati all'esterno, sono infilati nel-
l'arco.

b) Piccola tìbuletta ad arco semplice, originaria-
mente forse rivestito con dischi d'ambra; la molla è a
due giri spiraliformi e la staffa a disco ripiegato a
canale.

e) Ottantadue perle di vetro azzurro, ornate con
un rilievo a calotta, circoscritto da un piccolo solchetto,
originariamente riempito di smalto bianco.

d) Frammenti di asticella cava d'ambra.

e) Altri frammenti d'ambra.

/) Delle ambre indicate nel rapporto M. e nel
cartellino del Garbani citato in nota, oltre quelle ri-
cordate sotto le lettere d) ed e), si conservano altre
due, originariamente adoperate come vezzi da collana;
una è del solito tipo quadrato cogli spigoli smussati
ed il foro nel mezzo, l'altra è campanulata e munita
di un anello di sospensione. I vezzi descritti sotto le
lettere e) f) costituirono certamente una collana in
parte oggi ricomposta (fig. 57).

g) (tav. XII, fig. 2). Fusaiola fittile.

h) Eozzissimo vaso ovoidale, schiacciato in basso,
tronco in alto, eseguito a mano, ben cotto, alto
m. 0,085.

Tomba LXXXV1 (l). Sepolcro ad umazione in

(h) vaso ordinario in due pezzi (i dodici vezzi di vetro debbono
essere stati così noverati per errore e probabilmente il Gar-
bani scrisse 12 invece di 82, suggestionato dal numero delle
ambre). (Bull, comunale, 1884, p. 264. Arca 2, incompleto
(per l'errore relativo alle perle, vedi la nota riguardante i cor-
redi della tomba precedente. Tale errore deriva evidentemente
dal cartellino del Garbani). Museo, scaffale 1884, area 2.

0) Eapporto M., 1016 (cfr. nota 3, a p. 132). Nella terza
arca si rinvennero : (a) sette frammenti di lastre di bronzo ; (e) due
cerchi di bronzo del diam. di m 0,10 e m. 0,07; (b) oggetto for-
mato a guisa di mezzaluna, piatto e con piccolo manico ad
occhio pure in bronzo; e 14 frammenti irriconoscibili di bronzo.
Entro la medesima arca e sopra il cranio poggiavano i resti
di un dolio (d) rotto in 57 pezzi.

Cartellino del Garbani: (a) Sette frammenti di lastra di bronzo
coi quali si è ricostruita una piastra quadrangolare curvi-
linea, forse una corazza, con ornati a bugne e circoli sbalzati ;
c) due cerchi di bronzo; (b) oggetto formato a guisa di mezza-
luna, e con manico ad occhio; 11 frammenti di bronzo; (d) 57 fram-
menti fittili coi quali si è ricomposto un dolio di grandi di-
mensioni (Bull, com,, 1881, p. 264, arca 3; Museo, 1884, arca 3.
 
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