Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Hrsg.]
Monumenti antichi
— 15.1905
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https://doi.org/10.11588/diglit.9312#0081
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Pinza, Giovanni: Monumenti primitivi di Roma e del Lazio Antico
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Titelblatt
Monumenti primitivi di Roma e del Lazio Antico
5
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA
…
mente la piena convinzione degli antichi scrittori ro- suo metodo, seguita ancora a lasciare in seconda linea
…
di Ovidio poi è notevole, poiché addita i monumenti meno arbitraria dei testi sui quali si basano, talora
…
civile dei Romani all'alba della loro costituzione cit- cospicui allo studio dei monumenti. Più che da altro
…
altro avrebbero dovuto fondarsi sull'esame dei monu- diosi di antichità classiche professano per i monumenti
…
L'aver trascurati i monumenti primitivi nell'esame per spiegare dei fatti incomprensibili, o sino allora
7
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
raccolte dagli antichi scrittori, o colle congetture dei
…
dei monumenti romani e del Lazio antico anteriori
…
manca inoltre l'esame dei monumenti raccolti al di
15
monumenti primitivi di roma e dei- lazio antico
…
(') Pinza, nei Mori, antichi, Lincei, XI, p. 175.
43
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
Sino al 4 maggio 1882 questi monumenti non erano
261
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
quei monumenti si limiti ad attestarne l'immediata
273
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
seguendo gli indizi topografici forniti dagli antichi
…
Monumenti antichi — Yol. XV.
317
317 MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO 318
…
del 1° gruppo. Manca invero l'identità assoluta della I più antichi vasi in argilla figulina a super-
323
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
vuoto ed infine anche una tomba con vasi corinzi anti-
…
fossa ed a camera coevi ed anche meno antichi di quelli di
329
329 MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO 330
…
Tomba CLXXXVIII. Cubo di pietra con una ca- antichi, aperti nella coccia; alle estremità si notano
411
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
colta dei monumenti più interessanti del Museo borbonico,
437
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
Oggetti antichi scavati in Terni, tav. unica, fig. 16.
441
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
Eruli, Oggetti antichi scavati in Terni, tav. unica, fig. 20.
…
tav. X a, fig. 2; Ann Inst., 1885, p, 46; Micali, Monumenti
445
Oggetti antichi scavati in Terni, tav. unica, fig. 14.
…
Fouilles, p. 184; Erulo Eruli, Oggetti antichi scavati in Terni,
…
(8) Couestabile, Sopra due dischi di bronzo antichi italici,
457
457 MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO 458
…
Del sepolcreto e degli altri monumenti antichi scoperti presso (5) Orsi, // sepolcreto italico di Vadena, p. 76, tav. VII;
485
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
agli animali che servirono di nutrimento agli antichi
…
« Basterà qui ricordare che i più antichi sepolcri
…
Le fondazioni, molte delle quali intersecano gli antichi
487
monumenti primitivi di roma e del lazio antico
…
del VI secolo. Uno stesso incendio o una medesima loro persistenze sia negli analoghi monumenti, sia
…
pare, risorse non molto dopo sulle sue rovine; e forse dagli antichi scrittori sull'atrio della domus romana,
489
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
per documenti e monumenti di età classica, anche le
…
antichi grammatici.
491
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
I più antichi edifici sacri al culto rinvenuti nella
…
più antichi.
493
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
non si hanno tracce sicure nel Lazio, ove i più an-
507
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEI, LAZIO ANTICO
…
rimontano gli oggetti più antichi colà ritrovati.
521
più antichi raccolti nelle terremare e ad Hissarlick,
…
del vasellame vero degli antichi. Roma, 1884.
525
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
cubi che io ritenevo per ciò antichi, ma che invece sono stati
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MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
Monumenti Antichi — Vol. XV.
…
di tipi più antichi, ci rivela in quale stadio fosse l'arte
…
Piediluco, poiché i prodotti metallici più antichi in
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MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
(') Moti, antichi Lincei, IV, p. 219, fig. 99 e,
541
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
più antichi della serie, nè trasse la conseguenza che
…
mina più perfetti siano i più antichi, da poi chè sono
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MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
altri monumenti antichi scoperti presso Razzano, tav. IV
547
547 MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO 548
…
namentazione, dagli esemplari laziali; riguardo poi più antichi (cfr. p. es. tav. XIV, fig. 2); a sezione
…
dente sulla questione se quegli altri prodotti si imi- Gli oggetti di ferro rinvenuti nei più antichi
549
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
gli altri sembrano più antichi.
