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Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Hrsg.]
Monumenti antichi — 15.1905

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Pinza, Giovanni: Monumenti primitivi di Roma e del Lazio Antico
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https://doi.org/10.11588/diglit.9312#0106

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199

MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO

200

cavo in cui si rinvenne 11 loculo, cavo che era stato
eseguito per gettare un pilone di fondazione ; il sepolcro
è rimasto quindi in parte sconosciuto. Evidentemente
la tomba era del tutto analoga ad alcune dell'Argileto
che dovremo descrivere in seguito e come queste spetta
evidentemente al secondo periodo della età del ferro
laziale. Il ricchissimo e splendido corredo fìttile lascia
supporre che le armi o gli oggetti d'uso personale, de-
posti ad immediato contatto col cadavere, fossero di
pari magnificenza; è da deplorarsi quindi che il cavo

di un colore variabile dal rosso al bruno marrone. Gli
ornati incisi, conservano le tracce del colore rosso
col quale erano stati riempiti.

e) (tav. VITI, fig. 1(3). Coppa in impasto nero
ad ingubbiatura nera, col labbro orizzontale, ornato
alla superficie con una linea spezzata incisa.

/) (tav. Vili, fig. 1). Vaso a tre coppe in bucchero
indigeno, identico per tecnica ed aspetto all'oinochoe d),
ornato con dei fasci di linee a zig zag, graffiti sui so-
stegni nastriformi delle coppe.

Fig. 86. 1:2

non sia stato convenientemente allargato per porre alla
luce 1" intera deposizione. Descrivo qui appresso i fit-
tili contenuti nell'apposito loculo, tutti identificabili
con assoluta certezza.

a-b) (fig. 88). Due balsamarii protocorinzi cuori-
formi, ornati a guazzo a zone orizzontali rosse e nere ;
uno è alto m. 0,08 ed è ornato con semplici fasce,
l'altro invece con dei raggi petaliformi sulle spalle e
verso il piede.

c) (tav. X, fig. 18). Calice in impasto, ad ingub-
biatura ben cotta rossa, con ornati a graffito, visibi-
lissimi nella riproduzione che ne offro.

d) (tav. Vili, fig. 4). Elegante oinochoe col corpo
a ciambella e la bocca trilobata: è eseguita in buc-
chero indigeno a superficie non troppo ben cotta e quindi

g) (tav. Vili, fig. 6). Pisside identica per aspetto
e tecnica al vaso precedente; l'ornamentazione incisa
sul coperchio e sui fianchi del vaso è visibilissima
nella riproduzione che ne offro, le alette che fiancheg-
giano i piedi sono ornate nella loro faccia esterna con
un reticolato inciso, il coperchio termina in una sfera
ornata con cinque bugne, quattro delle quali rilevate,
sulla circonferenza, una all'estremità superiore, intorno
a ciascuna delle quali bugne sono incavati due solchi
concentrici. La sfera stessa è cava, poiché il nocciuolo
interno di sostanze organiche fu tolto dopo la cottura
del vaso da un foro appositamente rilasciato nella
sfera stessa.

h) (tav. X, fig. 15). Scifo di bucchero piuttosto
grossolano, decorato molto rozzamente; le linee continue
 
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