Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Hrsg.]: Monumenti antichi (15.1905)

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monumenti primitivi di roma e dei, lazio antico

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figura 72, erano ricurvi ed espansi in alto, ove quattro della staffa, alcune delle quali a disco ripiegato, altre
fori mostrano le tracce delle chiavarde ribattute che li a canale lungo.

fissavano al corpo stesso della bacinella, simile per b) Cinque fibule ad arco romboidale vuoto, una

forma a quella edita a pag. 199, tìg. 86. delle quali con due piccoli emisferi sporgenti ai lati;

sono tutte prive della staffa e dello spillo. Frammenti
di altre due, quasi interamente consunte dall'ossido.

e) Tre grossi anelli di solida asta cilindrica, fusi
in bronzo, del diametro rispettivamente di m. 0,02;
0,026; 0,035.

d) Il rapporto ricorda infine dei cerchiellini piani,
i quali si debbono'identificare con alcuni frammenti
anulari di filo di argento, originariamente avvolti a
spira in modo da costituire una specie di tubo, ornato
alla periferia con un altro filo ondulato.

Gruppo CX ('). Possa con alcova difesa da
una volticella di rozzi cappellacci, ritrovata nell'iso-
lato XVIII. Vi si rinvennero quarantotto frammenti
di vasi in impasto, ed una punta di lancia in ferro
a cartoccio, rotta in due pezzi e lunga m. 0,22 ; og-
getto questo che non ho potuto identificare fra quelli
raccolti nel Museo sotto la indicazione citata. Coi
frammenti fittili si ricostruirono invece quattro vasi,
essi sono:

a) (tav. VI,fig. 1). Brocca, alta m. 0,15, a spalle
curve, rigonfie, col corpo tronco-conico, il collo quasi
cilindrico, le anse sagomate ad angoli curvilinei ; è ese-
guita in bucchero indigeno. Alla base del collo sono
impressi dei dischi, altri dischi a due cerchi concen-
trici sono impressi sotto le anse, e due semplici la-
teralmente al disopra dei dischi maggiori ; tra le anse,
sul corpo, è piantata una bugna con due solchi a se-
micerchio; al disopra e nel resto delle spalle si no-
tano delle solcature irradianti.

b) (fig. 74). Brocca a corpo piriforme, colle anse
sagomate ad angoli curvi e le spalle ornate a costola-
ture radianti ; è eseguita in bucchero indigeno.

Gruppo CIX (fig. 73) ('). Lo stesso giorno, 4 gen- e) Due bellissime tazze ad anse bifore, liscie nel

naio, nell' isolato XIX, in un sepolcro identico al pre- dorso, sagomate ad angoli ricurvi nella parte ante-
cedente, si rinvennero: riore; sono alte m. 0,17, col corpo ornato a solcature
a) Sei fibule a sanguisuga coli'arco pieno, assai radianti e bugna opposta all'ansa; sono eseguite in
guaste dall'ossido, prive della molla e di una parte bucchero indigeno lavorato al tornio (un esemplare

Fig. 72. r.2

analogo è edito nella tav. XI, fig. 29).

(') Rapporto M., 893. «In un'arca, simile a quella precedente- -

mente descritta, si rinvennero: tredici fibule senza spillo, tre

anelli di asticella cilindrica di bronzo ed un piccolo gruppo (') Scavata il 4 gennaio 1883. Rapporto M., 894. « In

di cerchiellini, il tutto in bronzo ». — Museo. Come per la un'arca si trovarono quarantotto frammenti fittili, ed una lancia

tomba antecedente. jn ferro rotta in due pezzi, lunga m. 0,22 ".