…
(2) Conestabile, Sopra due dischi di bronzo antichi italici.
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MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
blicate nei Monumenti dell'Instituto, ma io non posso
563
563 MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO 564
…
o in quella XXVI dei Monumenti deirinstituto: e) pendenti esso stampato nella parte più bassa della lamina,
603
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
Per i modelli imitati vedi Pellegrini negli Studi e Monumenti
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MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
associazione cogli altri monumenti, sia perchè non
…
monumenti non abbiamo disgraziatamente dati nume-
…
antichi sono quelli del territorio orvietano, alcuni dei quali si
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MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
Probabilmente gli esemplari più antichi sono quelli
…
antichi strati di Hissarlick (G), in quelli protomicenei
635
635 monumenti primitivi di roma e del lazio antico 636
…
La frase che ritorna per ben quattro volte in queste fatto che ì più antichi pi.ototipi in argina 0 in ala.
637
ptolemaico, o siano più antichi, attestano sempre la
…
trovandosi i più antichi esempi nei centri della civiltà
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dei monumenti sui quali furono incise o graffite.
…
velare un nesso generico fra l'epigrafe ed i monu-
…
ultimi e certamente anteriore all'epoca in cui quei mo-
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MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
archeologici per determinare la data dei monumenti,
…
antichi persistette sino assai tardi.
…
antichi o più recenti rispetto agli estremi cronologici
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di ottenere che i monumenti connessi al lastrico mede-
…
della platea B e quindi quella dei monumenti che vi
…
del cippo e dei monumenti repubblicani del Comizio
…
suoi monumenti negli Annali della Società degli Ingegneri ed
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MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
Monumenti Antichi. — Vol. XV.
…
analoghi per forma a quelli indigeni più antichi, dai
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MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
del fittile edito nella tav. VII, fig. 9) (r'). I più antichi
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MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
terremare ed i fittili più antichi della età del ferro
…
rame (5): i più antichi esemplari poi sono uno me-
669
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
di modelli più antichi. Per esempio l'ipotesi del Pi-
681
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
esemplari anche più antichi ('). Se poi si considera
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MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
ma i più antichi esemplari sono quelli di Kahun che
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MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
zione dall'ureo egizio. Ma nei centuroni, certamente più antichi
…
Monumenti Antichi — Vol. XV.
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MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
I prodotti in ferro, almeno quelli più antichi, imi-
…
imitazione dei più antichi esemplari di bronzo ; lame
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MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
ed edita dal Pernier in questi Monumenti (2), l'altra
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MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
confronto più antichi provengono dall'Egitto, ad Abydos
…
ritrovarono gli esemplari più antichi.
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MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
Monumenti Antichi — Vol. XV.
…
monumenti latini della età repubblicana ed imperiale,
…
vano esatto riscontro nei monumenti sepolcrali sca-
713
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
antichi sepolcri, tav. 32. invece è certo che questa tomba spetta
…
e CCLXXXI; Bartoli, Gli antichi sepolcri, tav. XXXV; Fa-
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MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA. E DEL LAZIO ANTICO
…
che Montelius, Der Orient und Europa, p. 14 e Gsell, Les mo-
…
tav. XVI (Serro dos Corveiros). Per i monumenti di Nora e di
…
Monumenti Antichi — Vol. XV.
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MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
bronzo (I0). Nè sono propri della età del ferro i mo-
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MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
non si sa bene a che monumenti corrisponda in quell'isola, ove
…
chiaro per i monumenti sardi ('); ò evidente in Sicilia
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MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
Foresi, Sopra una raccolta di oggetti antichi trovati nelle
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MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
appunto la prima formazione dei più antichi canti
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MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
età del ferro ed in altri anche più antichi ; tutte le
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MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
monumenti relativamente recenti, a torto riferiti ad
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MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
momento che l'esame dei monumenti fornisce dei dati
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MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
Monumenti Antichi — Vol. XV.
…
i suoi monumenti, negli Annali della soc. d. ing. ed ardi,
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MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
corrispondenti ed ugualmente antichi si effettuassero
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MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
singole alture in cui erano fioriti i più antichi abitati
763
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
gico, gli antichi scrittori essendo d'accordo nel con-
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MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
lotte dei Sabini tizii contro i Ramnensi romulei ; i mo-
…
dizioni ed i monumenti sono d'accordo nel riferire alla
…
monumenti. Secondo lui il murus terreus varroniano
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MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
cui ho accennato è costituito da elementi più antichi
…
questi oriundi d'Alba; in quanto agli ultimi gli antichi
773
ugualmente antichi. La notizia di Varrone pertanto
…
almeno altrettanto antichi quanto quello fiorito sul
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quanto dai monumenti più antichi colà rinvenuti, che
…
ce lo assicurano la tradizione ed i monumenti, anche
779
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
abitazione ; ed i monumenti da me raccolti nei prece-
…
cercarle sia ancora perchè monumenti e sterri antichi
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MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
anche i più antichi culti locali e dai più ferventi apo-
785
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
i resti di ben pochi monumenti; notevole è il tem-
…
Monumenti Antichi — Vox. XV.
787
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
ma anche questi più antichi resti io non credo che
Tavola I - XXVII
Tavola 25
Monumenti antichi
Tavola 26
MONUMENTI ANTICHI
Maßstab
149
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
150
una lancia nel tratto più vicino alla cuspide, la quale
doveva essere in ferro e di cui effettivamente si rico-
noscono i resti in alcuni frammenti di quel metallo,
quasi completamente distrutti dall'ossido.
Le Notizie degli scavi ricordano « una ricca
serie di vasi fìttili » in impasto; ma nel magazzino
restano soltanto:
g) Due tazzette ad ansa bifora, coli'estremità a
sella, a corpo assai schiacciato, in una delle quali
si osservano tre bugne; questa (tav. XI, fig. 23) è a
copertura nera, l'altra di più fino lavoro ha un aspetto
giallo marrone.
Evidentemente era cotesta una notevolissima se-
poltura di guerriero, ed è da deplorarsi che siano stati
dispersi o trafugati gli oggetti di abbigliamento e di
ornamento, che dovevano completare il corredo funebre.
IL
Gruppi rinvenuti dal 1882 al 1884.
Ciascuno di cotesti gruppi consta di oggetti rac-
colti in un medesimo giorno e consegnati la sera stessa
in magazzino. Nella maggior parte dei casi, ciascuno
rappresenta il corredo di un solo sepolcro; mancano
però indicazioni precise e sulla forma della tomba e
sulla disposizione del cadavere e degli oggetti, molti
dei quali in ciascun rinvenimento poterono essere tra-
fugati, o andarono dispersi fra le terre di scarico,
essendo ricercati con pochissima cura; onde i corredi
sepolcrali dei quali facevano parte sono incompleti.
Gruppo XCV (*). Parecchi vasi raccolti nel
Museo in un medesimo scaffale, portano ciascuno un
(') Scavata il 4 maggio 1882. Eapporto M., 805. u In una
cassa costrutta di parallelepipedi di pietra gabina, in parte già
distrutta per piantarvi il muro di fondamento dell'ex mona-
stero dei Liguorini, si trovarono ; (a) il coperchio fittile di un
vaso in frammenti eseguito in terra nera, con ornati a graffito,
termina in una sfera con cinque rilievi, uno dei quali nel mezzo
ed in alto; il diam. è di m. 0,097, l'altezza di m. 0,10; (b) vaso
a fondo nero con righetto orizzontali bianche (sic) nella parte
superiore del corpo e del collo, la forma è a becco d'oca (sic)
ed à rotto in 38 pezzi; (c) tazza rigata a leggero rilievo nella
sola parte del giro superiore, alta m. 0,10, il diam. è di m. 0,16;
(.'/) tazza di terra ordinaria rossa, con righe orizzontali bianche
(sic) all'esterno, è alta m. 0,06, il diam. è di m. 0,13; (d) tazza,
colle righe come sopra a rilievo, mancante di molta parte, alta
m. 0,075, diam. m. 0,145; vaso a due anse di finissima argilla
vecchio cartellino colla indicazione: « 4 maggio 1882
tra le vie di S. Vito e della dello Statuto » la quale
indicazione ci fornisce la data ed il luogo in cui si
rinvennero.
Il Rapporto Marsuzi 815, che si riferisce a questa
scoperta, prova che una. parte almeno di quei vasi
proviene certamente da un grande sepolcro a parallele-
pipedi di pietra gabina, ritrovato appunto il 4 maggio,
in parte già guasto dalle fondazioni del muro di cinta
dell'ex monastero dei Liguorini. Non vi ha dubbio
quindi che questo sia il sepolcro segnato in pianta
dal Lanciani proprio allo sbocco di via dello Statuto,
nella così detta piazza triangolare, sulla via Merulana.
Questa tomba era a pianta rettangolare, e da una
scheda del Lanciani, pubblicata dal Mariani (fig. 63)
e che si può completare col soccorso della Forma
Urbis, in cui è delineata la pianta (cfr. tav. XXIV),
apprendiamo che erano rimasti in opera, quattro per
lato, dei filari costituenti le pareti lunghe, aggettati
in modo da restringere in alto la volta al punto che
un solo lastrone sarebbe stato sufficiente a tal uopo;
all'atto della scoperta però tale chiusura mancava.
A giudicare dallo schizzo del Lanciani, i blocchi di
pietra gabina erano ben connessi e regolarmente squa-
drati e la loro faccia verso V interno del sepolcro era
stata tagliata obliquamente in modo da costituire un
solo piano obliquo dal vertice alla base del muro,
fondato sul suolo vergine. Riguardo al livello in cui
era stata costruita questa tomba, la publicazione del
Mariani non fornisce alcun dato, ed ignoro se a tale
riguardo la scheda del Lanciani contenga maggiori
indicazioni. Il citato Rapporto Marsuzi avverte che era
stato in parte distrutto nel fare le fondazioni del mo-
nastero dei Liguorini: ora queste fondazioni gettate
attraverso il banco di scarico, che quivi ricopre l'an-
tico piano di campagna, si arrestano, in genere, alla su-
perficie del banco cretaceo vergine, nel quale sono sca-
vate le tombe ; è quindi probabile, senza peraltro pre-
tendere ad alcuna evidenza in proposito, che questa
tomba, a differenza delle altre con difese di rozzi cap-
nera con ornati a graffito, rotto in 15 pezzi; altri 177 frammenti
fittili ». — Questo Eapporto corrisponde certamente alla sco-
perta del sepolcro edito nel Bull, com., 1896, p. 24, fig. 3 e
dal Lanciani nella Forma Urbis, tav. XXIII. Il relativo mate-
riale è raccolto nel Museo e per la maggior parte porta dei
cartellini colle indicazioni topografiche e cronologiche corrispon-
denti a quelle del Eapporto M.
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
150
una lancia nel tratto più vicino alla cuspide, la quale
doveva essere in ferro e di cui effettivamente si rico-
noscono i resti in alcuni frammenti di quel metallo,
quasi completamente distrutti dall'ossido.
Le Notizie degli scavi ricordano « una ricca
serie di vasi fìttili » in impasto; ma nel magazzino
restano soltanto:
g) Due tazzette ad ansa bifora, coli'estremità a
sella, a corpo assai schiacciato, in una delle quali
si osservano tre bugne; questa (tav. XI, fig. 23) è a
copertura nera, l'altra di più fino lavoro ha un aspetto
giallo marrone.
Evidentemente era cotesta una notevolissima se-
poltura di guerriero, ed è da deplorarsi che siano stati
dispersi o trafugati gli oggetti di abbigliamento e di
ornamento, che dovevano completare il corredo funebre.
IL
Gruppi rinvenuti dal 1882 al 1884.
Ciascuno di cotesti gruppi consta di oggetti rac-
colti in un medesimo giorno e consegnati la sera stessa
in magazzino. Nella maggior parte dei casi, ciascuno
rappresenta il corredo di un solo sepolcro; mancano
però indicazioni precise e sulla forma della tomba e
sulla disposizione del cadavere e degli oggetti, molti
dei quali in ciascun rinvenimento poterono essere tra-
fugati, o andarono dispersi fra le terre di scarico,
essendo ricercati con pochissima cura; onde i corredi
sepolcrali dei quali facevano parte sono incompleti.
Gruppo XCV (*). Parecchi vasi raccolti nel
Museo in un medesimo scaffale, portano ciascuno un
(') Scavata il 4 maggio 1882. Eapporto M., 805. u In una
cassa costrutta di parallelepipedi di pietra gabina, in parte già
distrutta per piantarvi il muro di fondamento dell'ex mona-
stero dei Liguorini, si trovarono ; (a) il coperchio fittile di un
vaso in frammenti eseguito in terra nera, con ornati a graffito,
termina in una sfera con cinque rilievi, uno dei quali nel mezzo
ed in alto; il diam. è di m. 0,097, l'altezza di m. 0,10; (b) vaso
a fondo nero con righetto orizzontali bianche (sic) nella parte
superiore del corpo e del collo, la forma è a becco d'oca (sic)
ed à rotto in 38 pezzi; (c) tazza rigata a leggero rilievo nella
sola parte del giro superiore, alta m. 0,10, il diam. è di m. 0,16;
(.'/) tazza di terra ordinaria rossa, con righe orizzontali bianche
(sic) all'esterno, è alta m. 0,06, il diam. è di m. 0,13; (d) tazza,
colle righe come sopra a rilievo, mancante di molta parte, alta
m. 0,075, diam. m. 0,145; vaso a due anse di finissima argilla
vecchio cartellino colla indicazione: « 4 maggio 1882
tra le vie di S. Vito e della dello Statuto » la quale
indicazione ci fornisce la data ed il luogo in cui si
rinvennero.
Il Rapporto Marsuzi 815, che si riferisce a questa
scoperta, prova che una. parte almeno di quei vasi
proviene certamente da un grande sepolcro a parallele-
pipedi di pietra gabina, ritrovato appunto il 4 maggio,
in parte già guasto dalle fondazioni del muro di cinta
dell'ex monastero dei Liguorini. Non vi ha dubbio
quindi che questo sia il sepolcro segnato in pianta
dal Lanciani proprio allo sbocco di via dello Statuto,
nella così detta piazza triangolare, sulla via Merulana.
Questa tomba era a pianta rettangolare, e da una
scheda del Lanciani, pubblicata dal Mariani (fig. 63)
e che si può completare col soccorso della Forma
Urbis, in cui è delineata la pianta (cfr. tav. XXIV),
apprendiamo che erano rimasti in opera, quattro per
lato, dei filari costituenti le pareti lunghe, aggettati
in modo da restringere in alto la volta al punto che
un solo lastrone sarebbe stato sufficiente a tal uopo;
all'atto della scoperta però tale chiusura mancava.
A giudicare dallo schizzo del Lanciani, i blocchi di
pietra gabina erano ben connessi e regolarmente squa-
drati e la loro faccia verso V interno del sepolcro era
stata tagliata obliquamente in modo da costituire un
solo piano obliquo dal vertice alla base del muro,
fondato sul suolo vergine. Riguardo al livello in cui
era stata costruita questa tomba, la publicazione del
Mariani non fornisce alcun dato, ed ignoro se a tale
riguardo la scheda del Lanciani contenga maggiori
indicazioni. Il citato Rapporto Marsuzi avverte che era
stato in parte distrutto nel fare le fondazioni del mo-
nastero dei Liguorini: ora queste fondazioni gettate
attraverso il banco di scarico, che quivi ricopre l'an-
tico piano di campagna, si arrestano, in genere, alla su-
perficie del banco cretaceo vergine, nel quale sono sca-
vate le tombe ; è quindi probabile, senza peraltro pre-
tendere ad alcuna evidenza in proposito, che questa
tomba, a differenza delle altre con difese di rozzi cap-
nera con ornati a graffito, rotto in 15 pezzi; altri 177 frammenti
fittili ». — Questo Eapporto corrisponde certamente alla sco-
perta del sepolcro edito nel Bull, com., 1896, p. 24, fig. 3 e
dal Lanciani nella Forma Urbis, tav. XXIII. Il relativo mate-
riale è raccolto nel Museo e per la maggior parte porta dei
cartellini colle indicazioni topografiche e cronologiche corrispon-
denti a quelle del Eapporto M.